OMONIMI MARVEL, FACCIAMO CHIAREZZA

OMONIMI MARVEL, FACCIAMO CHIAREZZA

Una delle caratteristiche che differenziano la Marvel dalla Dc è quella della unicità dei propri eroi: mentre la casa editrice di Superman conta diversi omonimi sotto le colorate maschere dei propri personaggi (si pensi a quanti “Flash”, quanti “Blue Beetle” o quanti “Lanterne Verdi” ha nella propria scuderia) nella casa editrice dell’Uomo Ragno l’identità dell’uomo sotto la maschera e le vicende legate a esso sono un punto fermo della narrazione. Eppure anche in Marvel abbiamo casi di personaggi omonimi che possono generare confusione nei lettori. Vediamo insieme i casi più eclatanti. Abbiamo eliminato dall’elenco personaggi come Ant-Man, Nomad e Bucky perché, benché si siano alternati diversi personaggi sotto questi alias, essi sono generalmente sempre collegati a Scott Lang, Jack Monroe e James Barnes. (L’articolo si riferisce al periodo classico della Marvel, o comunque ai decenni passati. Parleremo un’altra volta della moda dei doppioni che negli ultimi anni ha colpito pure la Marvel, con i tanti Wolverine e i tanti Uomo Ragno). TORCIA UMANA Il primo caso di omonimia della Casa delle Idee è legato alla Torcia Umana. Nella Marvel esistono due personaggi che portano questo nome di battaglia: il giovaneJohnny Storme l’androideJim Hammond. Il primo è il membro più giovane dei Fantastici Quattro, apparso sul primo numero della serie omonima nel 1961, creato daStan LeeeJack Kirby. Il secondo è un androide creato nel 1939 daCarl Burgossulle pagine diMarvel Comics n. 1,testata pubblicata quando la casa editrice era chiamataTimely Comics. Generalmente si considera che l’universo Marvel attualmente in corso, quello che leggiamo ogni mese nelle testate regolari, sia nato proprio nel 1961 a seguito del viaggio nello spazio fatto dal fantastico quartetto in cui hanno ottenuto i poteri. Tuttavia proprio Lee e Kirby legarono il nuovo corso editoriale a quello degli anni della Golden Age quando, già sul numero 4 dei Fantastici Quattro, recuperarono Sub-Mariner, eroe creato da Bill Everett nel 1939 insieme alla prima Torcia, con cui si era battuto in diverse occasioni nelle storie degli anni quaranta. All’inizio degli anni sessanta, comunque, non fu fatto nessun riferimento alla vecchia Torcia. Non si nominò la vecchia Torcia neppure quando nel 1964 venne recuperato l’altro grande eroe della Golden Age, ovvero Capitan America, creato nel 1941 da Joe Simon e Jack Kirby. La Torcia Umana era quindi senza alcun dubbio Johnny Storm, eroe su cui la Marvel puntava molto, facendogli fare spesso capolino nelle pagine dell’Uomo Ragno (coetaneo di Johnny e con cui c’era una simpatica rivalità) e pubblicandone le avventure da solista sulle pagine diStrange Talesdal 1962 al 1965, con alcune storie scritte da Joe Siegel, il creatore di Superman. Nel 1966, in occasione del quartoannualdei Fantastici Quattro, Lee e Kirby riesumarono infine anche la Torcia della Seconda guerra mondiale, riattivata dal Pensatore Pazzo per utilizzarla contro i Fantastici Quattro. In questo modo anche Jim Hammond entra a far parte ufficialmente dell’universo Marvel, sebbene quasi sempre riferendosi alle sue imprese passate. Per distinguerlo da Johnny Storm, viene definito Torcia Umanaoriginale. Johnny Storm è ancora oggi popolare, mentre la Torcia originale viene utilizzata di rado nelle storie attuali. Le sue apparizioni principali sono stato pubblicate sulle pagine degliInvasori,serie creata nel 1975 daRoy Thomasche narrava retroattivamente le avventure degli eroi Golden Age (Cap, Bucky, Namor, la Torcia stessa più altri creatiad hoc) durante il secondo conflitto mondiale. NOVA Il