IL FILM THE BAT ISPIRÒ LA CREAZIONE DI BATMAN

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The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. “Come un pipistrello, sceglie le ore della notte per il suo lavoro (…);come un pipistrello, colpisce e scompare, repentinamente, silenziosamente” Dal romanzoThe Batdi Rinehart e Hopwood (1926) Nell’articolo“Le oscure origini di Batman”(QUIsu Giornale POP) si è parlato dei precursori di Batman nelle storie illustrate britanniche tra Ottocento e inizio Novecento. Ora vedremo i precursori teatrali e cinematografici tra fine Ottocento e anni trenta del Novecento. I film furono grandi fonti d’ispirazione, essendo lo sceneggiatoreBill Finger, co-creatore di Batman, un cinefilo che spesso ne forniva le foto al disegnatoreBob Kane. Si parla già di un costume da pipistrello nell’operetta del 1874Die Fledermaus(Il Pipistrello, appunto) diJohann Strauss, ma nello spettacolo l’abito non viene mostrato, e neanche nel film tedesco che ne fu tratto nel 1923.Il costume appare però su un poster svedese del film, addosso a un… bonario antenato di Batman. Pure mantello e corna del diavoloMefistofeleanticiparono vagamente l’aspetto di Batman in tragedie e opere liriche suFaust, benché spesso il costume fosse rosso. D’altronde la prima idea di Bob Kane fu un Batman vestito di rosso (vedi l’articolo precedente). E di rosso sarebbe stato colorato in Italia dal 1946, con i nomiAla d’Acciaio, Fantasma e Pipistrello, fino al 1966, quando ormai da otto anni anche da noi era chiamato Batman nei fumetti pubblicati dal settimanaleNembo Kid. Il cambiamento di colore nei fumetti si deve certo al film uscito quell’anno (anche se sui poster nostrani la tuta era ancora rossa) conAdam Weste il resto del cast del telefilm. L’attore ingleseHenry Irvinginterpretò Mefistofele nelFausttra il 1885 e gli inizi del Novecento, con calzamaglie e cappe dalle “orecchie” simili a corna che lo rendevano già un antesignano di Batman, maschera e colore a parte. Ma in fondo anche in un albo americano del 1957 sarebbe capitato,una tantum, che Batman portasse un costume rosso… Invece il Mefistofele del film diGeorges Mélièsdel 1896Le Manoir du Diable(Il maniero del diavolo), che muta da pipistrello a essere umano, indossa proprio una cappa nera a forma di ali e un cappuccio cornuto. E in un altro film di Méliès,Faust aux Enfers(Faust all’inferno), si vede Mefistofele aprire due grandi ali di pipistrello, esattamente come farà con il mantello l’attoreMichael Keatonnel filmBatmandel 1989. Imitava le ali di un pipistrello anche la veste con cui l’attore ingleseBeerbohm Treeinterpretò Mefistofele a teatro nel 1908. Sarà certo un caso, ma era simile alla tuta-aliante che Batman indosserà varie volte dal 1945. Probabilmente è un caso anche che una foto di Tree vestito da Mefistofele anticipasse vagamente una posa analoga diRobert Lowery, l’attore che nel 1949 avrebbe interpretato Batman nel secondo serial cinematografico. Si avvolsero poi in lunghi mantelli scuri da Mefistofele sia il cantante lirico russoFëdor Šaljapin, nelle opere in cui lo interpretò tra 1900 e 1920, sia l’attoreEmil Janningsnel filmFaustdiFriedrich Murnaudel 1926. In una scena di questo ultimo film, Mefistofele è un’enorme tenebrosa figura cornuta con immense ali di pipistrello, che sovrasta un paese oscurando la luce del sole. Allo stesso modo, un gigantesco Batman con alle spalle la luna incomberà su un castello in una copertina del 1939, citata anche in altri due albi, nel 1970 e 2006. Una scena simile era apparsa molto prima in un poster satirico. Come visto nell’articolo precedente, anche i vampiri e i loro imitatori anticiparono in parte il look di Batman. Nelle vignette satiriche i vampiri erano usati per denigrare gli avversari almeno dal 1885 e in un poster francese del 1902, della rivista repubblicanaLa Lanterne, la veste nera del clero divenne quella di un enorme vampiro con mantello e “corna”, facendone… un prete-Batman. Indossò un abito simile anche l’attriceMusidora, nel secondo episodio del serial diLouis FeuilladeLes Vampires(1925), in cui interpretaIrma Vep, leader di una banda di ladri, che danza vestita da pipistrello. In tale scena, il suo costume con le ali sagomate e il cappuccio orecchiuto ricorda già abbastanza da vicino il futuro Batman, a parte la tuta più scura, le orecchie più tondeggianti e l’assenza di maschera sugli occhi. Confrontando i primi disegni di Batman con Irma, qualche posizione dei mantelli corrisponde abbastanza, ma in una delle pose più ricorrenti le “ali” appaiono aggiunte alla postura di unTarzandiHarold Fosterdel 1929. Il precursore più evidente di Batman, come giustiziere mascherato che nella vita di tutti i giorni è un uomo agiato, fuZorro(“volpe” in spagnolo), personaggio creato daJohnston McCulleynel romanzo del 1919The Curse of Capistrano(La maledizione di Capistrano), uscito precedentemente a puntate sulla rivista pulpAll-Story Weekly. La storia si ispirava ai banditi messicani, con l’aggiunta dell’identità segreta del nobile indolente dei romanzi diThe Scarlet Pimpernel(La Primula Rossa) diEmmuska Orczy. Sulla prima copertina il mantello di Zorro è blu, come sarà quello di Batman, ma nel testo si dice che è viola e sulle copertine dei libri continuerà a non avere un costume preciso, neppure per i colori, per un paio di decenni. È nel film diFred Niblodel 1920,The Mark of Zorro(Il Segno di Zorro), tratto dal primo romanzo, che apparve con un costume scuro (sulle locandine colorato di blu o marrone). Ispirato forse al personaggio western incappucciato di un serial cinematografico del 1919, intitolatoThe Masked Rider(Il Cavaliere Mascherato). Tra un’acrobazia e l’altra, a Batman non mancheranno le occasioni per tirar di scherma come Zorro, ispirandosi forse anche al remake diretto nel 1940 daRouben Mamouliane interpretato daTyrone Power. Entrambi i creatori di Batman, Bob Kane e Bill Finger, citarono come ispirazioni Zorro e l’attoreDouglas Fairbanksche l’interpretò nel film del 1920, da lui stesso sceneggiato. L’idea delle acrobazie su una fune viste nel film influenzò per primo Bob Kane, che la inserì già nel bozzetto della sua prima versione di Batman, presto accantonata (vedi sempre l’articolo precedente).