HENRY DUNANT, FONDATORE DELLA CROCE ROSSA

Nel 1863 il ginevrino Henry Dunant, colpito dalle condizioni dei militari feriti in guerra, riunì cinque cittadini svizzeri a Ginevra per studiare come fosse possibile creare un’organizzazione per curarli in modo umano.L’anno successivo fondò il movimento internazionale della Croce Rossa, la più vasta rete umanitaria del mondo.La sua missione consiste nell’alleviare le sofferenze umane. Il suo compito è di proteggere la vita e la salute. Si occupa di salvaguardare la dignità umana soprattutto nei conflitti armati, ma agisce anche in altre situazioni di emergenza. Ginevra (Svizzera), sede del comitato internazionale della Croce Rossa Il movimento, presente in ogni Paese, è sostenuto da milioni di volontari. È costituito dal Comitato Internazionale della Croce Rossa con sede a Ginevra, dalla Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e dalle 190 società nazionali individuali. 8 maggio, giornata internazionale della Croce Rossa L’8 maggio è l’anniversario della nascita di Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa. In tutto il mondo si festeggiaLa giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La bandiera della Croce Rossa, alla quale, in seguito, è stata aggiunta la Mezzaluna Rossa su richiesta dei Paesi musulmani Il 22 agosto 1864 viene adottata la prima “Convenzione di Ginevra” per il miglioramento delle condizioni dei feriti delle forze armate. Inizia così a diffondersi in tutto il mondo l’Emblema della Croce Rossa, simbolo universalmente riconosciuto. Bandiera della Svizzera La bandiera svizzera ha una croce bianca su fondo rosso. Dunant e i suoi collaboratori scelsero di scambiare i colori della bandiera svizzera per la nuova organizzazione.Successivamente, con le Convenzioni di Ginevra del 1949 e poi con il Terzo Protocollo addizionale del 2005, sono stati riconosciuti e autorizzati ufficialmente anche laMezzaluna Rossa, ilLeonee ilSoleRossi e ilCristallo Rosso.La croce rossa non ha un significato religioso, ma alcune nazioni preferirono adottare gli altri simboli. La casa dove visse Henry Dunant a Ginevra Henry Dunant nacque a Ginevra nel 1828. La sua famiglia era molto attiva nella chiesa riformata calvinista. Giovanni Calvino Nel Cinquecento a Ginevra era vissuto il teologo franceseGiovanni Calvino. Dopo Lutero era stato il massimo esponente europeo del protestantesimo.Calvino riteneva che Dio scegliesse liberamente coloro che decideva di salvare. È la teoria dellapredestinazione.Gli uomini con le loro opere non potevano influire sulla libera decisione di Dio. Però i calvinisti ritenevano che un lavoro ben fatto fosse il segno certo che la grazia di Dio stava agendo nel fedele.Quindi per i calvinisti il successo nel mondo non era da aborrire, ma da perseguire. Erano convinti che lavorare bene avendo come scopo il bene sia come pregare. Ginevra, interno della cattedrale di San Pietro, dove Calvino predicava Il padre di Henry Dunant aiutava gli orfani, mentre la madre curava i malati e seguiva i poveri.Nel primo Ottocento la chiesa protestante calvinista di Ginevra era investita dal movimento delRisveglio.La famiglia Dunant faceva parte del movimento, che si riallacciava alla dottrina originaria del protestantesimo.Henry Dunant non fu uno studente brillante, tuttavia fece parte dell’organizzazione giovanileUnion Chretienne de Genève(Unione cristiana di Ginevra) di cui divenne segretario.Svolgendo questo compito mostrò le sue straordinarie doti di organizzatore. Dopo aver ottenuto una concessione di terreno in Algeria dalla Francia, che l’aveva colonizzata, Hery Dunant fondò laSociété financière et industrielle des moulins de Mons-Djémila à Saint-Arnaud(Società finanziaria e industriale dei mulini dei Monti Djémila a Sant