Si è cercato maschera nera

Si è cercato maschera nera

Avere un’idea originale come Maschera Nera può essere relativamente semplice, ma è improba l’impresa di essere sempre in grado di sfruttarla adeguatamente. Immaginare che, nel Far West, lo sceriffo di un paesino immaginario potesse spedire il figlio a studiare legge a Oxford, perché praticasse l’avvocatura ad alti livelli una volta tornato in patria, era certamente una trovata originale. Luciano S…» L’albo mensile di Maschera Nera, scritto da Luciano Secchi e disegnato da Paolo Piffarerio, uscì nelle edicole al prezzo di 100 lire nel marzo del 1962 in un ampio formato (circa 19 centimetri per 24) che l’editore Andrea Corno, cognato dello sceneggiatore, già aveva sperimentato per altre pubblicazioni, come Gordon che presentava le avventure delle strisce quotidiane disegnate dal pia…» Fantòm è un personaggio pubblicato dal Corriere dei Piccoli a partire dal n. 40 del 6 ottobre 1977, ideato dallo sceneggiatore Tiziano Sclavi e disegnato da Gianni Peg, ossia l’illustratore, disegnatore di fumetti e cartoni animati Giovanni Pegoraro. Le prime serie di Sclavi Sclavi è ricordato soprattutto per essere il creatore del celebre Dylan Dog, ma prima aveva fatto parte della redazione del …» Il primo numero di Dylan Dog, uscito nel 1986, mi era sembrato troppo artefatto, troppo costruito. La passione per il personaggio è scattata dal secondo episodio, dove lo stile brillante di Tiziano Sclavi si coniuga perfettamente con i suoi incubi. Purtroppo i personaggi odierni di Bonelli sono quasi tutti molto tristi, per niente divertenti. Vogliamo ancora personaggi brillanti, come il primo Dyl…» Gli Anonimi Quando ero bambino si leggevano i fumetti senza preoccuparsi di chi li realizzasse. Interessavano le storie, alle quali i disegni erano funzionali. Che dietro quelle vignette, in bianco e nero o colorate, ci fossero professionalità diverse non interessava quasi a nessuno. Gli stessi autori spesso non rivendicavano in alcun modo i propri lavori. Alcuni perché, magari, erano anche pittor…» Sono pochi a conoscere i supereroi italiani, questa scarsa conoscenza è determinata da diversi fattori. Intanto sono personaggi datati: il più recente che abbia avuto un certo successo risale agli anni sessanta. All’epoca venivano spesso spacciati per americani (o comunque esteri) dagli editori, e risultava quindi difficile ai lettori riconoscerli come prodotti autoctoni. A questo problema si aggi…» Atomik era un supereroe creato da Luciano Secchi prima che importasse gli eroi Marvel per l’Editoriale Corno. L’Italia ha conosciuto il fenomeno dei supereroi alla fine della Seconda guerra mondiale, quando sono arrivati da noi i primi comic book portati dai soldati americani, ed è durato fino ai primi anni sessanta. Diversi personaggi, generalmente di scarso successo, si sono alternat…» Paperinik è l’identità segreta che permette a Paperino, dopo aver indossato i panni del giustiziere mascherato, di vendicarsi dei torti subiti. Partiamo dal novembre del 1962, quando inizia a essere pubblicato il fumetto “nero” Diabolik. Angela Giussani crea un personaggio inusuale, non un eroe, ma bensì un criminale. Dopo di lui seguono molti altri criminali in calzamaglia, sempre con una “K” nel…» Negli anni settanta si diceva che “il privato è politico”, quindi non deve certo stupire se in quel periodo furono girati precchi film politici. L’Enciclopedia Treccani spiega che questo tipo di cinema racconta e analizza la condizione umana di fronte al potere e che si oppone alle verità imposte dalla “storia ufficiale”, offrendo, grazie alla forza stessa del suo lin…» Nello Rossati (Adria, Rovigo 1942 – Roma, 2009) è un regista che merita di essere rivalutato per alcune pellicole interessanti nell’ambito della commedia sexy e dell’erotismo puro. Frequenta l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e comincia a lavorare in teatro prima come aiuto regista di Albertazzi, Zeffirelli, Squarzina