OGNI GIORNO È LA GIORNATA DI QUALCOSA

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Tutti sappiamo che l’otto marzo è dedicato alle donne. Tutti, da bambini, abbiamo imparato a memoria la poesia per la festa della mamma o del papà. E nessuno dubita dell’importanza di rievocare, per non dimenticarle, tragedie storiche come l’olocausto degli ebrei. C’è, però, qualcosa di innaturale nel voler istituire continuamente nuove giornate nazionali o mondiali per questo o quello. Una forma di bulimia celebrativa che porta, in ultima analisi, a svilire il senso stesso della giornata.Chi potrebbe mai ricordarle e celebrarle tutte? Alcune sembrano poter, al massimo, strappare qualche “like” ai leoni da tastiera, o valere un minuto al giornale radio ed un trafiletto sui giornali cartacei. Insomma, dalle 5 giornate di Milano alle 365 giornate della noia, il passo è breve. Naturalmente, a dubitare della utilità di queste “istituzioni”, si corre il rischio di passare per insensibili. La maggior parte di esse sono ispirate da buoni sentimenti. Solidarietà per soggetti deboli, tutela dell’ambiente, rievocazione storica…. Chi può, in teoria, scagliarsi contro tutto ciò? E però viviamo in una società complessa, sfaccettata, in cui a ogni buona intenzione sembra contrapporsi la frustrazione di qualcun altro.Come approcciare, per esempio, la giornata mondiale delle balene? Qualcuno dirà che i cetacei vanno protetti a tutela dell’ecosistema. Altri diranno che il concetto di balena ispirabody shaming. Qualcuno ancora penserà che è ingiusto non avere la giornata della triglia, visto che anche quest’ultima è una creatura marina, però più piccola (e quindi maggiormente bisognosa di protezione). Nello spirito dell’estate ancora in corso, e senza voler offendere nessuno, ecco qui un piccolo divertissement. Dieci giornate con una breve scheda di presentazione per ciascuna. Tre sono vere, tratte dal documentatissimo sitogiornatamondiale.it. Sette sono fasulle, anche se nella descrizione contengono riferimenti a giornate vere. Qualcuno si vuol dilettare a distinguere le une dalle altre? O vuol proporne di nuove, o sopprimerne di esistenti? Il dibattito è aperto. La lontra comune (Lutra lutra) è un mammifero classificato a rischio estinzione. La sindrome della “lontra inquieta” fu descritta per la prima volta nel 1971 dai biologi australiani Lewis e Clarke, che studiarono i comportamenti autolesionistici delle lontre in cattività.La giornata si celebra il 3 gennaio ed è patrocinata da una fondazione con sede a Lontra (Regno Unito). Sul presupposto che le donne islamiche che portano liberamente il velo siano discriminate, l’immigrata del Bangladesh Nazma Khan lanciò ilWorld Hijab Daynel 2013 per invitare le donne a difendere la loro fede e le loro tradizioni.La giornata si celebra l’1 febbraio. Sul presupposto che le donne islamiche non siano affatto libere di decidere se portare o meno il velo, e che quest’ultimo sia un mezzo arcaico di dominio maschile sul corpo femminile, la giornata è stata lanciata a Parigi per favorire l’emancipazione delle immigrate francofone.La giornata si celebra l’1 febbraio e spesso le sostenitrici delle due iniziative si combattono in piazza a colpi di velo rinforzato. La Iro (International Search and Rescue Dog Organisation) ha organizzato sin dal 2008 questa giornata, da celebrarsi nell’ultima domenica del mese di aprile. La giornata intende ricordare l’importanza del ruolo svolto dai cani da soccorso che, quotidianamente, vengono impiegati in tutto il mondo a sostegno dell’attività dell’uomo nel salvare vite umane.Esiste anche un regolamento internazionale per l’addestramento di questi cani, adottato nel 2018 a Salisburgo (Austria). Da non confondersi