INTEGRATORI ALIMENTARI, QUANDO USARLI SENZA RISCHI

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Una relazione controversa, che si registra da anni e che a molti fa sorgere una domanda: serve realmente l’uso di integratori alimentari per chi pratica attività sportiva o anche per chi ne fa un uso extra sportivo?Una risposta univoca non esiste, forse perché sono sbagliati i presupposti della domanda.Si dice che nella vita non conta tanto cosa si fa, ma il ‘come’ lo si fa: lo stesso discorso vale per gli integratori alimentari, che non sono da approvare o demonizzare a prescindere, in quanto dipende da come vengono utilizzati. Secondo la definizione dell’Efsa (European Food Safety Autority), l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare dell’Unione europea istituita nel 2002, gli integratori alimentari sono “fonti concentrate di nutrienti (cioè minerali e vitamine) o di altre sostanze con effetto nutrizionale o fisiologico, commercializzati sotto forma di dosi (ad es. pillole, compresse, capsule, liquidi a dosi misurate) il cui scopo è quello di correggere le carenze nutrizionali, mantenere un adeguato apporto di alcuni nutrienti o coadiuvare specifiche funzioni fisiologiche”, fonte:https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/food-supplements.Non si parla quindi di medicinali, ma di integratori senza alcuna azione farmacologica alla stregua, spesso e volentieri, di alimenti ordinari. Si tratta quasi sempre di sostanze naturali, come nel caso di vitamine e minerali o di proteine, che possono trovare anche varianti e diverse declinazioni.L’esempio più in voga negli ultimi tempi è dato dalleproteine Cbd, ovvero le proteine della canapa che hanno la peculiarità di essere sostanze vegetali complete come quelle presenti all’interno di alimenti di origine animale. Fin qui la parte teorica: dal punto di vista pratico è sempre bene evitare di fare un uso ‘leggero’ degli integratori alimentari che comunque, pur non essendo medicine, devono sempre essere prescritti o suggeriti da una figura specifica, come un nutrizionista. Sempre dal punto di vista normativo poi, in seno alla UE è presente anche un disciplinare preciso che armonizza il ricorso alle diverse sostanze al fine di proteggere i consumatori da eventuali rischi per la salute.Questi avvisi sono presenti sempre sul sito dell’Efsa, oltre che direttamente sulportale istituzionale del Ministero della Salute Italiano, dove vengono pubblicati gli avvisi relativi alla sicurezza alimentare. Il corretto uso di un integratore alimentare passa, quindi, sempre da un controllo a monte per assicurarsi che non siano presenti al suo interno sostanze potenzialmente nocive, e da una prescrizione di uno specialista che propone di ricorrere a quel prodotto per integrare una carenza alimentare. Il tutto partendo da quella che è l’essenza degli integratori, vale a dire un concentrato di determinate sostanze nutritive a effetto fisiologico destinati proprio a ‘integrare’ la dieta ordinaria nel caso in cui questa non dovesse essere sufficiente e necessaria al corretto approvvigionamento.In tutti gli altri casi l’uso di integratori alimentari è da considerarsi non corretto e anzi potenzialmente rischioso per il fruitore, soprattutto quando l’utilizzo è dovuto a una valutazione del tutto autonoma o da notizie trovate in rete all’interno di siti e portali che non hanno alcuna competenza per fornire indicazioni e consigli sull’utilizzo di integratori alimentari.