Il Dalai Lama arriva sul grande schermo: la sua saggezza e l’amore per l’uomo in 3 giorni evento

Dalai Lama - fonte_Web- Giornalepop.it
Sul grande schermo, per 3 giorni sarà possibile ammirare la grandiosità del Dalai Lama, quando la spiritualità cambia il mondo.
I veri appassionati di cinema sanno bene che non si tratta solo di intrattenimento, ma di un linguaggio, un ponte che porta verso mondi che restano spesso inesplorati. Quello che arriva è un invito a fermarsi, a riflettere, cercare risposte a domande universali.
Questo è quello che accade tra il 6 e l’8 ottobre, quando le sale si trasformeranno in spazio di meditazione e di condivisione anche grazie a un evento cinematografico che non ha precedenti in assoluto.
Il protagonista di quello che è un vero e proprio evento è il Dalai Lama, la guida spirituale per eccellenza, che regala spunti di riflessione, ma anche amore, umorismo e molta saggezza. Il tutto è possibile con un documentario che è concepito non come un semplice racconto biografico, ma come una lettera per il mondo intero, un biglietto per un viaggio intimo e profondo.
Un incontro diretto con Sua Santità il XIV Dalai Lama che, attraverso le immagini e le parole, trasforma la visione in un’esperienza capace di toccare cuore e mente.
Un’esperienza collettiva tra cinema e meditazione
Dalai Lama – La saggezza della felicità non sarà una pellicola come le altre, non è certo un caso se Wanted Cinema ha scelto di presentarlo come un vero e proprio evento, arricchito da momenti di dialogo, incontri e pratiche meditative collettive che accompagneranno le proiezioni.
Ci saranno alcune città come Biella e Milano, in cui il pubblico potrà ascoltare l’intervento di Lama Paljin Tulku Rinpoce, una delle figure più autorevoli della comunità buddhista italiana. Quello che si vuole fare è rendere la sala cinematografica un ruolo di riflessione condiviso dove lo spettatore non solo guarda un film ma diviene parte di una comunità in cui si medita insieme, alla ricerca del senso della vita più profondo. Quello che si vuole offrire è un ispirazione completamente differente, nel segno della pace e della felicità.

Un testamento spirituale per il mondo intero
Il progetto è di grande spessore, sostenuto anche da Richard Gere e dal regista Oren Moverman. Il primo ha raccontato del suo incontro con il Dalai Lama avvenuto nel 1982 e di come questo gli abbia cambiato la vita. Quello che si ottiene da questo docu-film è una visione completamente nuova, quasi privata del leader spirituale.
Non solo una celebrazione, ma molto di più, un’opera immersiva che unisce poesia visiva e profondità filosofica. Dopo essere stato presentato in festival internazionali come Zurigo, Woodstock e Dharamsala, il film ha chiuso il Vesak 2025 a Milano, la più importante festività buddhista, con la partecipazione dello stesso Gere e della sorella del Dalai Lama, Jetsun Pema.