SCANDALO SUPERBONUS 110%, chi lo ha richiesto ora deve sborsare € 100.000 | L’Agenzia delle Entrate sta inviando le comunicazioni

Scandalo Superbonus 110% - Giornalepop.it (Fonte foto Canva)
Scoppia un nuovo scandalo sul Superbonus: chi lo ha richiesto in modo irregolare dovrà sborsare fino a 100.000 €. L’Agenzia delle Entrate è già partita con le segnalazioni.
Negli ultimi anni, senza ombra di dubbio, il Superbonus è stato oggetto di discussione sotto molteplici punti di vista: alcuni cittadini sono riusciti ad applicarlo alla propria abitazione, mentre molti altri si ritrovano con lavori incompiuti o ancora in attesa di capire come gestire ciò che resta dell’incentivo.
Di recente si è parlato di diversi casi “scandalosi” legati al Superbonus, per i quali i cittadini sono stati chiamati a regolarizzare la propria posizione il prima possibile.
Sulla base di ciò, secondo quanto reso noto dalla stampa, sarà necessario avere subito a disposizione tutta la documentazione da esibire nel momento in cui arriverà la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di una notizia dell’ultim’ora: non fatevi cogliere impreparati, perché le prossime settimane potrebbero essere decisive.
Scandalo Superbonus 110%: italiani in allarme
Ebbene sì, nelle ultime settimane si è discusso spesso delle novità introdotte proprio sul 110%. Un esempio lampante riguarda i valori catastali degli immobili che, una volta eseguiti i lavori, sono cambiati sensibilmente. In alcuni casi, i proprietari hanno dimenticato di segnalare le variazioni, motivo per cui sono stati contattati dall’Agenzia delle Entrate per comunicare i dati aggiornati.
Nelle ultime ore l’attenzione si è spostata anche sul nuovo PNRR: in particolare, l’articolo 41 del decreto prevede una misura finanziata con circa 13,95 miliardi di euro per la riqualificazione energetica, da effettuare entro e non oltre il 31 dicembre 2025, secondo parametri ben precisi. Per l’assegnazione occorrerà presentare la documentazione necessaria insieme al codice univoco che qualifica l’intervento (codice Asid) attribuito dal portale informatico ENEA, oltre al codice del progetto (CUP).

Superbonus, ecco cosa cambia: l’Agenzia delle Entrate è già operativa
Secondo quanto riportato dal sito BibLus.acca.it, nei prossimi mesi verranno effettuati controlli nei Comuni in cui sono in corso lavori legati al Superbonus, al Bonus facciate e al Bonus barriere architettoniche. L’attenzione si concentrerà in particolare su interventi come cappotto termico, installazione di caldaie agevolate e lavori riconducibili ai vari bonus.
Una volta conclusi i controlli, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione il beneficiario dovrà trasmettere tutta la documentazione richiesta in formato PDF all’indirizzo enea@cert.enea.it. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, soprattutto per quanto riguarda la cessione dei crediti, ancora in vigore nel 2025. In ogni caso, fatevi assistere da professionisti del settore (direttori dei lavori, commercialisti, imprese, ecc.) per gestire correttamente ogni adempimento.