LA STORIA MULTIETNICA DEL RUM FILIPPINO DON PAPA

Don Papa

Uno dei rum più apprezzati da degustatori e appassionati è il Don Papa, distillato di origine filippina che vanta un sapore dolce e fruttato derivante dalle rigogliose canne da zucchero originarie della soprannominata Sugarlandia. Ha origini multietniche perché nasce dall’idea di un intraprendente inglese che si appassiona al Negros e che lascia la sua vita londinese per fondare la distilleria che produce il rum filippino don Papa.

 

Due parole sul rum

Il rum è un’acquavite ottenuta dalla distillazione della melassa. Questa viene estratta dalla canna da zucchero attraverso un processo di lavorazione antichissimo. Si tratta di una bevanda spiritosa le cui origini si perdono tra le leggende dei pirati e le antiche tradizioni caraibiche e che gode di un gusto e di un fascino senza tempo.
Oggi è commercializzato in tutto il mondo nelle sue tre varianti spagnole, inglesi e francesi quale frutto della colonizzazione del sud America. E difatti c’è una grande differenza tra ron, rum e rhum, che consiste proprio nel tipo di distillazione proveniente dalle zone dei Caraibi in base alla potenza colonizzatrice.

 

Le origini del Don Papa

Il Don Papa nasce dall’ispirazione alla storia dell’eroe guida dell’indipendenza filippina, Dioniso Magbuelas, alias El Papa Isio. La storia narra del suo eroico senso di giustizia e di coraggio con cui condusse i filippini a liberarsi dell’oppressione spagnola. Oggi è un rum premium dal background culturale incredibilmente multietnico dal momento che può essere considerato un ron caraibico per i suoi colori ambrati e il suo sapore dolciastro.

Ma è anche un rhum “francese” visto l’utilizzo della canna da zucchero distillata in appositi alambicchi francesi. Al tempo stesso si ispira alla prima distilleria inglese nata nelle Barbados per cui non è sbagliato considerarlo un rum. Ciò che affascina è proprio questo suo animo misto che sgorga dalla patria dello zucchero del Negros filippino, noto al mondo come Sugarlandia.

 

La storia del fondatore

Il suo fondatore è l’inglese Stephen Carrol, il quale, dopo aver visitato le Filippine in occasione di una vacanza decise di lasciare tutto e trasferirsi sulle isole per riqualificare le numerose piantagioni di zucchero locali che versavano in stato di abbandono. Aprì un piccolo ufficio a Manila e iniziò a vendere le sue prime bottiglie per la Bleeding Heart Rum Company con l’etichetta che riportava il nome ormai noto in tutto il mondo di Don Papa.

 

Il mix di culture non finisce qui

Le bottiglie sono di origine francese mentre i tappi sono realizzati con sughero portoghese. Inoltre l’etichetta è stampata in Italia e realizzata da un’agenzia creativa statunitense che ha vinto il premio di “miglior packaging” presso la World Spirit Competition” nel 2013.

Si tratta di un rum invecchiato a edizione limitata di matrice artigianale. La distillazione a colonna della melassa è sottoposta a filtrazione con carbone vegetale e la maturazione avviene in fusti di rovere americano tostati. Da questi si ottiene l’effetto affumicato e vanigliato che lo rende così amato. Infine il clima locale provoca un processo per il quale si ottiene il colore scuro e un sapore intenso e concentrato che lo hanno reso celebre.

 

 

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