THE BLUES BROTHERS IN UNA CHICAGO DEMENZIALE
TheBluesBrothersè un film del 1980 diretto daJohn Landise interpretato daJohn BelushieDan Aykroyd. Racconta la storia di una band che si ricostituisce per aiutare una monaca. È un illustre esempio di comicità demenziale ed è, a tutti gli effetti, un musical. Osserviamo qui sopra la scena famosa all’inizio deThe Blues Brother.Appena uscito di prigione, dove il fratelloElwood(Dan Aykroyd) è andato a prenderlo,Jake “Joliet” Blues(John Belushi) viene accompagnato dalla “pinguina”, ovvero la monaca che dirige l’orfanotrofio di Rock Island in Illinois dove lui e il fratello sono cresciuti. La monaca deve allo stato dell’Illinois cinquemila dollari di tasse. Se non le pagherà, dovrà vendere l’orfanotrofio e il ministero della Pubblica istruzione se ne impadronirà. La monaca, molto severa, picchia i fratelli Blues con un righello senza pietà. Il malcapitato Joliet finisce incastrato in una sedia da bambino. Nonostante le legnate, i fratelli Blues si danno da fare per recuperare i soldi delle tasse da consegnare alla “pinguina”. Non c’è in loro nessun risentimento contro la monaca. Il loro timore reverenziale e il loro affetto è ben rappresentato dal Cristo in croce incombente sulla scala strettissima dalla quale, fin dal primo momento, sospettiamo che i nostri eroi ruzzoleranno. Oltre che demenziale questa è anche una comicità fisica: notate l’agilità di Belushi incastrato nella sedia che ruzzola le scale. I fratelli Blues indossano un vestito nero, camicia bianca e occhiali Ray-ban Wayfarer. Non vediamo i loro occhi e i loro visi rimangono indecifrabili come il viso inespressivo di Buster Keaton, comico famoso per la sua impassibilità nelle situazioni più disparate. Ecco invece un esempio di comicità demenziale italiana. È la sigla del programma televisivo di Renzo Arbore e Ugo PorcelliQuelli della notte,intitolataMa la notte no.Il programma venne trasmesso da Rai Due nel 1985. La comicità demenziale in questo caso è caratterizzata dall’irriverenza, dallo sberleffo nei confronti dei poeti laureati, dei tuttologhi dei salotti televisivi in tarda serata. Ho sempre adorato questo tipo di comicità, forse perché io stessa e la mia famiglia eravamo degli outsider. Facevo l’insegnante, ma non ero figlia di un insegnante. Mio padre faceva il commerciante, ma era figlio di un vignaiolo. Avevo vistoThe Blues Brothersal cinema, ma appena uscì la videocassetta me la procurai. Ogni paio d’anni ci organizziamo in famiglia e passiamo una seratina in compagnia dei fratelli Blues. Conosciamo tutte le battute, i balli, le canzoni e le gag. Ridere con Belushi e Aykroyd significa che comprendiamo quel tipo di comicità, che anche noi siamo stati irriverenti e disposti ad andare “in missione per la causa di Dio” e che, soprattutto, non siamo morti spiritualmente. Anche John Belushi e la sua famiglia erano degli outsider. Provenivano da un piccolo paesino dell’Albania ormai quasi spopolato di religione cristiano-ortodossa, da cui gli abitanti erano andati via perché tormentati dai musulmani. Il padre di Belushi a quindici anni riuscì a emigrare negli Stati Uniti, dove nacquero i suoi figli. Nonostante l’irriverenza, John mantenne sempre i legami con la chiesa cristiano-ortodossa albanese: nato nel 1949, sin dall’età di tre anni John seguiva una parrocchia legata alla chiesa di S. Nicola in Albania, situata nel quartiere di Westside di Chicago. Quando nel 1982 morì, per overdose, il funerale fu celebrato con rito ortodosso. Il viso di John Belushi coperto dagli occhiali resta inespressivo fino a quando non si trova faccia a faccia con una sua ex che lo sta inseguendo dall’inizio del film tentando di ucciderlo. La ragazza è l’attrice che aveva interpretato la principessa Leila inStar Wars(Carrie Fisher) che, all’epoca diThe Blues Brothers, era la fidanzata di Aykroyd. Per riuscire a scappare e a non farsi sparare, Belushi si toglie gli occhiali e guarda con occhioni innamorati la ex fidanzata che ha fatto aspettare all’altare con trecento invitati senza farsi vedere, E la fidanzata ci casca! La lunghissima gag si sviluppa per tutto il film. E il momento in cui Jake mostra il viso innamorato è assolutamente esilarante e dimostra, in modo inequivocabile, le doti da attore che Belushi aveva manifestato fin da bambino. Un membro della band che i fratelli Blues vogliono reclutare per guadagnare in modo lecito i 5000 dollari che servono alla pinguina lavora in un ristorante di alta classe, il Chez Paul. La scena nel ristorante è un perfetto esempio della presa in giro delle abitudini e dei vezzi di coloro che frequentavano i ristoranti alla moda in quegli anni. I fratelli ordinano il cocktail di gamberi, che, insieme alle pennette con vodka e salmone, non poteva mancare in un pranzo elegante. Per rendersi insopportabile e trascinare via il collega, Belushi propone al vicino di tavolo, scandalizzato e inorridito, di acquistare le sue donne. Il film qui sopra èFantozzi contro tutti, del 1980. Paolo Villaggio è un campione nostrano della comicità demenziale. Bersaglio dei suoi sberleffi è la Mega Ditta. La megaditta (chiamata anche ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica) è un’impresa immaginaria