I VIAGGI DI ALADAR DELLA FAMIGLIA MEZIL

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Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Alle 17 di Martedì 10 giugno 1980 su Rete Uno va in onda, con il titolo “Contatto con il futuro”, il primo episodio deLa Famiglia Mezil(Mézga család). Un cartone animatoungheresedel 1968 scritto daJózsef RomhányieJózsef Neppper la Pannonia Film Studios di Budapest, a cui fanno seguito altre due serie nel 1972 e nel 1978. Il capofamiglia dei Mezil èSandor(Géza nell’originale), un modesto impiegato succube della moglie, che lo critica per la sua incapacità di farsi valere sul lavoro e con i figli. Sandor si vanta di essere capace di tutto e di più, ma finisce solo per combinare disastri. Dà la colpa all’ultimogenito Aladar, che però è l’unico a tirarlo fuori dai pasticci. La mogliePaulanon perde occasione per rimproverare il marito, al termine di ogni puntata della prima serie si rammarica di non aver sposato al suo posto un certo Puffi Wurstel (Hufnágel Pisti), suo primo spasimante. Nell’ultima puntata di questa prima serie confessa che Puffi non esiste, lo utilizzava solo per fare ingelosire il marito. Anche se il personaggio verrà ripreso come reale nella terza serie, con il nome di Steve Hufnágel. La primogenita dei due coniugi èCristina(Kriszta), una adolescente con scarsa voglia di studiare. Litiga spesso con il fratellino e con il padre, a cui dà fastidio ascoltando la musica a volume elevato e suonando una chitarra per la quale non ha la minima predisposizione. Aladar,il più piccolo, è il genio di famiglia in grado di inventare molteplici congegni, rinchiuso nella sua stanza-laboratorio. È sempre alla ricerca di “finanziamenti” per i suoi progetti, ma il papà ha pochi soldi, quindi il ragazzo si arrangia trafugando gli oggetti di casa per utilizzarli nelle sue invenzioni. Infine ci sono il gattoGrinfia(Maffia), prediletto di Cristina, e il caneFofi(Bloki) che fa coppia con Aladar. Soprattutto nella terza serie un altro personaggio ricorrente è il vicino di casaMaris, professore di liceo scorbutico, saccente, scortese, e che non vede di buon occhio la famiglia Mezir. Nellaprima serievediamo il contatto tra i Mezil e il loro pronipote del futuroEm Zi Tren(MZ/X), un arzillo vecchietto di 125 anni che riesce a inviargli, nello spazio e nel tempo, i suoi strampalati marchingegni per aiutare l’antenato Sandor a risolvere i problemi di vita quotidiana. Em Zi Tren riesce a mettersi in contatto tramite una radio fabbricata da Aladar, utilizzando un casco traduttore per poter comunicare nella lingua degli antenati. Aladar riesce a decifrare le frasi che, a volte, sono un po’ complicate da interpretare. Sandor però non ne trae grande giovamento. Per esempio, nel primo episodio ha il televisore rotto e chiede al pro-pro-pronipote se può fare qualcosa al riguardo. Il guaio è che non sempre i due riescono a spiegarsi e a capirsi, e gli aggeggi che Em Zi Tren invia, grazie a una specie di teletrasporto, o sono diversi da come Sandor li ha chiesti, o è lui a usarli nel modo sbagliato. Aladar diventa il protagonista principale nellaseconda serie, quando costruisce un’astronave “gonfiabile” intraprendendo di notte, in compagnia del cane Fofi (che in questa serie è parlante), incredibili viaggi nello spazio, scoprendo assurdi pianeti abitati da improbabili creature. Questa seconda serie fu trasmessa per la prima volta nel programma “3 2 1… Contatto!” da Lunedì 5 gennaio 1981 alle 17.05 sulla Rete Uno, per poi essere replicata su Italia 1. Laterza serieva in onda su Italia 1 dal 1982, all’interno del programma-contenitore di cartoni “Bim Bum Bam”. In quest’ultima serie la famiglia è di nuovo tutta riunita e a loro si aggiungeMaris, il vicino antipatico, a cui vendono un biglietto per l’Australia destinato a una ipotetica domestica di casa Mezil. Partono tutti per una viaggio organizzato dal vecchio spasimante di Paula, Steve Hufnágel, che ha scritto una lettera in cui dice di avere fatto un sacco di soldi e di essere titolare di una fabbrica di astronavi. Li ha invitati a passare un paio di mesi di vacanza nella sua villa in Australia, in onore dell’affetto che da sempre nutre per Paula. Invece si scopre che Steve semina truffe ovunque, e lascia nei guai anche i Mezil durante il loro viaggio. Steve truffa alcuni delinquenti che scaricano la loro rabbia sulla povera famiglia. La quale avrà pure una brutta sorpresa al rientro a casa. Delle tre serie la più fantasiosa e interessante è la seconda, dedicata ad Aladar e Fofi, sulla quale ci soffermiamo riassumendo gli episodi. Nella sigla originale ungherese della seconda serie del 1972 si può vedere Aladar che, prima di avere successo con la realizzazione dell’astronave, sperimenta diversi prototipi. Il risultato ottimale lo ottiene con la versione numero cinque, l’astronave rosa gonfiabile battezzataGulliver 5(Gulliverkli 5). Ad accompagnarlo nei suoi viaggi, tranne il primo di prova, è il fedele cane Fofi. Quando cala la notte, Aladar e Fofi raggiungono la terrazza dell’edificio in cui abitano con la famiglia, portandosi dietro, dentro una custodia da violino, l’astronave sgonfia e il gas per gonfiarla. Dopo la “solidificazione” dell’astronave, salgono a bordo. L’astronave è in grado di raggiungere elevate velocità, evidenziate dall’assottigliarsi della forma del velivolo, portando i due cosmonauti su vari pianeti. Più o meno in ogni pianeta Aladar trova dei problemi che prova a risolvere, spesso a rischio della pelle. Il pianeta a due dimensioni– Nel suo primo viaggio di prova, Aladar spiega a Fofi di non poterlo portare. Con sé porta solo un topo come cavia, lasciando il cane a guardia della cameretta a suonare il violino per simulare la sua presenza in casa. Il primo pianeta a essere incontrato è “piatto”, ed è abitato da esseri bidimensionali e trasparenti molto più piccoli di Aladar. Il pianeta è soggetto a un sistema dittatoriale che rifiuta qualsiasi sviluppo culturale e di pensiero. Un maestro che rifiuta questo stato di cose viene arrestato e condotto a forza dinanzi al sovrano, che lo imprigiona e lo fa torturare per costringerlo a rinnegare le sue idee considerate rivoluzionarie. Aladar, scambiato per un “grande spirito”, interviene a salvarlo e lo porta con sè. Nell’astronave lo sottopone agli effetti di un giroscopio, facendogli ottenere la terza dimensione: lo spessore. Ma l’anziano professore non è affatto contento e minaccia di far danni. Aladar è costretto a farlo tornare bidimensionale e a restituirlo al suo piatto mondo. Il pianeta delle favole– Nel secondo episodio, dopo l’ennesima lite tra Aladar e la sorella Cristina, il ragazzino decide di partire per un nuovo viaggio, e questa volta Fofi va con lui. Raggiungono il pianeta delle favole, atterrando su un suolo di cioccolato. Iniziando l’esplorazione, incappano in una vegetazione enorme di marzapane e in una piccola fatina. Poi si scontrano con la strega di Hansel e Gretel, ma riescono a eluderla. Quindi trovano una principessa in catene, destinata a far da pranzo a un drago. Per salvare la ragazza Aladar e Fofi fanno del loro meglio con fionda e morsi. Ci riescono, ma arriva un gigante che rapisce la principessa, ed ecco pronto un baldo principe che si precipita a salvarla.