I CARATTERISTI DELLA COMMEDIA SEXY

I CARATTERISTI DELLA COMMEDIA SEXY

(1932, Lucera – 2018, Milano) Quello di Luigi Origene Soffrano, aliasJimmy il Fenomeno, scomparso il 6 agosto, non è probabilmente un nome che gode della massima popolarità. Magari lo spettatore meno attento non se lo ricorderà, eppure chissà quante volte avrà visto il suo volto inconfondibile in un film comico o in una commedia sexy.Nato nel 1933 a Lucera, in provincia di Foggia, più che un fenomeno è stata una vera e propria leggenda del cinema popolare italiano. Si dice che registi e produttori lo scegliessero perché “portava fortuna”. La sua fama è legata soprattutto alla comicità (apparve anche nello show di Antonio Ricci “Drive-In”) e, appunto, alla commedia scollacciata. Ma lo ritroviamo anche in film di altro genere: thriller (“La morte non ha sesso”, del 1968, di Massimo Dallamano) e polizieschi (“Colpo in canna”, del 1975, di Fernando di Leo e “La banda del Gobbo”, del 1977, di Umberto Lenzi). Spesso la scena in cui compare risulta, guarda caso, tra le più divertenti del film. Nel film diNando CiceroLa soldatessa alle grandi manovre(1978) è uno dei pazienti del capitano Gianfranco D’Angelo. InL’infermiera di notte(1979,Mariano Laurenti) interpreta un postino duro di comprendonio. Assolutamente spassoso nel ruolo del Commendatore che vuole esprimere la propria riconoscenza al dottor Busatti (Gianfranco Barra) che lo ha operato con successo inL’insegnante viene a casa(1978,Michele Massimo Tarantini). Acapulco, prima spiaggia… a sinistra (1983)Giovani, belle… probabilmente ricche (1982)Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi (1982)Quella peste di Pierina (1982)Mia moglie torna a scuola (1981)Pierino il fichissimo (1981)La settimana al mare (1981)La settimana bianca (1981)L’infermiera nella corsia dei militari (1980)La ripetente fa l’occhietto al preside (1980)Dove vai se il vizietto non ce l’hai? (1979)L’infermiera di notte (1979)L’insegnante al mare con tutta la classe (1979)La liceale seduce i professori (1979)Scusi, lei è normale? (1979)La poliziotta della squadra del buoncostume (1979)Incontri molto ravvicinati del quarto tipo (1978)L’insegnante viene a casa (1978)La liceale nella classe dei ripetenti (1978)La soldatessa alle grandi manovre (1978)L’insegnante va in collegio (1978)C’è una spia nel mio letto (1976)La dottoressa del distretto militare (1976)Scandalo in famiglia (1976)La poliziotta fa carriera (1975)Sesso in testa (1974) Altri caratteristi hanno dato un contributo considerevole a numerose pellicole del cinema comico scollacciato. (1923, Roma – 2008, Roma) Una figura titanica del cinema italiano, spesso protagonista di commedie a fianco di grandissimi attori. Esordì con un piccolo ruolo nel film “Stasera niente di nuovo”, diretto da Mario Mattoli nel 1942. La ricordiamo in parti da donna bella e affascinante in “L’imperatore di Capri” (1950) e “Pane, amore e fantasia” (1953) di Luigi Comencini, “Destinazione Piovarolo” (1955) di Domenico Paolella. E poi moglie di Alberto Sordi in “Il vigile” (1961) di Luigi Zampa e nel western di Sergio Corbucci “Il grande silenzio” (1968). Negli ultimi anni è apparsa in molte fiction e film per la tv. Il tifoso, l’arbitro e il calciatore (1983)Cornetti alla crema (1981)Mia moglie torna a scuola (1981)L’onorevole con l’amante sotto il letto (1981)Pierino contro tutti (1981)La moglie in vacanza… l’amante in città (1980)Una bella governante di colore (1976)Le impiegate stradali – Batton Story (1976)Stangata in famiglia (1976)La dolci zie (1975)Non commettere atti impuri (1971) (1939, Napoli) Con quella faccia buffa, asimmetrica, non poteva che diventare un bravissimo caratterista, oltre che naturalmente un ottimo attore di teatro. Lanciato nel cinema da Pier Paolo Pasolini in “Il Decameron” (1970), lo ricordiamo accanto a Nino Manfredi in “Pane e cioccolata” (1973, di Franco Brusati) e in film diversissimi come “Cosa è successo tra tuo padre e mia madre” (1972, di Billy Wilder), “Superuomini, superdonne, superbotte” (1975, di Alfonso Brescia), “Il commissario Verrazzano” (1979, di Franco Prosperi) e, recentemente, in “Aitanic” (2000, di Nino D’Angelo), “L’amico di famiglia” (2006, Paolo Sorrentino) e “Benvenuti al Sud” (2010, Luca Miniero). Pierino la peste alla riscossa (1982)La maestra di sci (1981)Perché non facciamo