GLI INDIMENTICABILI PERSONAGGI DI WHEELING

GLI INDIMENTICABILI PERSONAGGI DI WHEELING

Il 9 gennaio 1953, con la pubblicazione del primo episodio del Sergente Kirk, un western scritto da Héctor Germán Oesterheld sul n. 225 del settimanale a fumetti Misterix, Hugo Pratt, trasferitosi in Sudamerica nel 1949, entra a far parte del gruppo di fumettisti che verrà chiamato Escuela argentina de historieta, la scuola argentina del fumetto.

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Copertina di Misterix, il settimanale della Abril di Cesare Civita

Scuola che ha origini italiane, perché l’editore di Misterix è Cesare Civita, già direttore generale della Mondadori. Per la quale negli anni trenta aveva pubblicato il settimanale di Topolino e altre riviste a fumetti prima che, in quanto ebreo, venisse colpito dalle leggi razziali del 1938 e costretto a emigrare.

Alla fine Civita arriva in Argentina, dove fonda le edizioni Abril, pubblicando alcuni autori italiani come lo sceneggiatore Max Massimino Garnier e il disegnatore Paul Campani, che con il loro supereroe Misterix danno il via al settimanale omonimo nel quale collabora Hugo Pratt e altri italiani ancora.

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Controcopertina di Misterix con i personaggi del Sergente Kirk disegnati da Hugo Pratt

Nel 1957, Héctor Germán Oesterheld (1919-1978) lascia la Abril di Civita per diventare editore in proprio con il nuovo settimanale Hora Cero. Intorno a lui riunisce quattro giovani disegnatori che lavorano esclusivamente sui suoi testi.
Di questi soltanto uno è argentino: Francisco Solano Lopez (1928-2011), Alberto Breccia (1919-1993) è uruguaiano, Arturo Del Castillo (1925-1992) cileno e Hugo Pratt (1927-1995) italiano.

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Copertina di un numero di Hora Cera, settimanale diventato famoso soprattutto per la serie de L’Eternauta

Oesterheld propugnava una concezione del fumetto inteso come strumento educativo e di critica sociale. Per la impostazione grafica, i suoi disegnatori partono dall’imitazione dei grandi disegnatori americani degli anni trenta e quaranta (Alex Raymond e Milton Caniff su tutti), per poi percorrere strade personali che li portarono a raggiungere i loro apici espressivi.

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Nel 1957, nel primo numero Hora Cero, prendono il via tre serie che diverranno leggendarie: il bellico Ernie Pike, disegnato da Hugo Pratt; il fantascientifico L’Eternauta di Francisco Solano Lopez e il western Randall di Arturo Del Castillo, ovviamente tutte e tre su testi di Oesterheld.

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Mort Cinder, il capolavoro di Héctor Germán Oesterheld e Alberto Breccia

Nel 1962, quando ormai l’esperienza di Hora Cero volge a termine, Hector Oesterheld torna alle edizioni Abril di Cesare Civita per pubblicare sul settimanale Misterix una nuova serie-capolavoro: l’inquietante Mort Cinder, con i disegni di Alberto Breccia.
Hugo Pratt, che lo segue su Misterix, stavolta decide di realizzare una serie non solo come disegnatore, ma anche come sceneggiatore: Fort Wheeling.

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Disegno originale dal quale si deduce che inizialmente Hugo Pratt non conosceva bene la grafia corretta del nome del forte

Fort Wheeling è una specie di ballata del Grande Nord americano, un romanzo corale ambientato tra quelle pianure sterminate e quei boschi pieni di eroi che costituiscono la quintessenza dell’epopea della Guerra di indipendenza americana, il conflitto di fine Settecento tra quelli che diventeranno gli Stati Uniti e l’Inghilterra di cui erano una colonia.

