SHE-HULK, UNA EROINA IN CARRIERA
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Alta, statuaria, sexy e indipendente:She-Hulk, detta la Gigantessa di Giada, è una delle eroine di punta della Marvel. Creata come versione femminile dell’Incredibile Hulk, con il trascorrere degli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio tutto suo, sia nel variegato universo della Casa delle Idee sia nel cuore dei lettori, prendendo una strada ben diversa da quella del più famoso pelleverde. She-Hulk viene creata nel 1980, quando il telefilm di Hulk con Lou Ferrigno spopolava nelle tv di tutto il mondo. Temendo che la Cbs, la rete televisiva creatrice del programma, potesse ricavarne unospin-offal femminile (dalla serieL’Uomo da sei milioni di dollariavevano ricavato il telefilmLa donna bionica), per evitare una confusione sui diritti del personaggio, la Marvel decide di creare una versione a fumetti come accadde a metà degli anni settanta con laDonna Ragno(Spider-Woman). Scritto daStan Leee disegnato daJohn Buscema, nel febbraio del1980esce il primo numero diThe Savage She Hulk.Jennifer Walters, avvocatessa di Los Angeles, è la cugina di Bruce Banner, alias l’Incredibile Hulk.Rimasta ferita in uno scontro a fuoco con i gangster ostili al padre (sceriffo della contea), Jenny viene salvata da una trasfusione di sangue da parte del cugino. Il quale, contaminandola con le radiazioni gamma, condivide con lei la sua maledizione: anche la mite avvocatessa, nei momenti di tensione, si trasforma in una creatura forzuta dalla pelle verde simile a Hulk. She-Hulk è l’ultimo personaggio co-creato da Stan Lee per l’universo Marvel (anche se per la precisione nel 1992 co-creerà Ravage, facente parte del futuro alternativo 2099 e non dell’universo convenzionale).A curare la serie arriva subito dopoDavid Kraftper i testi eMike Vosburgi disegni. L’albo The Savage She-Hulk dura 25 numeri, fino al 1982. All’inizio She-Hulk è letteralmente una versione femminile del Golia Verde, ossia una virago selvaggia e brutale come da titolo. Disegnata spesso in modo poco attraente tende sempre a perdere le staffe e ad arrivare alle mani.Con la chiusura della serie personale, She-Hulk si unisce ai Vendicatori in Avengers n. 221 (luglio 1982). L’ironia, la forte personalità e la superforza di She-Hulk sono qualità che ben si sposano con gli “Eroi più potenti della terra”.Roger Stern, sceneggiatore degli Avengers in quegli anni, punta molto su di lei, che in breve tempo diventa una delle protagoniste principali. Dal carattere sempre più indipendente, nei primi anni ottanta She-Hulk non ha una relazione fissa, vivendo la sua sessualità in modo libero.In Avengers n. 234, per esempio, ha una notte di sesso senza impegno con Starfox, affascinante playboy stellarenew entrydei Vendicatori. Sempre insieme ai Vendicatori, She-Hulk prende parte al crossoverGuerre Segrete, e la sua vita, editoriale e non, cambia direzione.Al termine della saga, la Cosa, membro fondatore dei Fantastici Quattro, lascia lo storico team per vivere avventure da solo (sarà protagonista di una seriestand alone) e il ruolo di “forzuto del gruppo” viene preso da She-Hulk. John Byrne, all’epoca sceneggiatore e disegnatore della serie dei Fantastici Quattro, nutre un vero e proprio amore verso She-Hulk, tanto da metterla al centro della sua run (e non solo, come vedremo). Byrne disegna She-Hulk in modo diverso da com’era stata rappresentata fino a quel momento. La rende bella, sensuale, non più incline alla furia che ne distorce i lineamenti. Anzi, ne fa una donna allegra, piena di vita, molto intelligente, sorridente e sarcastica, spesso al centro di gag. In un episodio dei Fantastici Quattro, per esempio, Jennifer viene paparazzata mentre prende il sole in topless sul tetto del Baxter Building: dovrà ricorrere a tutta la sua abilità di avvocatessa per riuscire a non far pubblicare le foto. John Byrne va oltre e, nel 1989, la rende protagonista di una serie personale,The Sensational She-Hulk, di cui cura i disegni e i testi.La peculiarità della serie è che Jennifer spesso rompe la “quarta parete”, rivolgendosi direttamente al lettore o all’autore stesso, rimproverandolo e facendo battuta sarcastiche, conscia di essere un personaggio dei fumetti. Anticipa in tal senso quello che sarà Deadpool. Gioca anche sulla propria sensualità prorompente, un po’ per “femminismo” e un po’ come pretesto per rappresentare situazioni blandamente erotiche. Spesso le copertina sono umoristiche e prendono in giro il mondo del fumetto e non solo. Andatosene Byrne, Sensational She-Hulk dura complessivamente 60 numeri, fino al 1994: i suoi 5 anni di pubblicazione ne fanno una delle testate più longeve tra quelle delle eroine Marvel. Anche dopo la chiusura del suo albo, She-Hulk rimane un personaggio attivo nel Marvel Universe, apparendo con una certa continuità nelle serie dei Vendicatori e dei Fantastici Quattro, partecipando anche ai mega eventi della Marvel. She-Hulk, per