LE SERIE ANIMATE AMERICANE PER ADULTI

LE SERIE ANIMATE AMERICANE PER ADULTI

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Il 19 aprile 1987, all’interno delThe Tracy Ullman Show, debuttaronoI Simpson: corti animati da un minuto mandati in onda durante gli intermezzi pubblicitari, che anticipano di oltre due anni la nascita della serie vera e propria. Quel giorno di trentacinque anni fa non nacquero solo Homer e Bart, nacque una nuova concezione dell’animazione che poteva spingersi un po’ più in là diventando satirica, scorretta, sboccata. Non che l’animazione per adulti non esistesse già. Erano usciti i due film suFritz il gattodi Robert Crumb, oppureHeavy Metal, o l’esperimentoPink Floyd: The Wall, eHeavy Traffic,American Pop…Però con l’arrivo dei Simpson in tv si aprirono le porte alla serialità animata, sitcom a cartoni animati destinate a un pubblico più adulto. I primi Simpson, 1987 Questo tipo di serie iniziò a diventare popolare proprio quando, nel 1989, I Simpson diMatt Groeningarrivarono con il loro show in prima serata, dopo due anni di cortometraggi. Negli anni novanta si iniziò a pensare all’animazione seriale in modo diverso: anche i programmi rivolti a un pubblico giovane divennero più smaliziati, forse tentando di inseguire il modello giapponese. Pensiamo aBatman The Animated Seriese al relativo filmLa maschera del Fantasma, ma anche alla nuova svolta di opere Warner Bros e Disney comeI favolosi Tiny, gliAnimaniacs,Raw Toonage, tutte ricche di brio e senza freni.Lo stessoDisney Afternoondovette aggiornarsi, in quel decennio, proponendo serie più mature come iGargoyles. In quest’ottica si potrebbero collocare serie comeI RugratseDoug, ma soprattuttoThe Ren & Stimpy Show(1991) eTex Avery Show(1997). Il primo, arrivato parzialmente in italiano su Raidue, presentava le storie di un chihuahua schizoide e di un gatto tonto: black humour, allusioni e scorrettezze erano all’ordine del giorno. Nuove puntate andranno poi su Spike TV, assieme allaStripperelladi Stan Lee.Pure la Disney lo inseguì con i 13 episodi del suo demenzialeAnnibale e Cannibale(1995). Tex Avery Show, più “innocente”, arrivò su Italia 1 nel 1999 presentando segmenti animati con i personaggi creati da Tex Avery. Cartoon Network, che si era lanciata in novità anche grafiche comeSamurai Jack,Johnny Bravo,Il laboratorio di Dextere altri, nel 2001 lancia la sezione Adult Swim.Qui troveranno casa una lunga lista di titoli destinati a un pubblico più adulto. Prodotti sperimentali e spesso trasgressivi, oltre che personaggi del passato comeRocky e Bullwinkle. GliOblongs,God, Devil and Bob,King of the Hill,Bob’s Burgerssono tutte passate in syndacation su questo canale, di cui però in Italia non è mai esistito un vero e proprio corrispettivo.Robot Chicken(2005), in stop-motion, è invece una parodia di serie, film, prodotti famosi. Dirette discendenti dei Simpson sono serie comeI Griffin(1999), American Dad! (2005) e The Cleveland Show (2009). Tutte ideate daSeth McFarlane, queste serie ripropongono il modello di famiglia americana disfunzionale. Nel 1997 arrivaSouth Park, diMatt StoneeTrey Parker: il duo è capace di oltrepassare i limiti entro cui, fino a quel momento, la serialità animata per adulti era rimasta.Bambini sboccati e situazioni scorrettissime sono alla base del successo della serie. Il canale musicale Mtv iniziò a cavalcare questa ondata durante gli anni novanta, proponendo il piacevolmente volgareBeavis and Butt-head(1993), serie con due protagonisti adolescenti slabbrati e perdigiorno. Spin-off del cartoon è un altro classico del canale:Daria(1998).Storia dell’intelligente studentessa amica del duo, che prende una strada tutta sua con nuove avventure incentrate sul cinismo della protagonista. Però il primo vero esperimento del canale musicale fu con i corti della distopicaÆon Flux, nel 1991 e 1992.Nel 1995 divenne una vera e propria serie televisiva animata, simbolo di una Mtv che voleva aprirsi a nuovi linguaggi. Mentre la serie instop motionCelebrity Deathmatch(1998) frulla miti della cultura pop mettendoli sul ring di un match di wrestling.In Italia, su Mtv, abbiamo visto anche altre serie che in Usa erano trasmesse su altri canali: è il caso diThe Boondocks(2005), serie dedicata alla minoranza afroamericana. In Italia si è creata nel tempo una fascia oraria per la trasmissione di tali programmi: inizialmente la serie deI Simpsonandava in onda dopoBuona Domenicasu Canale 5, oltre che, per un certo periodo, anche suJunior TV, prima di ritagliarsi lo spazio che ancora oggi è riservato a questo tipo di cartoni animati.È l’ultimo slot dellunchtimedi Italia 1, infatti, a ospitare (e ad aver ospitato) alcune serie di questo genere, comeFuturama(di Matt Groening, comeI Simpson). Futuramastesso debuttò di sera con la versione censurata diSouth Park, a cui però venne riservata la trasmissione in terza serata.Italia 1 ha anche proposto alcuni di questi titoli nel preserale, e oggi (senza censure) nelle ore serali/notturne. Non tutte queste opere hanno funzionato, a dire la verità: recente è il flop diDuncanville(2020), spostato poi in seconda serata.Successe una cosa analoga conDuckman – Papero Maleducato(1994), trasmesso per soli sei episodi e poi ripreso tre anni dopo sul canaleItalia Teen Television. Appare chiaro il diverso trattamento riservato alle serie statunitensi rispetto a quelle giapponesi. Nonostante la censura possa colpire i prodotti di entrambe le nazionalità (ne abbiamo parlatoqui), in Italia hanno voluto distinguere per fasce orarie solo i programmi d’animazione statunitensi. I servizistreamingattuali hanno offerto e continuano a offrire tanti prodotti di questo genere: serie animate per adulti sorgono continuamente su ogni piattaforma. Il cavallo antropomorfoBoJack Horseman, il fantasy groeninghianoDisincanto, i ragazzini in pubertà diBig Mouth, i viaggi spaziotemporali diRick and Mortysono solo alcuni esempi di come l’animazione seriale americana per adulti goda di grande salute, assieme al politicamente scorretto di cui negli anni si è fatta fiera portavoce.