LA MANCATA RIVOLUZIONE IMAGE
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. All’inizio degli anni novanta nel mondo del fumetto americano arrivò una generazione di disegnatori il cui stile stravolse canoni estetici consolidati.Già dalla fine degli anni ottanta la Marvel mise sotto contratto alcuni talenti comeTodd McFarlanesull’Uomo Ragno,Jim Leesugli X-Men,Rob Liefieldsui Nuovi Mutanti (ribattezzati da lì a poco X-Force) a cui si aggiunsero altri comeErik Larsen,Marc SilvestrieWhilce Portacio. Prospettive folli, vignette ipercinetiche, un nuovo modo di impostare la tavola e anatomie ipertrofiche quanto improbabili davano ai lettori qualcosa di completamente nuovo ed estremamente efficace. Per esempio, l’autore canadese Todd McFarlane rinnovò il modo di disegnare l’Uomo Ragno: le dimensioni delle lenti della maschera, la ragnatela “a spaghetti” e le pose contorte lasciarono il segno. Rob Liefield creò alcuni personaggi, destinati a diventare delle star nel mondo mutante, come Cable, Domino e Deadpool: la sua X-Force divenne il fumetto più venduto del 1991. Tutto ciò che disegnava Jim Lee divenne oro. Su Uncanny X-Men rivoluzionò il look di Ciclope, di Jean Grey, di Tempesta,di Rogue e soprattutto di Psylocke (una supersexy ninjia asiatica) e contribuì alla creazione di Gambit, uno dei mutanti più apprezzati dai fan. Sembrava quindi che le cose andassero per il meglio per la Marvel, invece fu l’inizio di una serie di eventi che portarono a enormi problemi.I disegnatori, trattati dai fan come vere rockstar, volevano sempre maggior considerazione, sia a livello economico che dal punto di vista creativo, ritenendo che fossero i loro disegni il motivo del successo delle testate. McFarlane si prese anche il merito della creazione di Venom, storico villain dell’Uomo Ragno che proprio in quegli anni visse il suo momento di maggior successo. David Micheline, sceneggiatore di Amazing Spider-Man, ricorda che il personaggio era stato concepito prima del suo arrivo, e che McFarlane si era limitato solo alla resa grafica.Anche Jim Lee entrò in polemica con lo sceneggiatore storico Chris Claremont, pretendendo di partecipare alla realizzazione della trama. Inizialmente la Marvel andò incontro alle richieste dei disegnatori, permettendo a McFarlane e Lee di occuparsi anche dei testi di due testate nuove di zecca, Spider-Man e X-Men (senza gli aggettivi“amazing”e“uncanny”davanti). Addirittura rinunciò a Chris Claremont, che diede le dimissioni dopo 16 anni di grandi successi nella testata principale degli X-Men. I due nuovi titoli raggiunsero vendite vertiginose, ma a questo punto le cose iniziarono a precipitare. Si arrivò a un braccio di ferro con gli editor, questi ultimi però non cedettero le proprie prerogative sul controllo degli albi. Solitamente gli scontenti si trasferivano nella rivale della Marvel, la Dc Comics, ma forti del loro successo di pubblico, questi disegnatori decisero di fondare una propria casa editrice in grado di competere con i due colossi. Con l’appoggio della Malibu Comics, casa editrice indipendente, nel 1992 venne fondata laImage Comicsda Rob Liefield, Todd McFarlane, Jim Lee, Erik Larsen, Marc Silvestri, Whilce Portacio e Jim Valentino.L’Image si dette nuove regole che favorivano i disegnatori, ognuno con il proprio studio creativo indipendente e proprietario totale delle royalties sui personaggi (quindi il guadagno delle vendite andava tutto nelle loro tasche). In breve tempo le fumetterie vennero inondate dai nuovi personaggi, comeYoungblooddi Rob Liefield,Spawndi Todd McFarlane,Wildcatsdi Jim Lee,Savage Dragondi Erik Larsen,Cyberforcedi Marc Silverstri,Shadowhawkdi Jim Valentino eWetworksdi Whilce Portacio. Il successo andò oltre le più rosee aspettative degli autori, che realizzarono altissimi guadagni. A loro si unirono altri autori, comeDale Keowncon The Pitt) eMark Texieracon Union. Nello stesso anno, la Dc Comics rispose a queste novità con una trovata editoriale particolarmente efficace, ossia lamorte di Superman, alla quale si aggiunsero la paralisi di Batman e la follia di Lanterna Verde, che furono rimpiazzati temporaneamente da Jean Paul Valley e Kyle Rainer. Queste trovate contribuirono a mantenere vivo l’interesse per la Dc, malgrado i successi della Image. Alla Marvel i disegnatori che sostituirono i transfughi cercarono di proporre disegni e personaggi con le stesse caratteristiche. Le anatomie degli eroi diventarono “gonfie” e ipertrofiche, iniziarono ad apparire personaggi dai capelli con ciuffi ribelli, cinturoni con