nome diNovaè stato originariamente dato a Marv Wolfman al suo nuovo personaggio che nel 1976 veniva lanciato dalla Marvel con la speranza di trovare un nuovo Uomo Ragno. SuThe Man Called Nova n. 1facciamo la conoscenza di Richard Rider, studente newyorkese delle superiori che viene scelto dall’alieno morente Rhomann Dey per ereditare i suoi poteri. Il ragazzo si troverà a dover imparare a usare responsabilmente i propri poteri. La serie dura tre anni per 25 episodi, e verso la chiusura scopriamo che esiste un intero corpo di polizia stellare chiamato Nova Corps a protezione del pianeta Xandar (ispirato nemmeno tanto velatamente al Corpo delle Lanterne Verdi della Dc). Nel 1979 Richard Rider rinuncia ai poteri e al nome di battaglia di Nova. Tre anni dopo, nel 1982, sulle pagine diFantastic Four n. 244l’autore anglo-canadeseJohn Byrnedona “poteri cosmici” aFrankie Raye, ex fidanzata della Torcia Umana, facendo di lei il nuovo araldo di Galactus al posto di Silver Surfer, ribattezzandola Nova. Ma nel 1990, sulle pagine diNew Warriors, lo sceneggiatoreFabian Niceziariprende Richard Rider facendogli recuperare i poteri. Si arriva dunque ad avere due personaggi distinti con lo stesso nome di battesimo. Per un breve periodo, nonostante sia stato il primo a utilizzare quel nome, Richard Rider venne ribattezzatoKid Novaper distinguerlo da Frankie Raye. La cosa non dura molto, in quanto nel 1992 Frankie Raye viene uccisa sulle pagine di Silver Surfer. Da alloraNovaè un titolo legato a Richard Rider e al suo corpo di appartenenza, ma ancora oggi si tende a fare confusione, a maggior ragione da quando nel 2013 la Marvel ha lanciato un nuovo personaggio con il medesimo nome, il giovane Sam Alexander, personaggio appartenente aiNova Corps. Genericamente oggi si tende a distinguere Frankie Raye, resuscitata nel 2010 in una miniserie dedicata agli Araldi di Galactus, chiamandola con il nome di battesimo. DONNA RAGNO Alla Donna Ragno abbiamo dedicato unarticolo. Nel 1977 la Marvel temeva che qualche casa editrice rivale potesse accaparrarsi il nome diSpider-Woman.Così sulle pagine diMarvel Spotlightfece la sua prima apparizione Jessica Drew, la Donna Ragno, ingaggiata dall’organizzazione terroristica Hydra per assassinare Nick Fury. Jessica si accorge di essere stata manipolata dalla crudele organizzazione e si ribella a essa. Gli autori dell’episodio sonoArchie GoodwineSal Buscema. Un’avventura semplice che trova il consenso del pubblico, cosa che spinge la Marvel a lanciare una serie dedicata a questa eroina dall’attillato costume rosso e dai fluenti capelli neri. Dal 1978 al 1984 la serie della Donna Ragno sopravvive tra alti e bassi fino al n. 50, al termine del quale la nostra eroina apparentemente muore.Finché, in una storia dei Vendicatori (Avengers n. 240/241, 1984), torna in vita priva dei suoi poteri. Sempre nel 1984, all’interno del maxi crossoverGuerre Segrete,scritto daJim Shootere disegnato daMike Zeck, appare una nuova Donna Ragno, con i capelli rossi e un costume nero e bianco caratterizzato da un enorme ragno al centro che ispirerà il costume nero dell’Uomo Ragno. Questa seconda Donna Ragno, il cui nome di battesimo èJulia Carpenter, è un agente governativo a cui hanno donato poteri simili a quelli di un aracnide. Dopo alcuni anni comeguest star, nel corso dell’Universo Marvel la nuova Donna Ragno si unì ai Vendicatori della Costa Ovest, divenendone uno dei personaggi di punta. A dieci anni dalla sua prima apparizione, nel 1994 la Donna Ragno è ancora in auge, diventando una delle protagoniste nella serieForce Works. Questa Donna Ragno all’epoca non era ritenuta come “la seconda” o la “nuova” benchè sia