esempio, inCivil Warprende la difesa legale di Speedball, uno dei giovani supereroi artefici della catastrofe che ha generato il conflitto.Anche inCivil War IIha un ruolo rilevante, cadendo in coma dopo aver combattuto Thanos e divenendo uno dei pomi della discordia tra Carol Danvers e Tony Stark.She-Hulk ha unaseconda serieregolare nel 2004, prima scritta daDan Slotte poi daPeter David. In questa serie convola a nozze con John Jameson, con la terribile conseguenza di avere Jonah Jameson, il nevrotico editore-direttore del Daily Bugle, come suocero. In questo periodo tratta il tema delle aggressioni sessuali (She Hulk vol. 2 6/7, del 2005) assumendo la difesa di Starfox, accusato di usare i propri poteri di stimolazione dei centri del piacere del cervello per ottenere favori sessuali. Jennifer arriva a sospettare che pure il loro flirt precedente sia stato provocato in questo modo. Di certo la sua infatuazione per John Jameson è stata provocata da Starfox, e per questo fa annullare il matrimonio. She-Hulk partecipa anche a team esclusivamente formati da donne, comeLe Liberatricie laA-Force, di cui è la leader indiscussa. Unaterza serieda solista dedicata all’eroina verde arriva nel 2014. Scritta daCharles Soule(uno sceneggiatore che fa l’avvocato di professione), vede Jennifer aprire uno studio legale tutto suo per gestire casi legati alla comunità supereroistica, come la richiesta di asilo politico di Kristoff Vernard, figlio adottivo del Dottor Destino ed erede al trono di Latveria.La serie, sulla falsariga di serie televisive come Ally McBeal, risulta piuttosto spiritosa.Di tutt’altra natura è laquarta seriededicata a She-Hulk, del 2018, dove diventa grigia allo stesso modo in cui è accaduto a Hulk. Si trasforma in una virago ipertrofica che perde il controllo, diventando una minaccia come il suo più celebre cugino.Si tratta di una serie dai risvolti tetri scritta daMariko Tamaki. La principale caratteristica di She-Hulk è quella di avere rotto alcune convenzioni dei personaggi femminili del fumetto, specie quelle legate alla libertà sessuale. La maggior parte delle colleghe eroine ha relazioni fisse, anche se più o meno durature: Sue Storm e Reed Richards, Visione e Scarlet, Wasp e Hank Pym, Jean Grey e Ciclope, Rogue e Gambit. Persionobad girlcome Elektra, Domino e la Gatta Nera sono legate a Devil, Cable e l’Uomo Ragno. She-Hulk, invece, raramente ha relazioni durature. Si concentra piuttosto sulla propria carriera di avvocato e di eroina, non disdegnando avventure occasionali. Non scade mai nel cliché della donna “di facili costumi”, assomigliando piuttosto alle protagoniste della serie televisivaSex and the City. Durante il periodo di John Byrne, She-Hulk ha comunque avuto un fidanzato ufficiale, il pellerossaWyatt Wingfoot(storico comprimario dei Fantastici Quattro).Da allora, fatta eccezione per il matrimonio con John Jameson dovuto alle circostanze particolare di cui abbiamo parlato, non ha più avuto storie fisse. I suoi flirt più celebri sono stati con l’agente dello ShieldClay Quatermain, con il semidioErcole(che ha lasciato subito per il suo maschilismo) il citatoStarfox,Tony Starke ilFenomeno, nemico di lunga data degli X-Men.Rispetto a Hulk, le radiazioni gamma non hanno rovinato la vita di Jennifer Walters, dato che hanno trasformato la timida cugina di Banner in una donna forte e sicura di sé, che prende le parti dei più deboli in tribunale e sul campo di battaglia. Lo sceneggiatore Peter David ha detto che She-Hulk“ha il potenziale per essere la Wonder Woman della Marvel: una donna fortissima di grande moralità e la determinazione per fare ciò che è giusto”. La versioneUltimate(ossia appartenente a un universo alternativo della Marvel) di She Hulk differisce di molto da quella tradizionale.In questa linea narrativa Jennifer Walters non è un’avvocatessa, ma una biologa che realizza un siero per creare un Hulk senza la sua furia. Non è Jennifer a beneficiare della trasformazione bensìBetty Ross, vecchia fidanzata di Bruce Banner, che assume il siero per impedire a Wolverine di uccidere Hulk.Tutto questo accade nella miniserie scritta daDavid Lindelofe disegnata daLeinil Francis Yu. Negli anni ottanta si è parlato di un film su She-Hulk, intepretata dalla scultorea modellaBrigitte Nielsen, all’epoca moglie di Sylvester Stallone.Sono state anche girate alcune scene di lei in costume, ma il progetto non è mai andato in porto. Nel corso del 2022 vedremo finalmente una serie dedicata a She-Hulk sul canale Disney Plus, legata al Mcu. Protagonista sarà l’attriceTatiana Maslany, che interagirà conMark Ruffalo, il Bruce Banner dei film Marvel, eTim Roth, interprete di Abominio nell’ultimo film dedicato a Hulk. La serie dovrebbe prendere spunto dai fumetti di John Byrne, e quindi vedrà Jennifer Walters rompere la quarta parete e comunicare direttamente con lo spettatore. Non ci stupiremmo se la serie tv farà diventare She-Hulk una beniamina del grande pubblico…