LO STORICO INCONTRO DEI PINK FLOYD CON IL DOTTOR STRANGE

I leggendari Pink Floyd integrarono nella copertina del loro secondo album, “A Saucerful of Secrets” (1968), un riquadro dell’albo Strange Tales n. 158 tratto dalla storia di Doctor Strange “Sands od Death”. Un episodio nel quale il Tribunale Vivente, entità cosmica comparsa per la prima volta al cospetto di Strange in tutta la sua inquietante magnificenza nel n. 157, annuncia l’imminente distruzione del pianeta Terra. Il genio grafico Storm Thorgerson (alias Hipgnosis, autore di tutte le cover del gruppo da qui andando indietro fino al 1982), ammiratore dei fumetti Marvel e delle esplorazioni visuali che Steve Ditko aveva condotto nella serie del Dottor Strange, che all’epoca era sinonimo di pop culture, ne fece un omaggio un po’ nascosto ma individuabile. Il disegno in questione non è di Ditko, ma di Marie Severin che ne ha preso il posto cercando di mantenerne le atmosfere. Forse la meno celebrata tra gli artisti del Dottor Strange, la Severin è autrice della stupefacente sequenza della saga di Umar/Zom. La storia è scritta da Roy Thomas, che aveva sostituito Stan Lee come sceneggiatore della serie. La copertina dell’album dei Pink Floyd disegnata da Hipgnosis (Storm Thorgerson) Le parti dell’illustrazione tratte dalla vignetta del Dottor Strange con i colori in evidenza Particolare della tavola disegnata da Marie Severin riportata nella copertina dei Pink Floyd, con la genesi del pianeta Terra e il Dottor Strange La tavola intera del Dottor Strange: il triplice volto del Tribunale Vivente si trova nella parte superiore del disegno Il bassista e compositore Roger Waters, incuriosito dalla vignetta, si diede in seguito a una lettura vorace del panorama fumettistico del periodo, derivandone l’idea per un cartone animato psichedelico, versione acida e fantascientifica di Sgt. Peppers’s dei Beatles che non fu mai realizzato. Incluse, inoltre, nel testo della stupenda “Cymbaline”, chiusa del primo lato dell’album-soundtrack del 1968 “More” (colonna sonora del film omonimo di Barbet Schroeder), un diretto riferimento al mago supremo della Marvel:“And Doctor Strange is always changing size”, dove forse lo confonde con Ant-Man, dato che il buon Dottore è solito uscire dal corpo materiale con la sua “forma astrale”, ma non modifica mai le proprie proporzioni fisiche. Cliccare sull’immagine per ascoltare il brano “Cymbaline” con la citazione del Dottor Strange L’interesse per il medium fumetto rimase latente nel gruppo sino al 1974, quando sempre Thorgerson propose la creazione di un inserto a fumetti in allegato al tour per l’hit mondiale “Dark Side of the Moon”. Ne nacque “The Pink Floyd Tour Program”, un albetto dalla copertina fantascientifica che racchiude un contenuto spassoso e artigianale, con il contributo del batterista Nick Mason, provetto calligrafo e disegnatore, già autore della fumettosissima copertina dell’antologia del 1971: “Relics”. L’idea ispirò in seguito Spike Steffenhagen e Jay Sanford, autori della linea degli albi Rock’n’Roll Comics, che dedicarono ai Pink Floyd una cronistoria non autorizzata a fumetti in cinque numeri: “The Pink Floyd Experience”, serie in bianco/nero edita nel 1991 firmata da Ken Landgraf, disegnatore della Dc Comics e già illustratore di copertine di album rock. La collana è stata poi raccolta in un volume unico. Il Gruppo stesso le ha voluto dare una consacrazione ufficiale, includendola nella bibliografia allegata al box set del 25ennale “Shine On” del 1992. Un’altra biografia a fumetti è uscita sempre nel 1992 pubblicata dalla Personality Comics, firmata dai testi di Kevin Dwyer e la grafica di Garret Berner. Cliccare sull’immagine per ascoltare tutti i brani dell’album “A Saucerful of Secrets” ?? bellissimo Il buon dottore appare anche nel testo di “Mambo Sun” dal disco “Electric Warrior” dei T.Rex: Beneath the bebop moonI want to croon with youBeneath the Mambo SunI got to be the one with you My life’s a shadowless horseIf I can’t get across to youIn the alligator rainMy heart’s all pain for you Girl you’re goodAnd I’ve got wild knees for youOn a mountain rangeI’m Dr. Strange for you Upon a savage lakeMake no mistake I love youI got a powder-keg legAnd my wig’s all pooped for you With my heart in my handI’m a hungry man for youI got stars in my beardAnd I feel real weird for you Beneath the bebop moonI’m howling like a loon for youBeneath the mumbo sunI’ve got to be the one for you Bellissimo articolo. Solo un appunto: Storm Thorgerson, dopo quelle con Hypgnosis, realizzò, stavolta per conto proprio, anche le copertine dei dischi dei Pink Floyd fino a “Pulse” del 2001.Anche Peter Hammill, mitica voce dei Van Der Graaf Generator, cita il buon dottore, nel brano “Time for a change”, contenuto nell’album “PH7” (1979): Go and tell Doctor Strange / That it’s time for a change Augusto Sì, certo. Hipgnosis era stata sciolta nell’83, e Storm ha continuato a lavorare pro se e coi vecchi amici dei PF sino alla fine. Sono stato a una sua mostra a Milano, qualche anno fa, con un gran repertorio di foto inedite. […] Ditko, oltre a creare il personaggio più celebre della Marvel, ha ideato anche quello meno noto: Dottor Strange. Per la personalità, il linguaggio e i poteri magici, Dottor Strange secondo me è ricalcato su […] […] Dottor Strange, lo Stregone Supremo, è uno dei supereroi Marvel storici, no? Tanto che già nel 1978 si provò a […] […] nomi importanti e vicini ai nostri tempi, al gruppo musicale rock psichedelico e progressivo dei Pink Floyd che lo hanno utilizzato nell’album Echoes e in Umma Gumma, e a quello proto-hard rock dei Led […]