le tasche e pistole enormi. Le donne diventarono tutte estremamente sexy e pericolose, perennemente in perizoma come quelle della Image. Anche da noi la divisione Marvel Italia cercò di creare nuovi supereroi che ne ricalcassero lo stile, con la miniserieGeminidiFrancesco MeoeFabrizio Ugolini. Il 1993 fu l’anno in cui l’Image si collocò all’apice, ma dopo il successo clamoroso, arrivarono i segni della crisi.La possibilità di lauti guadagni finì per concentrarsi sempre più sulla redditizia vendita di giocattoli e merchandising, mentre si prendevano accordi con case di produzione per realizzare cartoon e film. Mettendo in secondo piano il fumetto, vennero “bucate” alcune uscite. I testi delle storie erano generalmente mediocri e la crisi colpì il settore tra il 1994-1996, forse perché “drogato” da troppe novità ed edizioni speciali. Per la giovane Image iniziarono i guai.Inoltre i lettori, dopo l’entusiasmo iniziale, cominciarono a notare che i nuovi personaggi non erano così originali, sembravano piuttosto delle copie dei classici Marvel e Dc. Zealotdei Wildcats era identica aPsylockedegli X-Men.Knightsabredei Youngblood era uguale eGambitdegli X Men.SpawneShadowhawksi rifacevano graficamente aProwlere aWolverinedella Marvel.I personaggi erano ripetitivi persino all’interno della stessa Image: vari cloni di Cable o di Wolverine spuntavano come funghi nelle in serie di Brigade, Bloodstrike, Stormwatch e Deatblow. Anche due gruppi Image comeWildcatseCyberforcesembravano praticamente identici.L’abilità del disegno non coincide sempre, a quanto pare, con la vena creativa. Psylocke e Zealot Prowler e Spawn Wolverine e Shadowhawk Wildcats e Cyberforce Insomma, i disegni, per quanto spettacolari, accompagnavano storie semplici e banali con personaggi ripetitivi che ricalcavano gli stessi stereotipi. Le trame erano poco curate e ci si concentrava solo sull’azione frenetica. Tutti questo elementi portarono a una crisi nelle vendite e a diverbi tra i fondatori, alcuni dei quali a poco a poco abbandonarono la “nave che affondava”.Nel 1997 Jim Lee, Rob Liefield e Whilce Portacio lasciarono la Image per tornare brevemente in Marvel, dove pubblicarono laRinascita degli Eroi, in cui si dedicarono al rilancio di eroi classici come i Fantastici Quattro e i Vendicatori. Poi, nel 1999, Jim Lee si legò alla Dc comics, vendendogli i suoi Wildstorm Studios e occupandosi di Batman.La continua crisi di vendite della Image portò alla chiusura dei titoli di Lee. Jim Valentino prese in mano le redini della Image, decidendo di tagliare i ponti con il passato ipercinetico e cambiare gestione della produzione di fumetti: si concentrò maggiormente sulla qualità, producendo fumetti scritti meglio e ben diversi dai soliti supereroi. Addio ai pistoloni giganti e alla donne scosciate, ai capelli ribelli e alla cinture con le tasche.Con l’arrivo del nuovo millennio la nuova Image sfornò titoli comeThe Walking Dead,Invincible,Powers,WitchbladeeOutcast, dai contenuti più profondi e dalla scrittura più curata. Todd McFarlane ha praticamente smesso di occuparsi di fumetto, concentrandosi sulla produzione diaction figures, e ha aperto un proprio studio per film d’animazione.Il suo Spawn viene ancora pubblicato. Erik Larsen è l’unico autore che ancora si occupa della propria creatura: Savage Dragon è stata ininterrottamente pubblicata dal 1993, anche se le vendite sono piuttosto basse. Rob Liefield, dopo varie cause e polemiche con i fan, è tornato a lavorare parzialmente per le duemajor, occupandosi di Cable e Deadpool in Marvel (personaggi che aveva creato lui stesso anni prima) e più recentemente per la Dc, dove si è occupato di Savage Hawkman e Hawk & Dove.Dei suoi Youngblood, Brigade e Bloodstrike si sono perse le tracce. Liefield non manca di far sentire la propria voce sui social, dove si rende protagonista di accese discussioni. Jim Lee è diventato un direttore creativo della Dc.Marc Silvestri continua a occuparsi della serie Witchblade sotto l’etichetta Image. Mentre la sua Cyberforce è finita del dimenticatoio: ogni tanto tenta qualche rilancio, ma il pubblico non pare interessato.Whilce Portacio, dopo alcuni problemi di salute, ha ripreso saltuariamente a disegnare.Jim Valentino continua a ricoprire ruoli dirigenziali nella Image. Per un po’ Image ha fatto tremare lemajorse il suo stile grafico ha fatto scuola ai disegnatori di nuova generazione, ma i suoi personaggi hanno quasi tutti fatto poca strada. Disegnare è una cosa, saper creare nuovi personaggi e saper scrivere è un’altra storia.