SANITÀ SCANDALOSA, anche con esenzione paghi le visite mediche | Nessuna tutela per gli italiani

Scandalo sanità in Italia cittadini sotto shock - Giornalepop.it (Fonte Foto Canva)
Sanità italiana definita scandalosa, un’esenzione che ricade su tutti i cittadini: la notizia è un vero e proprio shock.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di leggere diverse notizie riguardanti la sanità pubblica italiana, che è cambiata considerevolmente sotto molteplici punti di vista. Sono state introdotte una lunga serie di riforme per far sì che la sanità diventasse sempre più a misura di cittadino.
Un esempio pratico e lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalla possibilità di usufruire del ticket sanitario per coloro che non hanno raggiunto la soglia minima di reddito, in modo tale da poter effettuare i controlli necessari senza preoccuparsi del pagamento delle visite e degli esami.
Eppure, quanto accaduto di recente ha fatto sì che la sanità italiana venisse definita davvero scandalosa.
Una notizia che ha lasciato tutti senza parole per le conseguenze che si ripercuoteranno su larga scala, coinvolgendo molti cittadini.
Sanità italiana scandalosa: sta succedendo davvero, italiani sotto shock
Non è la prima volta che gli italiani lamentano problematiche legate alla sanità. Un esempio lampante è rappresentato dai lunghissimi tempi di attesa per visite mediche o esami di controllo da effettuare presso ospedali o Asl, liste interminabili nonostante la necessità urgente di sottoporsi a controlli in centri autorizzati.
Il problema non finisce qui: il pagamento del ticket, in molti casi, si è trasformato in un vero e proprio tallone d’Achille per numerosi cittadini, tanto da scoraggiarli dall’effettuare alcuni esami. Ancora peggio, quando alcuni si sono accorti di aver pagato un ticket che, in realtà, non era nemmeno dovuto.

“Disservizio che pesa su tutti i cittadini”
Secondo quanto reso noto dal portale RaiNews.it, nelle ultime settimane si è verificato un fatto davvero spiacevole. Diversi cittadini si sono visti costretti a pagare prestazioni sanitarie esenti da ticket, anche se prescritte da uno specialista, trovandosi così ad affrontare una situazione di particolare gravità. A raccogliere le denunce è stato lo Spi del Trentino, sindacato dei pensionati della Cgil.
In particolar modo, come riportato dal portale citato, in una nota alla stampa si legge che l’errore riguarda proprio il pagamento del ticket, per il quale si procederà al più presto con il rimborso ai cittadini, soprattutto quelli più fragili. Inoltre, nel comunicato viene specificato quanto segue: “Ne consegue che in questo momento ci sono cittadini che stanno pagando per visite e analisi che spettano loro gratuitamente. Verificare il problema e trovare una soluzione urgente è necessario. Anche questa è garanzia di accesso alle cure“. Infine, l’assessore provinciale alla salute Mario Tonina ha confermato che l’ente di riferimento sta già provvedendo a risolvere il disguido tecnico, garantendo un rimborso ai diretti interessati.