MANGASIA, NON SOLO FUMETTI GIAPPONESI
Inaugurata ieri al Palazzo delle Esposizioni a Roma lagrande mostraMangasia: Wonderlands of Asian Comics. Du Gu, Zao Dao, 2014 La mostra, visitabile dal 7 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018, presenta oltre 300 opere tra autori di fumetti, film di animazione e artisti, attraverso un’ampia selezione di tavole originali, volumi di fumetti asiatici, sceneggiature, schizzi e layout delle pagine finite, ma anche video e opere d’arte ispirate ai manga, dando spazio ai precursori del fumetto individuati nelle tradizioni asiatiche delle arti visive narrative. Mangasia: Wonderlands of Asian Comicsraccoglie una vasta e importante selezione di tavole originali e volumi di fumetti asiatici, molti dei quali esposti di rado persino nei paesi d’origine. Prima nel suo genere,Mangasiatraccia l’evoluzione dell’arte del fumetto in tutta l’Asia, analizzando il modo in cui le diverse creatività e culture si intrecciano e si influenzano a vicenda. Partendo dalle radici storiche per arrivare fino alle più recenti innovazioni digitali, la mostra offre un’interessante panoramica della cultura del fumetto in Asia riservando una particolare attenzione agli autori e ai personaggi più celebri, senza trascurare le riviste, le graphic novel, i prodotti multimediali e altri temi collegati. La mostra, come detto, si concentra sul processo creativo che sottende alla produzione di un fumetto, offrendo in visione le sceneggiature, gli schizzi e i layout delle pagine finite. Curata daPaul Gravette da un team di oltre venti esperti,Mangasia: Wonderlands of Asian Comicsesplora l’intero territorio di questo continente attraverso opere provenienti daGiappone,Corea del NordeCorea del Sud,India,Cina,Taiwan,Hong Kong,Indonesia,Malesia,FilippineeSingapore, e da culture del fumetto emergenti comeBhutan,Cambogia,Timor Est,MongoliaeVietnam. “The Mythology Class,” un fumetto filippino del 1999 di Arnold Arre La mostra è articolata in sei percorsi tematici:Mappare Mangasiaintroduce i visitatori nel mondo del fumetto asiatico presentandone stili e generi;Favole e folcloreanalizza il rapporto tra fumetti, leggende e religioni dei vari paesi;Ricreare e rivisitare il passatopresenta i fumetti che raccontano episodi storici del passato e del presente;Storie e narratoriapre una finestra sulla realtà degli autori di fumetti, sottolineando le differenze tra i vari paesi;Censura e sensibilitàè dedicato ai fumetti dai contenuti più controversi riguardanti la politica, la sessualità e la violenza;Manga multimedialiè una celebrazione del fumetto come parte integrante della cultura transmediale globale e fonte d’ispirazione per gli anime, il cinema, la moda e l’artecontemporanea. IlBarbican Centreha commissionato una speciale installazione realizzata daShōji Kawamori, mecha designer di successo, celebre per il suo lavoro inMacrosse per il cane robotAIBOdella Sony. IlMechasobiconsentirà ai visitatori di pilotare un gigantesco mecha progettato appositamente per Mangasia utilizzando la tecnologia del body tracking. GUARDA IL VIDEO Hokusai ‘Broken Plates’ A chi visiterà la mostra Mangasia: Wonderlands of Asian Comics, non potrà sfuggire una bambola gonfiabile gigante.L’opera, il cui titolo èIn giro sulla nave fantasma(2014), è dedicata alle anime dei defunti. Spiega l’autrice, l’artista giapponeseTakano Aya:“Quest’opera è stata realizzata per un museo che si trova nella zona colpita dal terremoto del 2011, nel Nordest del Giappone. L’ho realizzata per commemorare e dare serenità alle anime di coloro che hanno perso la vita in quel disastro.L’ispirazione di quest’opera viene da un rituale per commemorare e augurare la pace all’anima dei defunti”. “In questo rituale una barca, decorata con motivi floreali e con un uccello, viene fatta navigare su un fiume e alla fine viene bruciata in modo che si cancelli la materialità. L’opera si ispira proprio a questa barca”. Si tratta della prima volta che viene presentata nell’ambito di una mostra dedicata al manga e all’animazione:“Nello stesso modo in cui oggi esiste la realtà virtuale e la realtà aumentata deiPokemon Go, noi abbiamo vissuto, almeno la nostra generazione, in un contesto simile, un contesto in cui la nostra realtà si sovrapponeva alla realtà che nasceva dai cartoni animati, dal fumetto e quindi l’immaginario del manga è parte integrante del nostro vissuto, del nostro paesaggio, e per questo è naturale che nasca per me una forma di arte di questo genere”. Incontri a Mangasia Per milioni di lettori il fumetto è una dimensione vitale, un luogo dell’immaginazione in cui immedesimarsi e muoversi.Una dimensione nella quale fatti e personaggi diventano “reali”, come in un film o un romanzo. Questo modo viscerale di vivere il fumetto è ancora più forte nei paesi asiatici, soprattutto in Giappone, nei quali il consumo culturale di manga interessa tutte le fasce di età e di gusto, e il disegno è una componente della vita quotidiana e dell’organizzazione urbana: dalla scuola alla polizia, dalla pubblicità alla moda, tutti utilizzano i fumetti per comunicare. In occasione della mostraMangasia: Wonderlands of Asian Comics, il Palazzo delle Esposizioni ha invitato alcuni tra i maggiori esperti, disegnatori, sceneggiatori, editor e traduttori di manga attivi in Italia a condividere le loro esperienze e ricerche, per uno sguardo inedito sull’immaginario asiatico e sulla grande influenza che ha in Italia, non solo nell’ambito del fumetto. 12 ottobre, ore 18.30 GIAPPONE E ITALIA, GENERAZIONI A CONFRONTO DALLE ORIGINI ALL’EUROMANGAYoshiko Watanabe e Arianna Rea, conduce Marco Vignatiin collaborazione con la Scuola Romana dei Fumetti Garudayana © Is Yuniarto 26 ottobre, ore 18.30 MANGA QUOTIDIANOFrancesca Scotti Leiji Family © Leiji Matsumoto 23 novembre, ore 18.30 MANGA REVOLUTIONSabrina Perucca e Sergio Algozzinoin collaborazione con Romics Star Punch Girl © Sphinx Scribble 9 novembre, ore 18.30 LE REGOLE DELLA FANTASIA: IL FASCINO DELLO STORYTELLING NEI MANGAElena Zanzi The Grand Legend ® Is Yuniarto 30 novembre, ore 18.30 LA VOCE DEI MANGAFederica Lippi viva! volleyball JAPAN ® ide chikae 7 dicembre, ore 18.30 ACCELERAZIONI VISIVE, RACCONTARE LA VELOCITÀ A FUMETTILorenzo Ceccotti e Alessandro Ruggieriin collaborazione con la Scuola Romana dei Fumetti 14 dicembre, ore 18.30 FENOMENO GIAPPONESabrina Perucca, David Vecchiato, Jun Ishikawa,Valentino Notari e Desirè Tirolo in collaborazione con Romics