LEGGE 104, adesso puoi sceglierti l’orario di lavoro, il capo non può dirti nulla | La riforma cambia tutto

Legge 104 decidi tu quando lavorare - Giornalepop.it (Fonte foto Canva)
Importantissime novità per i titolari di legge 104: adesso si potrà scegliere l’orario in cui lavorare e il tuo capo non potrà dirti più nulla.
Nel corso degli anni la legge 104 è stata spesso oggetto di riforme e di dubbi da parte degli italiani, soprattutto in merito alla tutela che si può garantire a un familiare che si trova in evidenti condizioni di disabilità.
Basti pensare che la legge 104 è stata strutturata proprio per fare in modo che ne possa usufruire sia il diretto interessato, in caso di condizioni fisiche rientranti nelle casistiche previste, sia i familiari che prestano assistenza.
Tutto questo, poi, si riflette anche sull’aspetto lavorativo: le aziende, infatti, devono rispettare i privilegi previsti dalla 104, ma al tempo stesso vigilare sull’effettiva condotta del beneficiario.
Ecco perché si deve sempre temere il licenziamento per giusta causa ma, allo stesso tempo, ai lavoratori è stato concesso un maggiore margine di azione e gestione degli orari lavorativi.
Legge 104, grandi novità in arrivo: puoi scegliere quando lavorare
Ebbene sì, ricordiamo subito che tra i tanti benefici concessi dalla legge 104, quelli legati al lavoro riguardano la possibilità di avere a disposizione 3 giorni di permesso da usare come caregiver o per lo stesso invalido. Inoltre, a seconda delle esigenze, si possono richiedere anche fino a due anni di congedo straordinario per assistere un familiare con grave handicap o malattia, sempre in qualità di caregiver. In questo elenco rientrano anche il rifiuto al trasferimento e la possibilità di scegliere la sede di lavoro.
Insomma, una maggiore tutela per garantire che vengano sempre rispettate le esigenze delle persone titolari di legge 104, le quali quotidianamente devono affrontare problematiche di salute non indifferenti. Eppure, recentemente, così come riportato dal portale Money.it, un datore di lavoro ha deciso di licenziare per giusta causa un dipendente che, a suo dire, avrebbe abusato dei permessi previsti dalla legge 104 per assistere un disabile, anche se non è mai stato chiarito se ciò fosse avvenuto durante l’orario di lavoro o al di fuori.

Sentenza rivoluzionaria: con la 104 puoi fare questo al lavoro
In particolar modo, così come riferito dal portale citato precedentemente, con la sentenza n. 23.185 del 12 agosto 2025 la Corte di Cassazione è entrata nel merito delle agevolazioni previste dalla legge 104 in relazione alla gestione degli orari. In questo caso specifico, è stato ritenuto legittimo l’utilizzo dei permessi per prestare assistenza anche durante l’orario notturno del dipendente.
A complicare ancora di più il contenzioso, erano emerse alcune testimonianze che parlavano di giornate trascorse al mare da parte del lavoratore, motivo per cui l’azienda aveva ipotizzato un abuso dei permessi e chiesto il licenziamento per giusta causa. Nonostante le lamentele del datore di lavoro, però, durante il procedimento giudiziario è emerso che l’azienda non aveva fornito prove sufficienti per dimostrare l’abuso. Al contrario, è stato accertato che il disabile di riferimento aveva effettivamente bisogno di assistenza proprio durante le ore notturne.