LA POSTA – ZAGOR CONTRO LE FIGONE
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Buongiorno direttore,chiedo a lei (ma non mi spiacerebbe sentire anche il parere dell’autorevole Toninelli) se ritiene che Zagor possa essere considerato l’ultimo sopravvissuto dei fumetti brillanti, dove avventura e commedia sono sapientemente amalgamati.FabioGentile Fabio,l’autorevole Toninelli in proposito ha scritto qualcosaqui.Fino a poco tempo fa ho seguito con interesse la nuova direzione presa da Zagor, perché andava a ripescare i concetti e i toni originari del personaggio, che a un certo punto della sua lunga vita editoriale erano stati stravolti dal realismo imposto dal supervisore Decio Canzio in accordo con Sergio Bonelli.Le storie di Moreno Burattini mi piacevano malgrado fossero un po’ lente, Cico fosse diventato stranamente coraggioso e si cercassero connessioni con un universo narrativo bonelliano inesistente. Poi anche lo Zagor di Burattini ha preso una brutta piega diventando una cosa diversa e forse un po’ tamarra, per esempio con l’invasione delle incongrue figone.Comunque sì, malgrado tutto le storie di Burattini rimangono brillanti a confronto delle atmosfere sempre più cupe e tristi degli altri personaggi bonelliani. Be’, l’idea dell’incontro tra Flash e Zagor è più brillante o più assurda? Signor Direttore,mi sono sempre chiesto perché la Dc ai tempi di Nembo Kid facesse dei fumetti così infantili, proprio mentre nasceva la Marvel con i suoi personaggi sfaccettati.Vincenzo, Napoli Gentile Vincenzo,all’inizio degli anni sessanta gli albi di Superman diretti da Mort Weisinger e quelli di Batman diretti da Jack Schiff cercavano di contrastare i fumetti di maggior successo delle case editrici concorrenti. I personaggi che vendevano di più a quei tempi erano quelli dellaArchie: commediole tipo telefilm Happy Days, ma nello stile di Topolino. Solo quando a metà degli anni sessanta si impose definitivamente la Marvel, la Dc cambiò strategia diventando sua concorrente diretta.Forse la Dc non capì bene il successo della Marvel, perché puntò tutto sul realismo delle storie. Per esempio eliminando la batcaverna e la kryptonite, considerate troppo fantasiose (verranno reintrodotte anni dopo). A mio parere, invece, un elemento fondamentale del successo Marvel era la fantasia sfrenata di Jack Kirby e Steve Ditko.In ogni caso, alla fine degli anni sessanta la Dc perse un sacco di lettori invece di guadagnarne e lo stesso accadde alla Marvel, forse per la decisione di Kirby di non proporre più concetti nuovi dato che dall’azienda veniva considerato un semplice disegnatore. Caro Direttore,cosa ne pensa diBrian Michael Bendis? Io lo amo dai tempi di Devil e di Powers.Enrica Gentile Enrica,Bendis è un bravissimo sceneggiatore, starei delle ore a leggere i suoi dialoghi che caratterizzano perfettamente i personaggi. Solo che le storie non portano da nessuna parte e lo stile è quello delle fiction televisive, che c’entra poco o nulla con i fumetti.Se tratti con eccessivo realismo qualcosa di assurdo come i supereroi azzeri l’effetto magico delle storie. Caro direttore,cosa intende per “paninizzazione” della Bonelli?Franca Gentile Franca,storicamente la casa editrice Bonelli ha avuto successo solo quando ha fatto quello che sa fare, cioè albi a fumetti di 96 pagine in bianco e nero rivolti ai ragazzi. Non ai bambini o agli intellettuali, ai ragazzi (anche se poi oggi li leggono gli adulti). Non albi in formato grande o a colori, ma in quello standard in bianco e nero.Se la Bonelli tornasse a impegnarsi in quei contenuti e in quel formato troverebbe prima o poi un nuovo Dylan Dog, sia pure con le diffusioni ridotte a causa della crisi dell’editoria. Invece, producendo contenuti e formati estranei alla tradizione del pubblico italiano, la Bonelli scivola sempre di più verso le diffusioni di nicchia della Panini, la quale, però, paga molto meno i fumetti che pubblica in quanto si limita a tradurli. Buona giornata, Direttore:1) Che ne pensa di Don Zauker?2) Un suo parere sul fumettista Ratigher?3) Che ne pensa dell’ultima trovata del politicamente coretto? Ovvero inserire forzatamente una percentuale di personaggi con disabilità più o meno gravi (artrosi, sordità, menomazione agli arti eccetera).Andrea 99 Gentile Andrea:1) Don Zauker è un fumetto tutto basato su battute volgari e di cattivo gusto. Non ce l’ho con il suo anticlericalismo (sono ateo), ma con la sua limitatezza espressiva.2) Ratigher lo conosco poco, non mi attira.3) La vera rivoluzione sarà quando metteranno protagonisti brutti. Sauro Pennacchioli Scrivete le vostre lettere come “commenti” in fondo alla pagina: saranno rese visibili e riceveranno risposta nel prossimo appuntamento con la posta.