LE DIFFERENZE TRA MARVEL E DC

LE DIFFERENZE TRA MARVEL E DC

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Marvel e Dc Comics sono i maggiori colossi nel campo dell’editoria di fumetti di supereroi. Il loro parco personaggi presenta figure entrate nell’immaginario collettivo di tutto il mondo. Da decenni Dc e Marvel si sfidano regolarmente ogni mese nelle edicole e nelle fumetterie cercando di superarsi l’un l’altra presentando novità e colpi di scena nelle storie che pubblicano. Le due grandi majors godono di numerose similitudini e affinità, tanto da “omaggiarsi” (o meglio copiarsi) in diversi casi: anche un lettore occasionale non può non accorgersi delle somiglianze tra Occhio di Falco e Freccia Verde, tra Flash e Quicksilver, tra Sub-Mariner e Aquaman, tra Darkseid e Thanos. O di come l’Uomo Ragno e Batman abbiano entrambe una relazione ambigua con ladre che si ispirano ai gatti (Catwoman e la Gatta Nera) e di come il nuovo Norman Osborn abbia parecchi atteggiamenti che richiamano Lex Luthor. Eppure universi narrativi dellaCasa delle Ideeedella Distinta Concorrenza(così lo staff Marvel definiva i propri uffici e quelli dei rivali) non sono identici. Soprattutto prima di venire contaminati dagli incassi dei blockbuster cinematografici, presentavano numerose differenze a livello editoriale che li rendevano simili ma differenti, sebbene sia comprensibile come i successi ottenuti da una della due influenzino inevitabilmente la produzione della rivale. I personaggi della Dc Comics sono editorialmente più vecchi rispetto a quelli Marvel, in quanto hanno visto la luce durante gli anni trenta e quaranta, il periodo definitoGolden Age, mentre la Marvel è esplosa negli anni sessanta, in quella che viene definitaSilver Age.Due periodi storici beni differenti, con una diversa visione del mondo, del bene e del male, che ha inevitabilmente influito nella caratterizzazione dei personaggi. Per questo motivo, storicamente gli eroi della Dc Comics vengono percepiti come benefattori:Superman, considerato un’icona americana e un paladino di tutto il mondo, è celebrato da tutto l’universo Dc quasi come un essere divino, tanto da avere parate in suo onore e, sempre nel mondo dei fumetti, gli veniva dedicata una giornata. Flashnella sua città ha un intero museo dedicato a lui dove vengono celebrati i suoi trionfi.Batmancollabora con la polizia di Gotham City, tanto che il commissario Gordon aveva una linea diretta con lui e un “bat-segnale” luminoso per contattarlo in caso di emergenza. Wonder WomaneAquamansono considerati ambasciatori dei rispettivi pacifici Stati, Themyscira e Atlantide.Persino il burberoFreccia Verdeottiene la collaborazione delle autorità senza alcun problema, sebbene chiami spesso i poliziotti “fascisti”. Insomma, malgrado qualche eccezione, di norma in casa Dc gli eroi sono celebrati e adorati come rockstar o atleti sportivi. In casa Marvel le cose sono diverse.Sono pochi gli eroi che godono della stima dei media e della fiducia del pubblico e delle autorità, come i Fantastici Quattro, Capitan America, Iron Man, Thor e i Vendicatori, riconosciuti dall’Onu e dal governo. Solitamente gli eroi Marvel hanno un rapporto conflittuale con il pubblico, vengono visti con diffidenza e sospetto, a volte sono addirittura temuti.È il caso soprattutto dell’Uomo Ragno, vittima della campagna diffamatoria del Daily Bugle diretto da J.J. Jameson, per il quale lavora il suo alter ego Peter Parker, che, invece di leggere titoli celebrativi del proprio alias mascherato, come accade a Clark Kent, legge frasi come “eroe o minaccia”?. L’incredibileHulkviene continuamente braccato dall’esercito alla stregua di un mostro. GliX-Mensono mutanti temuti e odiati per la loro diversità, tanto che per fermarli sono stati costruiti dal governo dei robot giganti chiamati le Sentinelle. Proprio il concetto di “mutante” è una delle maggiori differenze tra i due universi. In quello Marvel rappresentano qualcosa di abbastanza abituale, sono persone che nascono naturalmente con poteri insoliti e per questo temute.Mentre nella Dc esistono pochi personaggi nati già con i poteri, come Black Canary. Vengono definiti genericamente “metaumani innati” e non sono trattati in modo discriminatorio rispetto a chi ha ottenuto i poteri con incidenti di laboratorio. Questa sostanziale differenza nel modo di percepire il supereroe è stata ben evidenziata dallo scenggiatoreKurt Busieknel crossover Avengers / Justice League of America del 2003, in cui fa dire ad Aquaman, in un dialogo con Superman, come“gli eroi di questo mondo devono lottare più duramente”. Nella Dc il maggior gruppo di eroi è senz’altro laJustice League of America(Jla), che comprende i maggiori eroistand alonedella casa editrice e li mette insieme in un unico team, come a voler comporre una ideale “Nazionale dei supereroi”. Il team base prevede Superman, Batman, Flash, Wonder Woman, Lanterna Verde e Aquaman.Una formazione ideale di eroi che ha fatto da modello in numerose serie di altre case editrici, come Jupiter Legacy, Powers, Invicibles, the Boys e lo stesso Squadrone Supremo della Marvel. La Dc propone il modello Jla anche in una versione anziana (la