TENERE CUGINE DI DAVID HAMILTON, EROTISMO PERICOLOSO

TENERE CUGINE DI DAVID HAMILTON, EROTISMO PERICOLOSO

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. David Hamilton(Londra, 1933 – Parigi, 2016) è diventato celebre soprattutto per le immagini di nudi adolescenti, di bellezze ancora da sbocciate. I suoi primi lavori sono nel campo della moda e del designer, dopo una laurea in architettura, ma resta nell’immaginario collettivo per le raccolte fotografiche di nudi giovanili, sempresoft, realizzati nei momenti intimi, con una colorazione pastello ed effettiflou. Una vita travagliata quella di Hamilton, tra accuse di pedofilia e pornografia, nel banco degli imputati in diversi processi, alla fine dei quali è sempre stato assolto, continuando nella sua attività di fotografo. Le sue modelle sono tutte minorenni, tra l’altro ne sposa due una volta adulte. La primaMona Kristensen(Bilitisen, 1977, il film d’esordio), la secondaGertrude Versyp, con la quale aveva progettato di realizzareL’età dell’innocenza. I due matrimoni si sono chiusi con divorzi consensuali, mentre le accuse di violenze sessuali sono arrivate nel 2016, anno della sua morte, da parte diFlavie Flament, che all’epoca dei fatti era minorenne e oggi presentatrice televisiva. Hamilton è stato definito dalla vittima come“un predatore,dotato di un tale carisma che prima faceva spogliare le ragazzine, quindi le stuprava”. Il fotografo si difese accusando la Flament diandare “alla ricerca di un ultimo quarto d’ora di celebrità”. Dopo avere annunciato querela di diffamazione, David Hamilton è morto in circostanze misteriose a 83 anni nella sua casa di Parigi, Probabilmente si è suicidato per aver ingerito farmaci in eccesso e poi soffocato con un sacchetto di plastica.Nessuna cerimonia si è tenuta per commemorare un artista maledetto, non sappiamo nemmeno dove sia stato sepolto. Ci ha lasciato una manciata di film che hanno goduto un effimero successo negli anni settanta e ottanta.Certo la fotografia di Hamilton è a livelli superiori (non solo come quantità) rispetto alla sua cinematografia, che conta soltanto sei titoli:Hildegard Knef ind ihre Lieder(1975),Bilitis(1977),Laura, primizie d’amore(1979),Tenere cugine(1980),Un été à Saint-Tropez(1983),Premiers désirs(1983). Abbiamo rivisto a distanza di oltre quarant’anniTenere cugine, piuttosto debole come trama, caratterizzato da una fotografiaflou, artistica e suadente.Siamo nell’estate del 1939, sta per cominciare la Seconda guerra mondiale, il regista racconta una storia d’amore tra quindicenni in una villa di campagna e un torbido intrigo di rapporti dove ci sono adulti che si innamorano di ragazzine. Molti ritratti di donne insoddisfatte, di adolescenti ambigue, di omosessuali efebici, di cameriere assatanate e di ragazze perverse, con un protagonista mandrillo di soli quindici anni.Il ragazzino diventa il solo uomo di casa quando gli adulti partono per il fronte e deve “soddisfare” tutte le femmine che vivono nella villa. Il soggetto proviene dal romanzo omonimo di Pascal Lainé, con echi di Apollinaire (Le prodezze di un giovane Don Giovanni), portato sul grande schermo anche in Italia da Gianfranco Mingozzi conL’iniziazione, film che vede Serena Grandi nelle vesti di donna adulta concupita da un ragazzino. Il critico cinematografico Paolo Mereghetti si lamenta dell’inconsistenza della trama diTenere cugine, ma David Hamilton è poco o niente interessato agli eventi, la sua cura maggiore consiste nel fotografare corpi maschili e femminili in età acerba, usando per la pellicola una colorazione antica e una messa in scena patinata. Un cast di attori giovanissimi nei ruoli principali, il solo nome noto in Italia èMacha Méril, in questo film la madre di Julien, il piccolo Don Giovanni. Un film utile per capire un’epoca. Titolo Originale:Tendres Cousines.Paesi di produzione: Francia, Germania Ovest. Anno: 1980. Durata: 92’ (Germania), 88’ (dvd Ripley’s). Genere: Erotico patinato.Regia: David Hamilton. Soggetto: Pascal Lainé (romanzo). Sceneggiatura. Pascal Lainé, Josiane Léveque, Claude d’Anna, Jan Wilhelmi. Produttore: Véera Belmont. Case di Produzione: Stephan Films, Filmedis, TV 13. Fotografia: Bernard Daillencourt. Montaggio: Jean-Bernard Bonis. Musiche: Jean-Marie Sénia, Karinne Trow. Scenografia: Eric Simon. Costumi: Ute Meyer Martin, Julie Faraday.Interpreti: Thierry Tevini (Julien), Anja Schüte (Julia), Valérie Dumas (Poune), Évelyne Dandry (zia Adèle), Élisa Serrvier (Claire), Jean-Yves Chatelais (Charles), Macha Méril (madre di Julien), Hannes Kaetner (prof. Schöberg), Silke Rein (Liselotte Schöberg), Laure Dechasnel (Clementine), Pierre Vernier (padre di Julien), Jean Rougerie (sig. Lacroix), Catherine Rouvel (sig.ra Lacroix), Gaelle Legrand (Mathilde), Anne Fontaine (Justine), Carmen Weber (Agnès / Madeleine), Fanny Meunier (Angèle), Jean-Louis Fortuit (Antoine), Pierre Chntepie (Matthieu), Jean-Pierre Rambal (sir. Bazu). Gordiano Lupi, autore dell’articolo, ha scritto“Gloria Guida, Il sogno biondo di una generazione”, La cineteca di Caino