DIABOLIK E L’UOMO RAGNO LIVE-ACTION SONO RIDICOLI

DIABOLIK E L’UOMO RAGNO LIVE-ACTION SONO RIDICOLI

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Ho chiesto a un po’ di gente perché il nuovo film diDiabolikdeiManetti Brossia ambientato negli anni sessanta, invece che al giorno d’oggi.La maggioranza mi ha risposto“perché Diabolik è stato creato nel 1962”o“perché la storia del film si rifà a un episodio degli anni sessanta”. Anche l’Uomo Ragnoè del 1962, replico io, e pure la storia delle sue origini risale a quell’anno, ma nel film hollywoodiano l’hanno ambientata ai giorni d’oggi perché il suo fumetto, come quello di Diabolik, segue l’attualità mese dopo mese e anno dopo anno. Con questa domanda volevo soltanto arrivare a dire che la sfasatura temporale è un errore dal punto di vista del lettore dell’albo di Diabolik e, soprattutto, per gli eventuali nuovi lettori conquistati dal film.L’errore è simile a quello della serie dei cartoni animati conMartin Mystèreragazzino, mentre nel fumetto è un uomo maturo. E dei cartoni diDragonero, che non si riferiscono alla serie principale, ma a una precaria serie per “bambini” che ha, addirittura, personaggi diversi. A parte questo errore di marketing tipico degli italiani, che gli americani in genere non commettono, alla mia domanda ci sono state due altre risposte.La prima:“Si tratta di una scelta estetica degli autori”. Sì, l’avevo capito benissimo: i Manetti sono più appassionati del film di Diabolik diretto daMario Bavanel 1968 che di fumetti. Al limite, allora, sarebbe stato interessante, dal punto di vista estetico, ambientare Diabolik in un presente coreografato “in stile” anni sessanta. Come hanno fattoJeph LoebeTim Salenella splendida miniserieSpider-Man Blu(2002-2003). La terza risposta alla mia domanda è stata:“Perché Diabolik l’hanno creato negli anni sessanta, quando le sue imprese potevano essere più credibili. Con la tecnologia di oggi verrebbe subito acciuffato”.Questa mi sembra la risposta più interessante, anche se altrettanto errata, perché la polizia avrebbe acchiappato facilmente Diabolik anche negli anni sessanta, per esempio inseguendolo con un elicottero mentre fugge in Jaguar. Quest’ultima risposta è interessante perché pone il problema dellacredibilitàdel personaggio. Diabolik non è credibile, come non lo sono i supereroi. Batman e l’Uomo Ragno morirebbero alla loro prima azione contro i malviventi, centrati in piena fronte da un proiettile. Non è andando indietro nel tempo che rendiamo più credibili gli uomini mascherati perché, semplicemente, nel mondo reale non potrebbero essere credibili in nessuna circostanza.I loro creatori lo sapevano benissimo, e infatti in origine questi personaggi erano ben diversi da oggi. SupermandiJerry SiegeleJoe Shuster(vediquiil mio articolo) eBatmandiBill FingereBob Kane(vediquiil mio articolo), creati alla fine degli anni trenta, erano molto stilizzati, avevano un look che oggi passerebbe per comico, e anche le loro storie non è che fossero veramente realistiche. Anche iFantastici QuattrodiStan LeeeJack Kirbye l’Uomo RagnodiStan LeeeSteve Ditko(vediquiil mio articolo), tra i primi personaggi della nuova Marvel creati all’inizio degli anni sessanta, erano parecchio stilizzati.Li avete presenti i disegni di Kirby e di Ditko? Per questo ogni trasposizione degli uomini mascherati sul grande schermo, come su quello piccolo, risulta incongruente. Sia che il regista si chiamiTim Burton, e cerchi di ricreare al cinema l’estetica dei fumetti di Batman, sia che il regista si chiamiChristopher Nolan, e trasporti Batman in una grigia metropoli vera. Sì, i film sui supereroi sono semplicemente ridicoli perché non sono affatto credibili. Lo stesso accade nei loro fumetti, che dalla fine degli anni sessanta sono diventati sempre più realistici.Batman passa dalle stilizzazioni dello staff di Bob Kane al “fotografismo” (per quanto assolutamente creativo e sublime) diNeal Adams, l’Uomo Ragno passa dallo stilizzato Steve Ditko al realisticoJohn Romita Senior. ConWatchmendiAlan Moore(1986-1987), di per sé un capolavoro, il passaggio dei supereroi nella realtà si fa completo. Almeno in apparenza.Alan Moore gioca e bara bellamente sulla contraddizione tra mondo reale e mondo fantastico, come se i supereroi potessero esistere veramente.Autori molto meno geniali di lui lo hanno preso fin troppo sul serio, riproponendo infinite volte la contraddizione senza rendersi conto che di contraddizione si tratta. Come esempio positivo, tra i prodotti non indirizzati ai soli bambini, dovrebbe essere presoBatman: The Animated Series(1992-1995), la serie animata realizzata daPaul DinieBruce Timm(vediquiil mio articolo).La serie rappresenta in maniera credibile un supereroe nel media televisivo. In maniera credibile perché, appunto, non viene trasportato in un incongruo mondo realistico, ma viene tenuto ben ancorato al mondo fantastico degli anni in cui è nato. Quindi non si possono fare lungometraggi con i supereroi? No, si possono fare benissimo, ma conl’animazione, che permette di mantenerli in un mondo non troppo realistico. Cosa che è stata già fatta, in effetti, ma solo comedivertissement.Invece si potrebbero fare dei film “importanti” di supereroi nello stile deGli IncredibilidiBrad Birdper laPixar(2004), anche se più stilizzati che comici. Sarebbero finalmente dei film coerenti sugli uomini mascherati, oltre che belli da vedere.