Justice Society, nata negli anni quaranta), una versione giovane (i Teen Titans, composta dai sidekick dei principali eroi Dc come Robin Kid Flash, Wonder Girl, Speedy, Aqualad) e addirittura giovanissima (la Young Justice, composta da nuove versioni degli eroi giovani ora cresciuti, ossia Robin III, Superboy, Impulso, Arrowette). Sebbene esistano team distaccati come la Doom Patrol, i Metal Men e gli Outsiders, tutti i principali supereroi della Dc hanno fatto parte di una formazione della Jla. La Marvel ha proposto un modello differente.Tanto per cominciare, alcuni suoi personaggi di punta tendono a essere eroi solitari poco inclini a lavorare in gruppo, come l’Uomo Ragno, Hulk (che prima del grande successo cinematografico del filmAvengersnon avevano mai fatto parte di team, se non occasionalmente), Devil e il Dottor Strange (per non parlare di antieroi come il Punitore o Ghost Rider) Anche gruppi di successo come i Fantastici Quattro e gli X-Men, sebbene facciano parte dello stesso universo narrativo, si sono trovati raramente a lavorare insieme. I mutanti, in particolare, avrebbero potuto quasi staccarsi e creare un universo a sé, visto che le loro vicende non si intersecavano con quelle degli altri eroi. Gli Avengers, i Vendicatori, meritano un discorso a parte.Sebbene nati originariamente proprio per essere la Justice League della Marvel, già a partire dal loro primo anno e mezzo di pubblicazioni hanno totalmente cambiato rotta, divenendo qualcosa di differente. Infatti, a partire da Avengers n. 16, personaggi del calibro di Thor e Iron Man hanno lasciato il posto agli ex criminali redenti Occhio di Falco, Quicksilver e Scarlet. A poco a poco i ranghi degli “eroi più potenti della terra” sono stati formati da personaggi minori come la Vedova Nera, Visione, Cavaliere Nero, Ercole, Wonder Man e Miss Marvel. Insomma, eroi affascinanti ma che non reggevano una serie da solista, e che proprio sulle pagine di Avengers vedevano approfondire la propria storia. Questo prima che gli Avengers diventassero icone cinematografiche, i cui successi sul grande schermo hanno influenzato anche la produzione dei fumetti. Se nella Dc potremmo definire la Jla un franchising con succursali di cui fanno parte il 90% dei loro eroi, la Marvel presenta un parco personaggi a “compartimenti stagni” suddiviso in sezioni: Vendicatori, Fantastici Quattro, X-Men e gli eroi solisti. Avendo proposto personaggi in due periodi editoriali ben distinti (la Golden e la Silver Age, come abbiamo visto) la Dc ha diversi eroi con lo stesso nome, appartenenti a epoche diverse (e a “Terre” diverse, come vedremo poi). Oltre ad avere una linea di versioni junior e femminile dello stesso eroe, che rendono la propria scuderia di personaggi una “famiglia allargata”. Non si contano infatti le versioni di Supergirl e Superboy che hanno accompagnato l’Uomo d’Acciaio nella sua lunghissima vita editoriale, e lo stesso dicasi delle Batgirl e dei Robin (almeno quattro) che hanno fatto squadra con Batman. Questa formula è stata utilizzata su tutti i principali eroi Dc: Aquaman ha avuto Aqualad, Aquagirl e Mera; Hawkman la sua Hawkwoman. Mentre Wonder Woman si è vista affiancare da giovani “wonder girls” come la mora Donna Troy e la bionda Cassandra Sandmark, a seconda dell’epoca. Anche Green Arrow ha avuto al proprio fianco giovani arcieri che lo hanno accompagnato nelle sue scorribande, tra cui Roy Harper, Connor Hawke, Mia Dearden e miss Arrowette. Per quanto riguardaFlasheLanterna Verde, il discorso si allarga ulteriormente, in quanto diverse generazioni di eroi hanno indossato il costume del velocista scarlatto o utilizzato l’anello di smeraldo. Attualmente nell’universo Dc ci sono almeno quattro eroi supervelocisti, ossia Jay Garrick (il Flash Golden Age), Barry Allen (il Flash della Silver Age), Wally West (il Flash moderno) e Impulso (alias Bart Allen, nipote del II Flash). Senza contare Jesse Quick e Max Mercury, altri eroi collegati al concetto della Forza di Velocità (Speedforcein originale), da cui traggono i poteri i velocisti di casa Dc. Quasi la stessa cosa per le Lanterne Verdi, polizia interstellare che dona l’anello del potere a un rappresentante per settore spaziale, ma in difesa della Terra contiamo ben quattro appartenenti al corpo: Hal Jordan, Kyle Rainer, Guy Gardner e l’afroamericano John Stewart.In più la Lanterna Verde originale Alan Scott, che ha gli stessi identici poteri ma di origine differente. Anche eroi minori hanno subito il processo del multi-alias, come Black Canary, Wildcat o Steel, inclusi quelli acquistati da altre case editrici come Blue Beetle, Question e Capitan Marvel/Shazam. In casa Dc, insomma, si tende a privilegiare più la maschera e il potere che l’uomo che li usa. La Marvel ha un approccio differente. L’alter ego dell’eroe è visto come una componente fondamentale, per cui se esistono storie della Dc in cui Bruce Wayne o Hal Jordan hanno poche battute o addirittura non appaiono affatto senza costume, questo è inconcepibile per personaggi Marvel come l’Uomo Ragno, Devil, Iron Man: le vicende quotidiane di Peter Parker, Matt Murdock e Tony Stark sono importanti quanto le avventure del supereroe.