vero che fosse la seconda persona a fregiarsi di questo titolo, con la scomparsa di Jessica Drew (utilizzata occasionalmente comeguest starnella serie di Wolverine) era ormai l’unico personaggio in circolazione a portarne il nome. Con la chiusura diForce Worksil personaggio cadde quasi nel dimenticatoio, pur rimanendo attivo. Tuttavia nel 1998 sulle pagine diAmazing Spider-Man n. 262appare un nuovo personaggio a utilizzarne lo stesso nome. La vita breve di costei, però, non ha mai generato alcun confusione si chi fosse la vera Donna Ragno. Nel 2005Brian Michael Bendisrecupera l’originale Donna Ragno, Jessica Drew, mettendola al centro dei suoi progetti durati diversi anni, facendo sì che l’eroina conquisti il favore pubblico. Da allora Julia Carpenter è apparsa sempre più sporadicamente, prima con il nome di Aracne e poi di Madame Web, tuttavia il fandom si riferisce a lei ancora con il nome di “Donna Ragno II” oppure di “Donna Ragno rossa” per i suoi capelli. GOLIA A contendersi il nome in codice di Golia sono in molti, rischiando di confondere il lettore. Il primo Golia èHank Pym, uno dei primissimi personaggi Marvel e fondatore dei Vendicatori creato con il nome di battaglia Ant-Man daStan LeeeJack Kirby. Dopo essere passato dal diventare piccolo come una formica, Pym era ormai capace di aumentare le proprie dimensioni diventando un gigante, ribattezzando sè stesso Giant-Man(Tales of Astonish n. 43, 1963) Messo in disparte per un certo periodo, venne recuperato daRoy Thomassul numero 28 diAvengerscon un nuovo costume e un nuovo nome: Golia. Roy Thomas, sceneggiatore della serie degliEroi più potenti della Terraper quasi dieci anni, inizia un valzer delle identità segrete che lascerà non poche ripercussioni sulla serie. SuAvengers n. 59del dicembre 1968 crea per Pym un nuovo alias, quello di Calabrone.  Quattro albi dopo, sul n. 63 del 1969, senza alcun motivo, pur avendo ancora Henry Pym in squadra, decide di affidare l’alias di Golia… a Occhio di Falco! Pur essendo Occhio di Falco un eroe ben caratterizzato, sia nella personalità sia nelle capacità, non sopportando in generale gli arcieri nei fumetti, Thomas decide di dargli i poteri di crescita. L’ex arciere mantiene il ruolo di Golia per circa tre anni, quando, al termine della guerra Kree-Skrull (1971/72) torna a impugnare l’arco e tornare al suo consueto ruolo. Nessun altro sceneggiatore, dopo Roy Thomas, lo farà tornare sui suoi passi. Il nome Golia rimane dunque “libero” fino al 1975, quando sulla serie diLuke Cage – Power Manfa la sua comparsaGolia Nero(Black Goliath) ossiaBill Foster, biochimico comparso nel 1966 sulla serie dei Vendicatori proprio per aiutare l’originale Golia, ossia Henry Pym. Bloccato all’altezza di 6 metri, Golia Nero è incapace di tornare alla statura reale. Black Goliathrientrava nella politica Marvel dilanciare eroi di coloredurante la metà degli anni settanta, ma l’alter ego di Bill Foster non ebbe mai un grande riscontro di pubblico. Caduto quasi nell’oblio, nei rari ritorni Foster ricomparve con il nome diGiant-Man.Infine Bill Foster viene ucciso nel 2005, nel corso di Civil War, a opera del clone cyborg di Thor creato da Iron Man. E Golia? Ad accaparrarsi il nome èErik Josten, ex nemico dei Vendicatori, come Power Man. Ma, venendo sconfitto da Luke Cage, che si aggiudica il nome dopo averlo sconfitto in combattimento, ribattezza sé stessoSmuggler(“Contrabbandiere” in inglese). Sul settimo annual diIron Man, nel 1984, Josten ottiene i poteri di crescita e diventa in nuovo Golia, quarto detentore del nome ma primo criminale, utilizzando il costume che fu di Pym con i colori marrone e arancio che utilizzava come Power Man.