 

La storia di Fort Wheeling

Nel 1774 gli indiani shawnee sono nervosi per i recenti insediamenti di pionieri americani nei loro territori: Fort Boonesborough, fondato da Daniel Boone, e Fort Wheeling, fondato da Ebenezer Zane.
Nelle prime pagine di Fort Wheeling è raccontato l’episodio che dà origine alla cosiddetta guerra di Lord Dunmore, dal nome del governatore della Virginia (a quei tempi colonia inglese), ovvero l’uccisione, durante una lite tra ubriachi, dei due fratelli del capo shawnee Logan.
La guerra tra indiani e inglesi si conclude in breve tempo. Nel 1776 inizia la ben più importante Guerra di Indipendenza che vede gli shawnee alleati degli inglesi contro i coloni americani ribelli, i quali fonderanno gli Stati Uniti.

I protagonisti di Fort Wheeling sono due adolescenti, il colono americano Chris Kenton e l’inglese Patrick Fitzgerald. Dapprima i due combattono fianco a fianco nella guerra di lord Dunmore, poi su fronti avversi durante la guerra di Indipendenza

Ma Fort Wheeling non è un fumetto che si fa apprezzare tanto per la storia, in sè abbastanza tradizionale, quanto per la stupenda galleria di personaggi che lo anima e gli dà vita. Personaggi emblematici destinati a rimanere impressi nella memoria.
Vediamoli in ordine di apparizione.

GLI INDIMENTICABILI PERSONAGGI DI WHEELING

 

Jonathan Zane

Personaggio realmente esistito, è nato nel 1750 in West Virginia. Con il fratello Ebenezer fonda l’insediamento di Fort Henry a Wheeling sul fiume Ohio, che difende da due attacchi dei nativi americani nel 1777 e nel 1782.
Nel fumetto viene dipinto come uno spietato uccisore di indiani (suo fratello Andrew era stato ucciso da una tribù degli shawnee). Lo vediamo nella scena iniziale nella casa dove avviene l’uccisione dei fratelli di Logan, il capo shawnee, che darà inizio alla breve guerra.

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Ma la scena principale che vede Jonathan Zane protagonista è un’altra, quando, dopo averlo scalpato, offre in dono al cadetto Patrick Fitzgerald la capigliatura dell’indiano che ha appena ucciso.

 

Simon Girty

Anche Simon Girty è un personaggio realmente esistito, di origini irlandesi è nato nel 1741 in Pennsylvania. Catturato insieme ai suoi fratelli dagli indiani seneca, presso i quali vive per sette anni assimilandone la cultura.
Nel fumetto è un rinnegato che sta dalla parte degli indiani. Non deve stupire che Pratt si sia autoritratto proprio in lui, cosa che salta all’occhio nonostante l’autore abbia sempre negato.

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Hugo Pratt ha sempre parteggiato per le figure ieratiche, solitarie e forti, ma quasi sperdute o fuori posto rispetto alle forze oscure che muovono la storia.
Nel fumetto Girty appare spesso nei momenti cruciali della storia, dove svolge la funzione del coro greco commentando gli avvenimenti. Quando il capo Logan gli chiede da che parte stia, risponde: “Da quella di Simon Girty”.

 

Lew Wetzel

Ancora un personaggio storico, nato in Pennsylvania nel 1763. Nel 1778, ancora tredicenne, assieme a suo fratello Jacob di 11 anni sta curando il campo di grano della famiglia quando vengono fatti prigionieri dai nativi americani wyandot, ma riescono a scappare due giorni dopo.
Cresciuto, Law diventa alto un metro ottanta e con un fisico atletico. Poco propenso alle relazioni sociali, si distingue per non essersi mai tagliato i capelli che tiene raccolti in una lunga coda di cavallo.

In Wheeling compare nelle pagine iniziali: cacciatore d’indiani bello e carismatico, sorge come un’apparizione in mezzo all‘erba alta. Ripreso di lato in controluce con la carabina in mano, paradossalmente sembra lui stesso un indiano. Ancora più lo sembra nelle due vignette che seguono, inquadrato frontalmente mentre avanza nell’erba con i lunghi capelli che ondeggiano al vento.

