L’UNDERGROUND DEL PROF. BAD TRIP

L’UNDERGROUND DEL PROF. BAD TRIP

A dieci anni dalla scomparsa del Prof Bad Trip, si è tenuta a Carrara una mostra a lui dedicata. Ma chi era il Prof Bad Trip aka Gianluca Lerici?

Nato a La Spezia nel 1963, negli anni del liceo è conosciuto in zona come Gianluca Punk. Canta nel gruppo hardcore Holocaust e, nel frattempo, crea fanzine ritagliando e fotocopiando immagini dalle riviste e dai libri di storia. Celebri “Archaeopteryx” in stile Crass, uscita tra il 1981 e il 1984, e “Stanza 101” del 1988.

Nel 1983 conosce Jenamarie Filaccio, scultrice americana, che diverrà la sua inseparabile compagna di vita. Nel 1988 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara.

All’epoca dei corsi in accademia, entra in polemica con l’apatia e l’ignoranza dei docenti e dell’ambiente studentesco nei confronti delle nuove tendenze dell’arte contemporanea. Si autoproclama quindi Professore, diventando il Prof. Bad Trip.

Terminati gli studi, a cavallo tra gli anni ’80 e i ’90 il suo stile grafico si andrà affinando sempre di più. Trarrà ispirazione da fumettisti della tradizione underground e popolare (Basil Wolverton, Ed “Big Daddy” Roth, Robert Crumb, Robert Williams, Magnus etc.) come anche dai film di David Cronenberg e David Lynch, e da scrittori come William S. Burroughs, J. G. Ballard e Philip K. Dick, precursori dell’immaginario cyberpunk.

Il suo stile diverrà sempre più inconfondibile e il raggio delle collaborazioni si amplierà ben oltre la scena underground locale. Tra tutte le opere ricordiamo le copertine di “Decoder” della Shake edizioni, le copertine dei libri di Niccolò Ammaniti e di Luther Blissett per Mondadori, le illustrazioni per la AAA edizioni.
La produzione creativa sarà vastissima: terrà un corso presso il NABA di Milano; realizzerà storie a fumetti tra cui “Il pasto nudo” di William S. Burroughs; produrrà direttamente cartoline, posters, francobolli, micro-comics etc., ma sarà anche l’unico autore italiano incluso con due illustrazioni in Revelation X (Fireside/Simon & Shuster; New York,1994)

Nei primi anni 2000 si cimenterà, oltre che nel disegno, nella pittura e nella scultura, anche nel design nell’ambito della rassegna collettiva Dressing Ourselves per la Triennale di Milano del 2005; e nei primi mesi del 2006 realizzerà un’intera stanza per la mostra Remida alla Galleria Cernaia di Milano.

Queste sono solo alcune delle sconfinate produzioni artistiche del Prof. Bad Trip, figura di rilievo della cultura cyberpunk, prematuramente scomparso all’età di 43 anni, il 25 novembre 2006.

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Pianta mutante – Acrilico su tela – 2002

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Greetings from Genova – Acrilico su tela – 2002

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Robota (5 pezzi) Acrilico su tela – 2003

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Robota (particolare) Acrilico su tela – 2003

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Half Human – Acrilico su Tela – 1999

Riferimenti: A sourceful of colours – Prof. Bad Trip – Gianluca Lerici – TABULARASA TEKÈ GALLERY, Carrara (Ms) Italy www.tekegallery.com.

2 commenti

  1. Bello bello.
    Ma avrei voluto sapere di più… 🙂

  2. Ricordo bene i suoi lavori; intorno ai primi anni 2000 mi capitò spesso di vederli. Di lui non sapevo assolutamente nulla; era un mistero, con questo strano nome e i disegni inquietanti. Bell’articolo, stringato e interessante.

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