Passa la legge della RIFORMA PENSIONI, i contributi non ti servono a niente | Ti spetta l’assegno senza aver lavorato un giorno

In pensione senza contributi, come ricevere l'assegno mensile - giornalepop.it - 20250910

In pensione senza contributi, come ricevere l'assegno mensile (foto freepik) giornalepop.it

I contributi non sono più fondamentali per il raggiungimento della pensione di vecchiaia: come ricevere l’assegno senza aver mai lavorato.

Il sistema pensionistico italiano è finanziato dai contributi dei lavoratori attivi che vengono usati per pagare le pensioni di chi ha smesso di lavorare.

Esso si basa sul metodo di calcolo contributivo, che lega l’importo della pensione ai contributi versati durante l’intera carriera lavorativa.

Il nostro Paese, inoltre, prevede un’età pensionabile molto più elevata rispetto agli altri Paesi europei: si può smettere di lavorare al raggiungimento dei 67 anni di età con 20 anni di contributi versati.

Ma se i contributi sono stati fondamentali per alcuni lavoratori, c’è chi ha la possibilità di ricevere l’assegno senza aver mai lavorato un giorno della sua vita: ecco come fare.

Pensione e contributi: come funziona in Italia

Il sistema pensionistico del nostro Paese prevede non solo la pensione di vecchiaia, ma anche altre forme utili per smettere di lavorare in anticipo. In generale, per ottenere la pensione di vecchiaia in Italia, il requisito è di avere 67 anni di età con 20 anni di contributi. Esistono eccezioni, però, come la pensione contributiva con 71 anni e 5 anni di contributi se versati dopo il 1996, o la possibilità di andare in pensione con 15 anni di contributi se sono stati versati prima del 31 dicembre 1992.

Vi sono anche alternative che permettono di abbandonare il lavoro con anticipo come la Pensione Anticipata Ordinaria, la Pensione Anticipata Contributiva, la Pensione Anticipata per Lavoratori Precoci (con il meccanismo “Quota 41”), Quota 103 e Opzione Donna. Tutte queste tipologie, tuttavia, prevedono un certo anno di contributi versati dal lavoratore. Esiste, però, un modo per ricevere l’assegno senza aver mai lavorato un giorno: ecco come fare per accedervi.

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Pensione senza contributi, come fare (foto freepik) giornalepop.it

Pensione senza contributi: come è possibile accedervi

Finora si è sempre pensato che gli anni di contributi fossero indispensabili per poter accedere alla pensione, ma il sistema italiano ha previsto anche delle eccezioni per chi non ha mai avuto modo – o possibilità – di immettersi nel mondo del lavoro. A tutti questi cittadini viene concesso l’assegno sociale: si tratta di una prestazione assistenziale mensile erogata dall’INPS a persone in difficoltà economica che hanno compiuto 67 anni e risiedono in Italia da almeno 10 anni.

Questo tipo di assegno non richiede contributi versati, ma si basa sul possesso di specifici requisiti reddituali e di residenza: bisogna essere residenti in Italia da almeno 10 anni in modo continuativo e avere redditi personali e/o coniugali inferiori a determinate soglie. Per il 2025, possono ricevere l’assegno sociale tutti coloro che hanno un reddito personale inferiore a 7.002,97 euro o un reddito familiare complessivo inferiore a 14.005,94 euro. L’importo pieno del versamento è pari a 538,69 euro e viene effettuato solo in assenza totale di reddito, mentre viene ridotto in base ai redditi dichiarati. Esso è esente da IRPEF e viene pagato per 13 mensilità.