con la generica “Giornata internazionale del cane”, che cade il 26 agosto. Quella di cui parliamo si celebra il 6 maggio ed è specificamente dedicata alla formazione degli operatori (umani) addetti al salvataggio dei cani in pericolo.La giornata fu istituita in memoria di Wolfgang Neuberg, panettiere di Salisburgo morto per salvare l’amato quadrupede Mozart, caduto nel fiume Salzach, incapace di nuotare (il panettiere). Joe Strummer,farmeramericano, si convertì al vegetarianesimo nel 2005, e al veganesimo nel 2010. Quando il figlio, all’epoca dodicenne, in un McDonald di Kansas City ordinò una spremuta d’arancia pensò che anche la frutta ha un’anima e divenne attivista contro la spremitura, vista come una forma di violenza.Strummer morì ucciso in un alterco con un venditore di limonata, e il figlio ha istituito in memoria la fondazione che porta il suo nome ed organizza il ricordo ogni 31 aprile; tuttavia la giornata è celebrata nella sola contea del Cass, nello Stato del Missouri (Usa). La giornata è stata istituita in contrapposizione a quelle, numerose, che patrocinano la felicità (20 marzo), il sorriso (7 ottobre), l’abbraccio (21 gennaio) e altre sdolcinerie del genere. Scopo degli organizzatori è ricordare che la vita è una m***a e che, comunque, sentimenti di tristezza, malinconia, arrabbiatura etc, fanno parte dell’esperienza umana e vanno accettati con stoica rassegnazione.In omaggio al detto“anno bisesto, anno funesto”, la giornata si celebra il 29 febbraio. Il reverendo John Bumunu, pastore anglicano del Sussex (ma figlio di immigrati dello Zimbabwe), passò i primi otto anni di vita del figlio nella assoluta incapacità di tenere a bada con metodi democratici i comportamenti esuberanti del pargolo. Un pomeriggio, dopo aver perso la pazienza, gli impartì una sculacciata storica, constatando un immediato miglioramento della sua condotta e trovando in alcuni passi poco noti della Bibbia un avallo a tali metodi.Di qui l’idea della giornata che, nata nella sua diocesi, si è diffusa in pochi anni in tutto il mondo, grazie al sostegno della lobby dei produttori di spazzole e battipanni. Ha dichiarato Jack Sim, ovvero Mr. Toilet, ex imprenditore immobiliare che ha fondato l’Associazione mondiale del gabinetto:«La “silenziosa” crisi igienico-sanitaria è una bomba a orologeria che colpisce miliardi di persone in tutto il mondo. Non c’è bisogno di costosi wc super tecnologici che riscaldano il nostro sedere o mascherano i rumori sgradevoli con la musica classica, ma di latrine ecologiche che costano al massimo 10 dollari l’una. Ci sono persone che desiderano un gabinetto, proprio come altri sognano una borsa Louis Vuitton».La giornata, patrocinata dall’Organizzazione mondiale per la sanità, mira a munire tutta la popolazione umana di una toilette adeguata. Si celebra il 19 novembre. Si celebra tutti i giorni su iniziativa dellaNo-Day Foundatione mira a sopprimere tutte le giornate mondiali. All’inizio, nel mirino degli ideatori c’erano soprattutto quelle relative al cibo: Giornata internazionale della pizza italiana (17 marzo), Chocoday (12 ottobre), Giornata internazionale della pasta (25 ottobre) eccetera. Quando Joan Barese, fondatrice della fondazione, fu accusata di inappetenza molesta, l’attenzione fu rivolta anche ad altre giornate, tra cui, particolarmente, l’inutile Giornata mondiale della gratitudine, istituita il 21 settembre grazie al Meditation Group delle Nazioni Unite nel 1977.Accusata di ingratitudine dai membri del board della fondazione, la Barese si lanciò contro un treno il 10 settembre 2010, in polemica con l’Oms che quel giorno celebra la Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio. © Per il testo: Francesco Lentano 2022