Arnaud,l’attuale città di El Eulma) Henry Dunant aveva speso molto denaro in Algeria finendo in gravi difficoltà finanziarie. Pensando di chiedere all’imperatore francese Napoleone III una raccomandazione per ottenere alcune concessioni che gli servivano per risollevarsi, partì per cercare di vederlo personalmente. Incontro fra Cavour e Napoleone III a Plombierès, dal 20 al 21 luglio 1858 Frattanto nel 1858 a Plombierès, in Francia, il presidente del consiglio dei ministri piemontese Camillo Benso conte di Cavour si incontrò segretamente con l’imperatore Napoleone III.Lo scopo era di stringere accordi per una guerra contro gli austriaci che governavano la Lombardia e il Veneto. Il Regno sardo voleva formare uno stato unitario italiano, avendo come re Vittorio Emanuele II di Savoia. L’imperatore Napoleone III combatté la battaglia decisiva contro gli austriaci aSolferino. Battaglia di Solferino, Carlo Bossoli I piemontesi guidati da Vittorio Emanuele II di Savoia affrontarono gli austriaci a San Martino. Siamo nella seconda Guerra di Indipendenza, in cui il Piemonte di Vittorio Emanuele II e di Cavour era alleato della Francia. La battaglia di Solferino fu estremamente sanguinosa. Nella notte del 24 giugno 1859 sui mucchi di cadaveri e di feriti ancora lampeggiavano i bagliori delle armi austriache in ritirata. Duomo di Castiglione delle Stiviere (Mantova), dove furono ricoverati i feriti della battaglia di Solferino Gli abitanti di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, accolsero in paese soldati feriti di tutte le provenienze.Si calcola che i feriti e i mutilati fossero circa novemila. Gli abitanti di Castiglione, soprattutto le donne, cominciarono subito a soccorrere i feriti senza distinzione dello Stato di appartenenza.Ben presto strade, piazze, chiese e abitazioni divennero luoghi di soccorso, mentre la confusione aumentava insieme ai cadaveri e ai feriti che continuavano ad arrivare. A memory of Solferino Come scriverà lo stesso Dunant nel libro“Un ricordo di Solferino”, commuovendo il mondo intero, si mobilitarono tutti: vecchi e bambini, e le ragazze non esitarono a strappare le lenzuola dei loro corredi di nozze per farne bende destinate ai feriti.Dunant fu testimone oculare di quanto accadde perché in quei giorni, un po’ incongruamente, stava ancora cercando un colloquio personale Napoleone III per cercare di risolvere i propri problemi economici. Florence Nightingale mentre assiste i malati a Scutari (Uskudar), a Istanbul Henry Dunant conosceva l’opera diFlorence Nightingale, che potete trovarequi. Durante la Guerra di Crimea nel 1856 (tre anni prima della battaglia di Solferino) Florence aveva insegnato al mondo come si assistono i malati in modo efficace.La Nightingale non sapeva molto di medicina, ma credeva nelle virtù dell’igiene, della pulizia, del cibo sano e nutriente, delle fogne ben costruite e delle parole di conforto. Comitato dei Cinque Nel 1863 Henry Dunant, insieme ad altri quattro cittadini svizzeri (il giurista Gustave Moynier, il generale Guillaume-Henri Dufour e i medici Louis Appia e Theodore Maunoir), crea il Comitato ginevrino di soccorso dei militari feriti, comunemente chiamato Comitato dei cinque, predecessore del Comitato Internazionale della Croce Rossa. 22 agosto 1864, la prima Convenzione di Ginevra L’8 agosto 1864, il governo svizzero convocò una conferenza alla quale parteciparono i rappresentanti di 12 nazioni. Gli Stati Uniti d’America, all’epoca in guerra con i secessionisti del Sud, furono l’unico Stato non europeo a partecipare alla conferenza.La conferenza si concluse il 22 agosto 1864 con la ratifica della primaConvenzione di Ginevraper il miglioramento della sorte dei feriti in battaglia. Soccorso della Croce Rossa a Milano per il Coronavirus