 

Ebenezer Zane

Fratello maggiore di Jonathan Zane, essendo nato nel 1747, è anche lui un personaggio realmente esistito. Famoso per avere costruito una strada di frontiera attraverso il Territorio del Nordovest conosciuta come Zane’s Trace, che collega Wheeling (Virginia) a Limestone (Kentucky). Più che una strada, in realtà, si tratta di una pista.

Ebenezer Zane utilizza i sentieri tracciati dai nativi americani ed amplia il percorso abbattendo alberi. Anche in questo modo la Zane‘s Trace non è accessibile ai carri: stretta e accidentata, è percorribile solo a piedi o a cavallo.
Il suo carisma di comandante dotato di profonda umanità risalta quando decide di non arrestare Chris Kenton, dopo che questi ha fatto evadere un prigioniero indiano per scambiarlo con il fratello.

 

Daniel Boone

Ennesimo personaggio storico, nato in Pennsylvania nel 1734, è un famoso esploratore, uomo di frontiera e pioniere americano. Fonda in Kentucky l‘insediamento di Boonsborough, che in quel periodo costituisce la frontiera, dove chiama la famiglia a unirsi a lui. Sua moglie e sua figlia sono le prime donne bianche a stabilirsi in Kentucky.
Il 5 luglio 1776, gli indiani catturano la figlia di Daniel Boone, Jemima, e due suoi amici.

Boone organizza rapidamente un’imboscata salvando i ragazzi, ispirando così il famoso romanzo storico “L’ultimo dei Mohicani” di James Fenimore Cooper. La fama di Boone diventa cosi grande che perfino Lord Byron gli dedica due pagine di versi nel suo “Don Juan”.
Il carattere inflessibile di Daniel Boone viene messo in luce anche nel fumetto di Fort Wheeling, quando si rifiuta di effettuare uno scambio di prigionieri per liberare Simon Kenton, il fratello del protagonista.

 

Chris Kenton

Come tutti i personaggi creati da Pratt anche Chris Stenton è profondamente radicato nella tradizione del fumetto classico e allo stesso tempo esprime qualcosa di nuovo, di obliquo, di anticonformista. Chris è un eroe giovane e puro che crede in maniera quasi spirituale nell’amicizia (con tutte le sue ambivalenze). Si perde nel ricordo della ragazza amata, nella contemplazione dei paesaggi, e si impegna nella conquista del rispetto reciproco con i membri delle tribù indiane. Vive con profonda frustrazione la follia della guerra senza mai tirarsi indietro.

Chris parla spesso, i suoi sono dialoghi lunghi e complessi, ma nei momenti salienti della storia rimane in silenzio, affidando unicamente alle immagini il compito di esprimere la sua emozione. Sono momenti quasi estatici, dove la narrazione viene sospesa: Pratt per la prima volta introduce quei potenti silenzi metafisici che diventeranno un suo marchio di fabbrica.

Ovviamente, essendo il protagonista, troviamo Chris al centro di numerose sequenze. Quella che rimane impressa più di tutte è il lungo inseguimento notturno degli indiani tra l’erba, sotto la luce scintillante della luna. Una sequenza formalmente perfetta e di notevole forza espressiva, grazie all’utilizzo di una tecnica chiaroscurale espressionista che ormai l’autore maneggia con perizia.

 

Patrick Fitzgerald

Personaggio inventato da Pratt, Patrick Fitzgerald è un aristocratico inglese emigrato in America, che conosce Chris Kenton nel corso delle spedizioni organizzate contro le tribù indiane. Con il procedere delle avventure l’amicizia che lega Criss e Pat si rinforza, ma presto scoppia la guerra d’Indipendenza degli americani contro l’Inghilterra che li divide.
La storia dei due è un romanzo di formazione nello stile della grande letteratura e una vicenda d’amicizia e lealtà, che vede i due ragazzi, destinati a diventare coraggiosi combattenti, sacrificare i loro sentimenti nell’interesse delle loro patrie contrapposte.

Hugo Pratt ci regala una toccante storia di amicizia e un magnifico racconto corale che arriva con sorprendente immediatezza agli occhi e al cuore. Carico di commozione l’addio finale tra i due amici, ormai schierati su campi avversi, quando Pat procura due salvacondotti per Chris e Mohena, prigionieri degli inglesi.

