01-01-26, tassazione al 33%: mazzata dalla legge di bilancio | Pagheremo anche la tassa sulle mutande

Legge di Bilancio 20256 aumentano le tasse - Giornalepop.it (Fonte foto Canva)

Legge di Bilancio 20256 aumentano le tasse - Giornalepop.it (Fonte foto Canva)

È ufficialmente cominciato quel periodo dell’anno durante il quale al governo si lavora attivamente per quella che sarà la nuova legge di bilancio. A quanto pare, dal primo gennaio arriverà una vera e propria mazzata, con una tassazione al 33%.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di leggere diverse notizie riguardanti i cambiamenti della tassazione in Italia. Un esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo, e che ha generato non poca preoccupazione tra i cittadini, è rappresentato dall’IVA, che attualmente è arrivata al 22%.

Il tutto non finisce di certo qui, se teniamo conto anche delle nuove fonti di investimento e della necessità, da parte dello Stato, di dover concentrare la propria attenzione su questi aspetti e fare in modo che possano essere gestiti in modo diverso, sia per quanto riguarda i redditi che non solo.

Ecco perché, nel corso delle ultime ore, è stata diffusa una nuova, preoccupante notizia che riguarda proprio il futuro degli italiani. Dimenticatevi il 22% dell’IVA, perché a quanto pare la tassazione potrebbe arrivare fino al 33%.

Si tratta di una notizia che sta circolando proprio in queste ore, ripresa da vari magazine e anche sui social network da esperti del settore. Il 2026, dunque, potrebbe trasformarsi in un vero e proprio annus horribilis.

Legge di bilancio 2026: un vero e proprio salasso per gli italiani

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso di questa settimana sono già cominciati i lavori per la nuova legge di bilancio che andrà a caratterizzare il prossimo anno, in vista di vari cambiamenti e nuove tassazioni.

Uno dei punti nevralgici della nuova legge di bilancio, così come si evince da vari giornali di informazione, a quanto pare sarà proprio incentrato sulle criptovalute. Infatti, verrà introdotto un nuovo regime di tassazione per questi guadagni e, dalla prima lettura della bozza, pare che stia già facendo rabbrividire i cittadini interessati.

@federicoronzoni

♬ original sound – Federico Ronzoni

“Una prima lettura di bozza, poco chiara”

A intervenire sulla questione, spiegando quanto sta accadendo, è stato Federico Ronzoni, attraverso un video pubblicato sul suo canale TikTok. Proprio lui fa riferimento a una lettura poco chiara di quella che sarà la gestione della tassazione sulle criptovalute, che dal primo gennaio 2026 potrebbe salire al 33% rispetto al 26% degli anni passati.

Il tutto non finisce qui, dato che un’eccezione verrà riservata agli e-money token denominati in euro. In particolar modo, dunque, così come fa sapere proprio Ronzoni, la tassazione delle crypto to EMT in euro rimarrà al 26%, mentre quella delle crypto to USDC/NFT arriverà al 33%. Lo stesso varrà per le criptovalute provenienti da detenzioni come lo staking, ecc. Un anno particolarmente difficile, quello che sta per arrivare, soprattutto per coloro che intendono investire proprio nel mondo delle criptovalute.