e Patroni Griffi, successivamente come attore e regista di opere in…» Al pubblico piacciono i fumetti vivaci, agli autori quelli tristi. Oggi che gli autori fanno quello che vogliono in Italia, negli Stati Uniti e altrove, leggere fumetti e stringersi le parti basse è diventato un tutt’uno. Prendiamo la Marvel, se ieri c’erano l’editor-dialoghista Stan Lee o l’editor-sceneggiatore Jim Shooter, oggi non c’è quasi nessun autore brillante …» A proposito di logica, il tedesco è una lingua ordinata, rigorosa e indubbiamente complicata, quindi è ragionevole aspettarsi che il popolo che la utilizza lo sia ancora di più. Le apparenti calma e semplicità che contraddistinguono gli abitanti della Germania mascherano, in realtà, un sistema di pensiero estremamente elaborato che spiega perché si sono distinti in campo filosofico. In generale, l…» Il glam rock secondo i più sarebbe solo immagine, esteriorità e uno sciame di paillettes: questa etichetta applicata in modo superficiale ha offuscato il significato di una profonda svolta creativa e anticonformista. L’esplosione di un fenomeno tipicamente inglese segna la fine degli spensierati anni sessanta e l’inizio dei complicati settanta.   La rivoluzione estetica e interiore del glam r…» Ecco un articolo con tutti i costumi di Wolverine l’immortale, l’Arma X, Logan o, come conosciuto in tempi più recenti, James Howlett. Come glieli indossi, alla fine tutto si riduce sempre nello stesso personaggio. Breve premessa Wolverine è il nome inglese del ghiottone. Un mammifero carnivoro che sembra l’incrocio tra una mangusta e un orso in miniatura. È un animale piccolo, tozzo, forte …» Il settimanale di Topolino viene lanciato nel 1932 dall’editore fiorentino Nerbini, ma tre anni dopo da Milano si fa avanti un editore ben più agguerrito: Arnoldo Mondadori… Secondo la vulgata classica, all’uscita mondadoriana de I Tre Porcellini e soprattutto degli albi Nel Regno di Topolino, Mario Nerbini pensa di reagire all’evidente atto di forza concordato tra Disney e Mondadori c…» Quali sono i migliori film di supereroi da vedere? Le storie di supereroi sono parte integrante della cultura pop in generale da circa un’ottantina d’anni, tuttavia c’è pure da rendersi conto che, da quando Topolino ha messo le sue grinfie sul genere, la situazione ha assunto connotati non voglio dire grotteschi, ma quasi. Se prendiamo in considerazione solo i film usciti dal 2008 in poi, cioè dal…» Per me Mad Max: Fury Road è una cagata pazzesca! Ecco, ora che l’ho detto voglio i miei novantadue minuti di applausi. Anzi, ne voglio il doppio, perché con cagata pazzesca intendo dire un’altra cosa, ovvero che… … il mondo ha bisogno disperatamente di film come Mad Max: Fury Road!   Il problema sta nel fatto che qualunque cosa non appaia immediatamente riconoscibile, che provi a venir fuori …» Il Vittorioso, pubblicato dall’Ave (casa editrice romana vicina all’Azione cattolica), era un settimanale a fumetti distribuito in edicola e nel circuito delle parrocchie. Fondato nel 1937, diversamente da L’Avventuroso e da altri settimanali del periodo, invece di presentare autori americani puntava tutto sugli italiani, lanciando alcuni dei principali talenti dell’epoca. …» Il vero uomo ragno sarà anche quello inattuale di Steve Ditko, come sostiene il buon Sauro (andiamoci piano con la condiscendenza – NdR), ma è innegabile che fu quello meno ombroso e complicato di John Romita a imporsi nell’immaginario collettivo. Quello di Ditko era semplicemente troppo nevrotico per diventare mainstream (era solo il fumetto più venduto della Marvel – NdR), quello di …» Nel 1934 su Topolino i fumetti avventurosi di Cino e Franco spopolano, ma ovviamente non sono soli. Ci sono, tanto per cominciare, le splendide tavole domenicali del Mickey Mouse di Floyd Gottfredson e collaboratori. A partire dal 7 aprile 1934 appare una memorabile storia “a continuazione”, la favolistica La novella di Topolino, che sarà ristampata con il titolo