Stravolto il nostro piano alimentare: le verdure fanno male alla salute | Sono meglio le patatine fritte
Le verdure possono far male all'organismo - giornalepop.it (foto pexels)
Tutte le conoscenze che si hanno sull’alimentazione sono state completamente stravolte: le verdure fanno male e danneggiano l’organismo.
Chiunque abbia letto, almeno una volta nella vita, le linee guida di una corretta alimentazione, sa che essa deve essere composta da proteine, carboidrati e grassi.
Sono questi i tre macronutrienti essenziali per l’organismo perché forniscono energia e supporto per le funzioni corporee. I carboidrati sono la principale fonte di energia, le proteine sono fondamentali per la costruzione e la riparazione dei tessuti, mentre i grassi forniscono energia a lungo termine e supportano diverse funzioni vitali.
I carboidrati si recuperano da cereali, pane, pasta, riso, patate, frutta e verdura; le proteine derivano da carne, pesce, uova, latticini, legumi e noci, mentre i grassi possono essere assunti assumendo noci, semi, olio d’oliva e pesce grasso come il salmone.
Attenzione, però! Se vi hanno sempre spiegato che le verdure sono fondamentali per una corretta alimentazione, questa voce fuori dal coro vi spingerà a rivedere completamente la vostra dieta.
Verdure, fanno bene all’organismo?
Generalmente, per un pasto completo, si tende a consumare una porzione di carboidrati accompagnata da proteine e grassi. Chi segue un’alimentazione sana e bilanciata, dunque, sa bene quanto sia fondamentale l’assunzione di verdure: esse sono ricche di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, che contribuiscono a una buona idratazione, a prevenire malattie croniche come quelle cardiovascolari e alcuni tumori, e a mantenere il peso forma.
Le verdure, infatti, sono il pilastro di un’alimentazione sana ed equilibrata. Sono ricche di vitamine e minerali, contengono composti bioattivi che aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a rallentare l’invecchiamento cellulare, sono povere di calorie e ricche d’acqua, quindi aiutano a sentirsi sazi e a controllare il peso, e sono una delle più importanti fonti di fibre, che favoriscono la regolarità intestinale e la salute del microbiota.
@manuela_riflessologaGià vi sento: “Eh ma tu non sei un medico, non sei un nutrizionista!” È vero, non lo sono. E non voglio assolutamente mandare un messaggio sbagliato. Credo profondamente nella medicina e rispetto tutti i professionisti che lavorano con ascolto, curiosità e aggiornamento continuo. Un po’ meno, devo dirlo, quelli convinti di sedere sul trono della verità assoluta. La scienza, per fortuna, evolve. E oggi, chi ha voglia di leggere e documentarsi, può scoprire che molte convinzioni del passato erano semplicemente sbagliate. Ne è un esempio l’idea che “le verdure fanno sempre bene”. In realtà, se hai un intestino sensibile o soffri di malattie autoimmuni come sclerosi multipla, lupus, fibromialgia colite ulcerosa ecc…alcune verdure possono peggiorare il tuo stato di salute. Non lo dico solo io ma ci sono studi che lo dimostrano: 1. Patel B. et al. (2002), Potato glycoalkaloids adversely affect intestinal permeability, Journal of Nutrition (PubMed ID: 12479649) 2. Freed D.L.J. (1999), Do dietary lectins cause disease?, British Medical Journal (PMC1115436) La verità è che non c’è bisogno di essere medici per capire che la salute nasce dall’ascolto del proprio corpo e dallo spirito critico. La conoscenza non è di chi ha un titolo, ma di chi sceglie di non fermarsi alle apparenze. Io non mi fermo ✋♬ suono originale – Manuela Chiariello | Latina
Verdure: sono deleterie per l’organismo
Secondo Manuela Chiariello, utente di TikTok, le verdure sarebbero altamente dannose per l’organismo. Pur non essendo esperta di materia, ha elencato tutti i componenti contenuti in questi alimenti che favoriscono l’infiammazione o l’accentuazione di malattie autoimmuni come sclerosi multipla, lupus, fibromialgia o colite ulcerosa.
I pomodori, ad esempio, sono composti da semi che possono accentuare i problemi di intestino irritabile, mentre i peperoni e le patate contengono solanina e lectine: la prima è un alcaloide tossico e la seconda è una proteina vegetale che, se non cotta adeguatamente, provoca danni all’organismo. Entrambe compromettono la barriera intestinale e provocano disturbi gastrointestinali, peggiorando la condizione di chi soffre di malattie autoimmuni. Il parere della Chiariello, è bene sottolineare, non deriva da studi scientifici ma da una serie di esperimenti effettuati su se stessa, che l’hanno indotta a formulare un suo personale pensiero riguardo la dannosità delle verdure per l’organismo.
