JOHN FORD, IL GENIO DELL’IMMAGINE

Esiste una verità incontrovertibile che riguarda la storia del cinema. L’asserì in un’intervista di tanti anni faWalter Hill:“Credo che Ford abbia fatto i più bei western della storia, non ci sono dubbi su questo”.Altri cineasti ne hanno girati di indimenticabili, a cominciare daHoward Hawks(e poiRaoul Walsh, Anthony Mann, John Sturges,Sam Peckinpaheccetera). Tuttavia, il nomeJohn Fordè sinonimo di western, almeno quanto quello di Alfred Hitchcock è sinonimo di thriller.D’altronde, fu lo stesso Ford a dire:“Mi chiamo John Ford. Faccio western”. Una dichiarazione d’intenti che suona, per di più, alquanto modesta. Poiché il maestro, nato negli Stati Uniti da genitori irlandesi, ha al suo attivo un buon numero di capolavori anche al di fuori del genere più tipicamente americano: dal gangster movieTutta la città ne parla(The Whole Town’s Talking), del 1932, all’esotico e scanzonatoI tre della Croce del Sud(Donovan’s Reef), del 1963.Insomma, come si può vedere dalle sequenze scelte, John Ford è stato, per citare il nostro regista Riccardo Freda (che non era certo prodigo di complimenti nei confronti dei colleghi),“un genio dell’immagine”. John Ford (1894-1973) Il cinema migliore è quello in cui l’azione è lunga e i dialoghi brevi. Quando un film racconta la sua storia e ci descrive i suoi personaggi con una successione di piani semplici, belli e “attivi”, allora sì che è cinema. John Ford, se mi ha insegnato qualcosa, mi ha insegnato come non cedere alla lusinga di una ripresa dall’alto, sapete, quando allargare, quando stringere. Non girare primi piani a ogni scena o a ogni ripresa. Girare un western è sempre uno svago per me. Parto con la troupe e per settimane e settimane non me ne frega più di niente. Quello che Ford sa fare meglio di ogni altro regista al mondo è creare una tela epica e popolarla poi con personaggi di eguale grandezza e rilievo, per quanto modesti possano essere. Adoro fare film, ma non mi va di parlarne. Voglio dire, è tutta la mia vita. Ma mi chiedono sempre qual è il mio film preferito. Io rispondo sempre: il prossimo. John Ford è stato il mio maestro. Il mio stile non ha niente a che fare con il suo, ma Ombre rosse è stato il mio libro di testo. L’ho visto quaranta volte. I produttori non capiscono niente nella fabbricazione dei film. È per questo che io giro i film in maniera tale che non possano essere montati che in una maniera. Entrano in moviola e dicono: “Qui mettiamoci un primo piano”. Ma non ne esistono. Non ne ho girati. Lui aveva quella visione ariosa, romantica (ma sempre realistica) del West, ed era giusto che fosse così. La sua foto con dedica (“To Sergio Lione with admiration, John Ford”) è uno dei miei ricordi più cari e il mio massimo motivo d’orgoglio. Uno dei problemi che hanno i registi in questo paese, e credo che sia uno dei problemi che hanno i registi ovunque nel mondo, è che quando realizzano un film di successo, cercano di realizzarne un altro così. Ma di solito cadono con la faccia per terra. Psicologicamente, John Ford è un uomo semplice, un americano ottimista e bonario, cui però l’origine irlandese e la formazione cattolica conferiscono doti di tollerante comprensione e di umana pietà. 1966Missione in Manciuria1965Il magnifico irlandese1964Il grande sentiero1963I tre della croce del Sud1962La conquista del West (segmento “La guerra civile”)L’uomo che uccise Liberty Valance1961Cavalcarono insieme1960I dannati e gli eroi1959Soldati a cavallo1958L’ultimo urrà24 ore a Scotland Yard1957Storie irlandesiLe ali delle aquile1956Sentieri selvaggi1955La nave matta di Mr. RobertsLa lunga linea grigia1953MogamboIl sole splende alto1952Uomini alla venturaUn uomo tranquillo1950Rio BravoLa carovana dei mormoniBill sei grande!1949I cavalieri del Nord Ovest1948In nome di DioIl massacro di Fort Apache1947La croce di fuoco1946Sfida infernale1945I sacrificati1941Com’era verde la mia valleLa via del tabacco1940Viaggio senza fineFurore1939La più grande avventuraAlba di gloriaOmbre rosse1938Pattuglia sottomarinaIl giuramento dei quattro1937UraganoAlle frontiere dell’India1936L’aratro e le stelleMaria di ScoziaIl prigioniero dell’isola degli squali1935Il battello pazzoIl traditoreTutta la città ne parla1934Il giudiceIl mondo va avantiLa pattuglia sperduta1933Doctor BullPellegrinaggio1932CarneL’aeroporto del deserto1931Un popolo muoreLa trovatellaIn fondo ai mari1930Risalendo il fiumeTemerario natoIl sottomarino1929Saluto militareLa guardia neraForzuto1928Riley the CopLa casa del boiaL’ultima gioia1927La canzone della mammaControcorrente1926L’aquila azzurraI tre furfantiLa corsa a ostacoli di Shamrock1925Cuore di combattenteGrazie!L’orgoglio del KentuckyLa nipote parigina1924Cuori di querciaIl cavallo d’acciaio1923ParaocchiA Nord di Hudson BayLadro d’amoreTre salti in avantiLa faccia sul pavimento del bar1922Il fabbro del villaggioI favori della signorinetta1921JackieA colpo sicuroAzionePiste disperateUn fracco di botteSbaragliare la concorrenzaLa grande forza1920Just PalsOstacoliLa ragazza del n. 29Il principe di Avenue A1919Uomini segnatiPistola conto gentiluomoIl cavaliere della leggeL’asso della sellaI proscritti di Poker FlatI cavalieri della vendettaA pugni nudiLotta per amorePreso al laccio1918Tre uomini a cavalloThe CravingInganno di donnaIndemoniatoLa goccia scarlattaL’oro dei ladriDonne selvaggeI cavalieri fantma1917Bucking BroadwayUn uomo segnatoL’uomo segretoStraight Shooting