Topolino Principe Azzu…» La macchina per cucire è stata il sogno di molte persone ancora prima di essere stata inventata. Rende facili, spedite e precise le noiose cuciture a mano, altrimenti ripetitive e problematiche, per chi non è un sarto o una ricamatrice di professione. Inizialmente fu inventata la macchina per cucire industriale e subito dopo fu adattata all’uso domestico. Le prime macchine da cucire domestic…» La Saga della Spada di Ghiaccio è composta da quattro avventure a fumetti Disney di genere fantasy, ideate e disegnate da Massimo De Vita e pubblicate, sempre in occasione delle festività natalizie, sul Topolino dei primi anni ottanta, tranne l’ultimo capitolo che venne realizzato nel gennaio del 1993 e a cui collaborò alla sceneggiatura Fabio Michelini. Si inizia su Topolino n. 1411 del 12 dicemb…» Se fossi un regista farei un elenco degli stereotipi da non inserire mai nei miei film. Forse non vincerei l’Oscar ugualmente, ma avrei di sicuro più stima di me stesso di quanta possano averne certi arruffatrame, anche di gran nome, che ci servono da sempre tonnellate di luoghi comuni atti a rendere i loro film più rassicuranti favorendone la prevedibilità, ben consapevoli di prendere gli spettat…» Nel Supplemento di Topolino n. 94b del 14 ottobre 1934 la sesta e ultima pagina è occupata da una strepitosa locandina con la pubblicità de L’Avventuroso, che, stampata a parte, viene appesa dalle edicole. Questo altro manifesto, piegato in quattro, viene invece inserito nel corrispondente numero del Topolino settimanale (il n. 94).   Il primo numero de L’Avventuroso È il 14 ottob…» Luciano Salce è stato un esempio di regista intelligente e più ambizioso (sia dal punto di vista contenutistico che da quello espressivo) di quanto possa apparire se si affronta in maniera superficiale la sua filmografia. Influenzato a inizio carriera dalle nuove tendenze del cinema europeo, non è poi riuscito a limitare le concessioni al gusto popolare, finendo per rientrare nei ranghi della comm…» Ho avuto il piacere di poter collaborare con il pittore e incisore Vincenzo Piazza, il quale ha illustrato con alcune sue incisioni un mio racconto fantastico di genere noir: Villa e giardino in vendita. Nel repertorio digitale dell’incisione italiana Bagnacavallo vengono menzionate le maggiori attività artistiche di Vincenzo Piazza, tra cui la collaborazione con diversi editori per il corredo ico…» Martedì 6 gennaio 1976, alle 20.40, sul Programma Nazionale (l’attuale Rai Uno) va in onda la prima puntata dello sceneggiato “Sandokan”, il celebre eroe dei libri di avventure esotiche di Emilio Salgari. Sandokan appare nel Ciclo dei pirati della malesia, una serie di romanzi iniziata a puntate su riviste e poi pubblicati in volumi dal 1883 al 1913, due anni dopo il suicidio del…» È nelle sale cinematografiche da qualche giorno, riscuotendo un discreto successo (soprattutto di critica), l’atteso remake del Suspiria di Dario Argento diretto da Luca Guadagnino e interpretato da Tilda Swinton, Dakota Johnson e la bellissima Mia Goth (già vista in un ottimo horror come La cura dal benessere, di Gore Verbinski). Suspiria senza Dario Argento Un film sorprendente, che si aff…» Si chiudono le celebrazioni per il settantennale e si aprono nuove stagioni. Ma quali? Sta per finire l’anno in cui Tex ha compiuto settant’anni e mai il termine celebrativo ha avuto un senso come oggi per tutte le manifestazioni che si sono tenute: articoli su quotidiani e rotocalchi solitamente ignari dell’esistenza del fumetto; il varo di nuove collane su di lui oppure, tramite il suo longevo s…» Sì, stavolta spenderemo due parole sui personaggi dei picchiaduro più famosi e fighi. C’è stato un tempo in cui imprecare da soli come asini epilettici davanti a uno schermo nell’intimità di casa era qualcosa da venire. Era un tempo in cui sputi e male parole venivano urlate vis-a-vis contro persone in carne e ossa. Persone che potevi incontrare in ambienti