I Fantastici Quattro: “La fine dei Fantastici Quattro”, da Fantastic Four n. 9 del dicembre 1962.
Scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, chine di Dick Ayers.
I Fantastici Quattro sono al verde. Reed Richards non sa più come pagare i fornitori di macchinari scientifici, e c’è pure l’affitto arretrato del Baxter Building…
I quattro, ricevuta la proposta di comparire in un film in cambio di un sacco di soldi, partono per Hollywood speranzosi.
A fare loro la proposta è nientemeno che Namor il Sub-Mariner, il quale ha deciso di investire i tesori trovati nelle profondità marine producendo il film. In realtà non certo per aiutare loro, ma per intrappolarli (tranne Susan Storm, che vuole per sé).
Reed viene confinato su un’isola abitata da un ciclope. Grazie ai propri poteri Mister Fantastic lo fa precipitare in una voragine.
La Torcia Umana se la deve vedere con alcuni selvaggi muniti di una pozione che li rende immuni al fuoco. Johnny Storm rimedia facendo… esplodere un vulcano: contro la lava bollente non basta la resistenza al fuoco.
La Cosa, invece, se la vede direttamente con Sub-Mariner che lo trascina in acqua, dove iniziano a fare a botte.
All’improvviso la Cosa, che stava vincendo essendo riuscito a trascinare Sub-Mariner lontano dall’acqua, viene colpito da un fulmine e si trasforma momentaneamente in Ben Grimm. A questo punto Sub-Mariner lo può sconfiggere con facilità.
Namor torna in albergo dove chiede a Susan Storm di sposarlo, ma la Ragazza Invisibile rifiuta. Quando tornano i suoi compagni per Sub Mariner si mette male.
Susan Storm comunque lo difende e gli chiede di rispettare i patti. Sub-Mariner riconosce la sconfitta e dà ai quattro i soldi pattuiti per saldare tutti i debiti.
La Torcia Umana: “Prigioniero della Quinta dimensione”, da Strange Tales n. 103 del dicembre 1962.
Scritto da Stan Lee e Larry Lieber, disegnato da Jack Kirby, chine di Dick Ayers.
La Torcia Umana scopre una invasione imminente dalla Quinta dimensione, ma prima di poter fare qualcosa viene catturato da Zemu, il tiranno locale.
Viene poi liberato dai suoi oppositori guidati dalla bella Valeria.
Johnny li aiuta nella lotta di liberazione, spodestando il malvagio Zemu e salvando così anche la Terra dall’invasione.
La Torcia Umana: “La Torcia Umana incontra Pete l’Uomo di Colla”, da Strange Tales n. 104 del gennaio 1963.
Scritto da Stan Lee e Larry Lieber, disegnato da Jack Kirby, chine di Dick Ayers.
La Torcia Umana affronta Pete l’Uomo di Colla. Il quale usa una pasta adesiva per rapinare e saccheggiare. Gli viene in mente di rubare anche un missile sperimentale dei militari…
… ma Johnny, dopo un attimo di difficoltà, lo bombarda di fiamme costringendolo a una precipitosa fuga.
Adesivi allegati a questo numero.