l’amore? (1981)La poliziotta a New York (1981)La poliziotta della squadra del buoncostume (1979)Taxi Girl (1977)La vergine, il toro e il capricorno (1977)Il letto in piazza (1976)La professoressa di scienze naturali (1976)L’educanda (1975)L’erotomane (1974)Bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella (1973)Il maschio ruspante (1972)I racconti di Viterbury – Le più allegre storie del ‘300 (1973)Storie scellerate (1973)Beffe, licenze et amori del Decamerone segreto (1972)Le notti peccaminose di Pietro l’Aretino (1972)Le mille e una notte all’italiana (1972)Il Decamerone proibito – le altre novelle del Boccaccio (1972)Il Decameron (1970) (1923, Palermo – 2005, Napoli) Caratterista indimenticabile, divenuto famoso con i suoi ruoli da balbuziente (ma nella realtà non lo è). Nino (Antonino) Terzo ha fatto molti film con Totò (“I due colonnelli”, del 1962, e “Totò contro i quattro”, del 1963; entrambi diretti da Steno) e soprattutto con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia (su tutti “I due sergenti del generale Custer” e “Due mafiosi contro Goldginger”, diretti nel 1965 da Giorgio Simonelli). Lo ricordiamo anche in “I clowns” (1970) e “Roma” (1972) di Federico Fellini e in “Nuovo Cinema Paradiso” (1988), di Giuseppe Tornatore. Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento (1983)Che casino… con Pierino! (1982)Giovani, belle… probabilmente ricche (1982)La sai l’ultima su … i matti? (1982)L’assistente sociale tutto pepe (1981)Pierino il fichissimo (1981)Chiamate 6969: taxi per signora (1981)La dottoressa di campagna (1981)Pierino messo comunale … praticamente spione/ L’infermiera di campagna (1978)La soldatessa alle grandi manovre (1978)La soldatessa alla visita militare (1977)La dottoressa del distretto militare (1976)La figliastra (1977)San Pasquale Baylonne protettore delle donne (1976)Bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella (1973) (1930, Palermo – 2003, Roma) Per tutti gli anni sessanta fu la spalla preferita di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Dove c’erano i due grandi comici, c’era anche lui. Esordì però nientemeno che con Federico Fellini (“I vitelloni”, del 1953). Ma ha frequentato anche il thriller (“Raptus”, del 1969, di Marino Girolami, e “Sette orchidee macchiate di rosso”, del 1972, di Umberto Lenzi), il poliziesco (“Squadra volante”, del 1974, di Stelvio Massi) e molti altri generi. Tra gli ultimi film ricordiamo “I cavalieri che fecero l’impresa”, del 2001, di Pupi Avati. Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento (1983)Margot, la pupa della villa accanto (1983)La sai l’ultima su… i matti? (1982)Pierino la peste alla riscossa (1982)W la Foca (1982)Quella peste di Pierina (1982)Mia moglie torna a scuola (1981)L’onorevole con l’amante sotto il letto (1981)Pierino il fichissimo (1981)La poliziotta a New York (1981)La dottoressa di campagna (1981)Chiamate 6969: taxi per signora (1981)L’infermiera nella corsia dei militari (1981)La dottoressa ci sta col colonnello (1980)Scusi, lei è normale? (1979)La campagnola bella (1976)La dottoressa sotto il lenzuolo (1976)Ecco lingua d’argento (1976)Una vergine in famiglia (1975)Il vizio di famiglia (1975)Innocenza e turbamento (1974)La signora gioca bene a scopa? (1974)La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1974)Decameron proibitissimo – Boccaccio mio statte zitto… (1972) (1918, Firenze – 1980, Roma) Attore di raffinata bravura, capace di conferire spessore e umanità a qualsiasi personaggio, Luigi (Gigi) Ballista esordì nel cinema con il film di Nanni Loy “Un giorno da leoni” (1961). Memorabili poi le sue interpretazioni in “Signore & signori” (1965, di Pietro Germi), “Il fischio al naso” (1967, di Ugo Tognazzi), “Roma bene” (1971, di Carlo Lizzani), “Stavisky il grande truffatore” (1974, di Alain Resnais) e “La donna della domenica” (1976, di Luigi Comencini). L’assistente sociale tutto pepe (1981)Liquirizia (1979)La compagna di banco (1977)Cassiodoro il più duro del pretorio (1976)La dottoressa sotto il lenzuolo (1976)La poliziotta fa carriera (1975)Il vizio di famiglia (1975)Fischia il sesso (1974)Sesso in testa (1974)La signora gioca bene a scopa? (1974)Brigitte, Laura, Ursula, Monica, Raquel, Litz, Florinda, Barbara,Claudia, e Sofia le chiamo tutte… anima mia (1974)Giovannona coscialunga, disonorata con onore (1973)La signora è stata violentata (1973)Finalmente… le mille e una notte (1972)Non commettere atti impuri (1971) (1940, Roma) Caratterista della più bell’acqua, Barra proviene da una gloriosa famiglia di attori napoletani e ha sempre alternato teatro, cinema e televisione. Tra i suoi tanti personaggi cinematografici ricordiamo quelli di “Pane e cioccolata” (1973) di Franco Brusati e di “Doppio delitto” (1977) di Steno, dove duetta mirabilmente con Marcello Mastroianni. Il tifoso, l’arbitro e il calciatore (1983)Giggi il bullo (1982)Giovani, belle… probabilmente ricche (1982)Pierino colpisce ancora (1982)Buona come il pane (1981)Zucchero, miele e peperoncino (1980)Letti selvaggi (1979)La poliziotta della squadra del buoncostume (1979)L’insegnante viene a casa (1978)La vergine, il toro e il capricorno (1977)La professoressa di scienze naturali (1976)Spogliamoci così senza pudor (1976) (1943, Tirana – Albania, 2009, Roma) Dopo essere stata cascatrice professionista, Francesca Romana Coluzzi ottiene il suo primo ruolo di una certa importanza nel film di Pietro Germi “Serafino” (1968). Tra i tanti suoi film ricordiamo “Io non vedo, tu non parli, lui non sente” (1971, di Mario Camerini), “La mala ordina” (1972, di Fernando di Leo), “L’amante dell’Orsa Maggiore” (1972, di Florestano Vancini), “Il padrone e l’operaio” (1975, di Steno), “Yado” (1985, di Richard Fleischer) e “Banzai” 1997, di Carlo Vanzina). Quella peste di Pierina (1982)Pierino contro tutti (1981)La settimana al mare (1981)L’infermiera di notte (1979)L’insegnante al mare con tutta la classe (1979)Lady Football (1979)L’insegnante balla… con tutta la classe (1978)La compagna di banco (1977)Occhio alla vedova! (1976)La portiera nuda (1976)L’insegnante (1975)Peccato senza malizia (1975)Il Cav. Costante Nicosia demoniaco, ovvero Dracula in Brianza (1975)La cugina (1974)Giovannona coscialunga, disonorata con onore (1973)Ingrid sulla strada (1973)Il maschio ruspante (1973) (1949, Roma – 2010, Roma) La grande occasione gli viene offerta da Mario Monicelli con il film “Un borghese piccolo piccolo”, del 1977, in cui dimostra il proprio talento accanto a uno straordinario Alberto Sordi. Ma Crocitti aveva già un buon curriculum alle spalle: esordio nel 1967 con “Nel sole” di Ettore M. Fizzarrotti e ruoli importanti in “Romanzo popolare” (1974, sempre di Monicelli) e “Squadra antiscippo” (1976, di Bruno Corbucci). Altri suoi film sono “Avere vent’anni” (1978, di Fernando di Leo), “Rag. Arturo De Fanti, bancario precario” (1979, di Luciano Salce) e “Attila flagello di Dio” (1982, di Castellano e Pipolo). Negli ultimi anni lo si è visto in varie fiction, tra cui “Un medico in famiglia”. Carabinieri si nasce (1985)Pierino contro tutti (1981)Pierino il fichissimo (1981)La settimana al mare (1981)La settimana bianca (1981)Una vacanza del cactus (1981)Ciao cialtroni! (1980)C’è un fantasma nel mio letto (1980)Midnight Blue (1980)Baila guapa (1979)Tesoro mio (1979)La supplente va in città (1979)La febbre americana (1978)L’affittacamere (1976)La ragazza alla pari (1976)La sculacciata (1974)I sette magnifici cornuti (1974)Giovannona coscialunga, disonorata con onore (1973) (1947, Catania – 2005, Genova) Uno dei grassi doc del cinema italiano, tanto che in “Taxi girl” gli fanno addirittura imitare la voce di Oliver Hardy. Attivo sia nella commedia (l’esordio cinematografico avviene nel film “Teresa la ladra”, diretto da Carlo Di Palma nel 1973) che in altri generi, dal poliziesco (“Gardenia – il giustiziere della mala” del 1979, di Domenico Paolella, e “Killer vs. Killers” del 1984, di Fernando di Leo) al thriller (“La sindrome di Stendhal” del 1996, di Dario Argento) all’horror (il film per la tv di Lucio Fulci “La dolce casa degli orrori”, del 1989). Lo ricordiamo anche in “Il nome della rosa” (1986) di Jean-Jacques Annaud, “Il grande blu” (1988) di Luc Besson e divorato dalla piovra gigantesca in “Tentacoli” (1977) di Ovidio Assonitis. Il lupo di mare (1987)Stesso mare, stessa spiaggia (1983)Attenti a quei P2 (1982)Giovani, belle… probabilmente ricche (1982)Il viziaccio (1980)L’insegnante al mare con tutta la classe (1979)Sabato, domenica e venerdì (1979)La poliziotta della squadra del buoncostume (1979)Taxi Girl (1977)Cuginetta… amore mio! (1976)40 gradi all’ombra del lenzuolo (1976)La collegiale (1975)La liceale (1975)