appositi. Ambienti come la ormai mitica …» Nel 1955, con l’entrata in vigore del Comics Code, l’organo autocensorio degli editori di comic book, i molti fumetti horror presenti nelle edicole sono costretti a chiudere (come abbiamo raccontato QUI). Dopo un decennio di vuoto editoriale, verso la metà degli anni sessanta la casa editrice Warren pubblica due riviste horror: Creepy (da noi Zio Tibia) e Eerie, alle quali fa seguire V…» Berserk di Kentaro Miura arriva in Italia nell’agosto 1996, a sei anni circa dalla prima uscita giapponese. Da allora la Panini ci ha portato numerose edizioni e altrettante ristampe. Ma nessuna esente da difetti: pronti a fare un giro ventennale nell’edizione italiana di Berserk? DALLA SPAGNA CON FURORE Forse non tutti sanno che… i primi albi italiani di Berserk derivano da una …» Alla fine del 1967 l’editore Andrea Corno e il direttore generale Luciano Secchi, uniti da parentela perché la sorella del primo ha sposato il secondo, lanciano nelle edicole la rivista mensile “Eureka”. L’Editoriale Corno si sta arricchendo grazie al successo di Kriminal, un tascabile “nero” ispirato a Diabolik, e ora cerca di darsi un tono per entrare nella buona società dell’e…» Raggio di Luna che accendi la notte, poi dove vai? Così cantava la prima sigla italiana di una serie storica, una serie che ha fatto epoca e ha macinato successi su successi: Sailor Moon. Cinque stagioni, dal 1992 al 1997, un pubblico letteralmente impazzito e una storia diventata mitica. Ripercorreremo in modo rapido tutti gli avvenimenti nella grande trama dell’anime anni novanta. Per even…» Modesty Blaise “la bellissima che uccide”, è una novità, un fenomeno di costume, un’accelerazione dell’idea della donna libera e autonoma che, dall’Inghilterra della swinging London, diffonde il suo contraddittorio personaggio dal fumetto alla letteratura e al teatro, cinema e tv, arrivando fino a noi anche attraverso la moda. Modesty Blaise rifiutata dal committente …» Cosa c’è da ridere? A questa domanda hanno tentato di rispondere filosofi, scrittori e cabarettisti. A quanto pare, però, non è ancora stata data una risposta convincente al quesito, altrimenti avremmo sovrabbondanza di libri e film comici oltre che di vignette e numeri di cabaret. Molti diranno che la comicità dipende dalla bravura del comico, sia che racconti una barzelletta, disegni o si …» Oggi nell’animazione occidentale impazza il 3D, ma i cartoni animati non sono sempre stati così. Se i produttori nordamericani ed europei hanno abbandonato quasi del tutto l’animazione tradizionale, è forse anche per l’impietoso confronto con la produzione nipponica dagli standard ormai inarrivabili per quantità e qualità (con qualche caduta fisiologica). Negli anni sessanta la produzione dei cart…» SOLO PER ADULTI – José Ramón Larraz (Barcellona, 1929 – Malaga, 2013) era un regista spagnolo che ha lavorato molto in Inghilterra spesso firmando le sue opere con pseudonimi e abbreviativi: Joseph Braunstein, Joseph L. Bronstein, José L. Gil, J.R. Larrath, Joseph Larraz, José R. Larraz e José Larraz. In Italia lo ricordiamo come disegnatore di fumetti, soprattutto per l’Uomo Mascherat…» Cosa succede quando un regista esordiente, con quattro spicci e due preghiere, riesce a girare un successone come Terminator? Che si scatena l’ottava piaga d’Egitto: ti ritrovi con ‘sto sciame di cavallette imbruttite che si sbattono nel copiare a mani bassissime, sperando di attaccarsi al capezzolo della fama e potersi nutrire del dolce nettare del successo. Seee… come no. Il film di James Camero…» Il concetto alla base di Capitan America fu elaborato alla fine del 1940 da una coppia di giovani autori appena formata: Joe Simon (1913-2011) e Jack Kirby (1917-1994). Essendo Joe Simon il direttore della Timely (la futura Marvel), non fu particolarmente difficile convincere l’editore Martin Goodman (1908-1992) a pubblicarlo. L’eroe era pensato per essere decisamente interventista, me…» La Bonelli