presso la quale lavora il personaggio di fantasia Ugo Fantozzi, creato e interpretato da Villaggio. Ancora molto giovane, grazie ai buoni uffici del papà ingegnere, negli anni sessanta Paolo Villaggio viene assunto dall’azienda siderurgica Cosider, all’epoca una delle più grandi d’Italia e d’Europa.Entrato come organizzatore di eventi aziendali, il lavoro nella megaditta popolata di arrivisti, di scansafatiche, di raccomandati e di lecchini, sarà un grande spunto per l’ideazione delle saghe del ragionier Ugo Fantozzi. I dirigenti della megaditta sono ricchissimi, dai modi tirannici e crudeli. La megaditta ricalca tutti i possibili luoghi comuni di un posto di lavoro alienante. Nella scena sopra Villaggio sbeffeggia la fissazione delle diete promosse da improbabili e crudelissimi “guru”. Dopo essersi appena tolta la fame della guerra, gli italiani già soffrivano del disprezzo delle classi elevate per il grasso corporeo. Nel 1993 mio figlio si trovava a Bratislava, capitale della Slovacchia. La televisione locale trasmetteva i film di Fantozzi a cui gli slovacchi assistevano entusiasti, in quanto rappresentavano la realtà impiegatizia e piccolo borghese che vivevano anche loro in un paese ex comunista. Il blues è una forma di musica vocale e strumentale le cui radici sono da ricercare nei canti delle comunità di schiavi afroamericani negli stati meridionali degli Stati Uniti (la cosiddetta Cotton Belt, la cintura del cotone).Everybody needs somebody to love(Ciascuno ha bisogno di qualcuno da amare) è una canzone scritta nel 1964. Fa parte del genere rytmes and blues e soul. Nel 1965 ne fecero una cover i Rolling Stones, e nel 1967 Wilson Picket una versione da cui presero spunto i fratelli Blues. In questa cover John Belushi si esibisce in una acrobatica capriola. Pare che l’attore fosse estremamente agile nonostante la stazza, e che non si servisse mai di controfigure. Appena prima di girare la scena finale del film al teatro Palladium di Hollywood, Belushi cadde da uno skateboard preso in prestito da un ragazzo e si ferì al ginocchio, compromettendo la possibilità di filmare la scena che gli richiedeva di cantare, ballare e fare capriole. Lew Wasserman, il proprietario della Universal, produttore del film, convinse il miglior chirurgo ortopedico della città a rimandare i suoi piani per il weekend abbastanza a lungo per fasciare e anestetizzare il ginocchio di Belushi, permettendogli così di girare la scena come previsto. La creazione dei due personaggi dei fratelli Blues risale al 1978. Tutto cominciò quando durante le riprese diAnimal House(l’altro film di culto di Belushi), Dan Aykroyd, John e Judy (la moglie di John) andarono a un concerto blues nell’Oregon. John ne rimase entusiasta e da allora si appassionò alla musica blues. Poi, insieme a Dan, i due ricercarono e riascoltarono vecchi dischi di blues, riproducendoli musicalmente e vocalmente con buoni risultati. Insieme inventarono un costume che mettesse in risalto la serietà del blues (blues si riferisce ai “diavoli blu” del dopo sbronza e al colore della tristezza): un abito del tutto nero, con occhiali e cappello, giacca e cravatta, camicia bianca. Volevano trasformare questa idea in uno sketch comico alSaturday Night Live(la trasmissione del sabato sera in cui si esibivano), per vedere l’effetto. Il 22 aprile 1978 Belushi e Aykroyd comparvero per la prima volta in tv come Jake ed Elwood Blues. Misero insieme una band con alcuni noti musicisti, chiamata Blues Brothers Band, e prepararono la serata. In seguito alle registrazioni alSaturday Night Live, i membri del cast e gli ospiti settimanali erano soliti andare all’Holland Tunnel Blues Bar, che Aykroyd aveva affittato non molto tempo dopo essersi unito al cast. Nel locale, Dan e John riempirono un jukebox di canzoni di Sam & Dave, della band punk The Viletones e di altri. Belushi acquistò un amplificatore e vi ripose degli strumenti per chiunque volesse suonare. Fu qui che Aykroyd e Ron Gwynne idearono il soggetto che Aykroyd stesso trasformò nella bozza della sceneggiatura del film del 1980. Nel video sopra vediamo John Belushi che, in una puntata del 1976 delSaturday Night Live, imita dal vivo il cantante Joe Cocker. I cantanti famosissimi che si esibirono inThe Blues Brothersnel momento in cui si girò il film erano in una fase di stanca. Qui sopra vediamoAretha Franklinche interpreta una cameriera in grembiulino macchiato mentre cantaThink(Pensa). Aretha è stata la regina del soul, un tipo particolare di blues.La musica soul fu il risultato dell’urbanizzazione e commercializzazione del rhythm and blues negli anni sessanta. Thinkè una canzone di Aretha Franklin uscita come singolo nel 1968. La canzone è un inno femminile alla libertà. È stata scritta dalla stessa Aretha e da suo marito Ted White. Dopo l’interpretazione nel film la carriera di Aretha riprese vigore. Jake e Elwood decidono di entrare in una chiesa per cercare l’ispirazione su come guadagnare i soldi per l’orfanotrofio. La spettacolare esibizione del reverendoJames Brownillumina davvero Jake. Cantando assieme a un coro gospelThe Old Landmark, il padrino del soul si rivela un fuoriclasse anche sull’altare, nel suo monologo oltre che nell’esibizione.