si era già trovata in una situazione come quella odierna, durante la quale “sperimentava” nuovi formati per scoprire poi che il problema erano i contenuti. Ricordo che all’inizio degli anni ottanta Sergio Bonelli si era convinto che i fumetti fossero rapidamente destinati all’estinzione, e quindi pensava di dedicarsi unicamente all’attività di costruttore edile. Convinzione …» Per il mondo del fumetto il 1986 rappresenta un’annata unica, forse irripetibile. Qualcuno individua quell’anno come un vero e proprio spartiacque: la fine della “Bronze Age” e l’inizio dell’era moderna del fumetto. Il fumetto diventa adulto, le tematiche si fanno più complesse e i toni più cupi. Alcuni dei personaggi più noti, come Batman e Superman, vengono ripensati. Una vera …» Nel primo Novecento un siracusano, il conte Mario Tommaso Gargallo, fu propugnatore di una geniale iniziativa che ancora vive ai giorni nostri e rappresenta una meta ambita non solo dagli italiani, ma anche da moltissimi stranieri, e di cui la Sicilia può ben vantarsi. Nel 1913 il conte si fece mecenate e riuscì a raccogliere un comitato promotore e un folto gruppo di artisti e letterati. Insieme …» La casa editrice Fawcett ha una lunga storia editoriale. Il suo primo successo risale al 1919, quando il fondatore Wilford H. “Captain Billy” Fawcett pubblicò una rivista di giochi enigmistici e barzellette intitolata Captain Billy’s Whiz Bang (queste parole ricorreranno per tutta la storia dell’editore come segni di fabbrica).   La rivista raggiunse 500mila copie di venduto, e da questo succ…» Vent’anni dopo la sospensione di The Spirit e avere abbandonato l’editoria a fumetti per confezionare Ps – The Preventive Maintenance Monthly, una rivista dell’esercito americano, Will Eisner riceve una telefonata da Stan Lee. Questo accade nel 1972, quando Stan Lee da direttore generale della Marvel viene messo al posto di Martin Goodman, fondatore ed editore della casa editrice che d…» La frase più bella e significativa su Wes Craven l’ha detta, non a caso, il suo grande collega e amico John Carpenter: “Era un regista della vecchia scuola”. Che significa (supponiamo quanto meno) dare molta importanza alla sceneggiatura e all’impianto narrativo, alla definizione dei personaggi, alle inquadrature, al montaggio e a un minimo di direzione degli attori. Ma anche, forse, avere qualcos…» Gli albi dei supereroi nascono negli Stati Uniti nel 1938 con Superman e nel giro di pochi anni si moltiplicano nelle edicole americane. Il fenomeno si riduce nel dopoguerra a favore di altri generi più violenti, ma la rigida autocensura varata nel 1955 contro i fumetti horror e simili avvantaggia i supereroi, che tornano al successo grazie alla Dc Comics alla fine del decennio e alla Marvel all…» Lucio Fulci è stato spesso bistrattato dalla critica italiana e poi riscoperto, in primis dai francesi, grazie soprattutto ai suoi horror. Oggi conta su un gran numero di estimatori (anche tra i registi delle ultime generazioni), tanto da poter rivaleggiare, nella considerazione degli addetti ai lavori, con Dario Argento e Mario Bava. In alcuni casi la rivalutazione pare eccessiva e sconfina nel f…» Magico Vento è stato lanciato nel 1997 dallo sceneggiatore Gianfranco Manfredi, autore che, sempre per la Bonelli, ha in seguito scritto le serie di Volto Nascosto, Shangai Devil e Adam Wild. Ispirato al Daniel Day Lewis de “L’ultimo dei mohicani”, Magico Vento è protagonista di una serie che, pur avendo come sfondo il selvaggio West, propone storie che spaziano dal thriller al noir, dall’horror a…» Ursula Andress, nata a Ostermundigen (Svizzera) il 19 marzo 1936, è conosciuta in tutto il mondo per avere interpretato la prima bond girl dei film di 007. Arriva in Italia quando è ancora una ragazzina. A Cinecittà interpreta piccole parti in Un americano a Roma (1954) con Alberto Sordi e in altri film. La chiama Hollywood, dove la Paramount la mette sotto contratto, però prima di recitare deve i…»