 

Daniel Morgan

Nato nel 1736, è un coraggioso pioniere cugino di Daniel Boone e uno dei più importanti strateghi della rivoluzione americana. Durante la guerra contro i francesi prende a pugni un ufficiale inglese e per questo viene punito con 550 frustate, un numero fatale, ma non per Morgan che sopravvive portando le cicatrici per il resto della vita.
Allo scoppio della Rivoluzione americana guida una forza armata conosciuta come “fucilieri di Morgan”, che marcia dalla Virginia a Boston in soli 21 giorni.

Questi rudi uomini di frontiera si guadagnarono rapidamente una buona reputazione per il loro modo duro di combattere e l’incredibile precisione con il tiro dei fucili. Si distinguono anche per i vestiti, dato che Morgan e i suoi uomini indossano magliette da caccia, indumento tipicamente americano.
Pratt disegna con grande perizia i fucilieri di Morgan in azione, mentre ricaricano continuamente i fucili dalla canna sparando un colpo alla volta, come permette l’armamento dell’epoca.

Mohena

Unico personaggio femminile di Fort Wheeling, Mohena è una ragazza bianca rapita in gioventù dagli indiani e cresciuta presso di loro. Di lei si innamorano entrambi i protagonisti, sia Chris sia Patrick. Si tratta di un personaggio non completamente a fuoco, soprattutto se paragonato alle indimenticabili eroine che Pratt ci regalerà a partire dalla Pandora della Ballata nel Mare Salato, il primo episodio della saga di Corto Maltese.


Comunque, rispetto ad altri personaggi femminili dei primi anni sessanta, Mohena mette in mostra una certa autonomia e un carattere poco docile, a rimarcare da parte dell’autore la decisa volontà di uscire dagli schemi e di creare qualcosa di nuovo. Di rara espressività la sequenza in cui Chris ritrova Mohena dopo aver pensato di averla persa per sempre.

 

Ticonderoga Flint

Joe Flint, soprannominato Ticonderoga, è un personaggio di fantasia creato da Oesterheld e Pratt negli anni cinquanta nella serie a lui dedicata. Coraggioso giovane suddito di Re Giorgio II di Inghilterra combatte nella Guerra franco-indiana, il conflitto che, a metà del Settecento, vede opporsi francesi e britannici per il controllo delle colonie americane.


La serie di Ticonderoga è stata realizzata da Pratt con un segno dal raro potere evocativo, pieno di vita e di forte realismo. Traccia le avventure di un pugno di epici protagonisti immersi in un paesaggio di immense foreste, laghi di straordinaria bellezza e villaggi indigeni di cui l’uomo bianco non aveva mai sentito parlare.

Le affinità di quella serie scritta da Oesterhled con Wheeling sono molteplici, a partire dal recupero di questo personaggio.
Indimenticabile la scena dove Ticonderoga Flint, con un tiro magistrale, abbatte un indiano appostato su di un albero.

 

Simon Kenton

Personaggio realmente esistito, nato nel 1755 in West Virginia, in Wheeling è il fratello maggiore del protagonista Chris Kenton (che invece è di invenzione). Nel 1777, durante un attacco indiano a Fort Boonesborough, un proiettile colpisce la gamba di Daniel Boone, che, immobilizzato, sta per essere centrato da un tomahawk shawnee. Kenton carica, spara all‘indiano e mette in ginocchio un altro aggressore, quindi solleva Boone tra le braccia e lo porta in salvo, schivando nugoli di frecce.

Durante la Rivoluzione americana, il Kenton storico partecipa a numerosi scontri militari contro gli inglesi e i loro alleati indiani. Nel 1778 Kenton viene catturato dagli indiani shawnee. Lo costringono a correre il famigerato “quarto di miglio”, durante il quale viene picchiato con i bastoni da due file di indiani. Questa tortura spesso uccide i prigionieri, ma Kenton sopravvive. Gravemente ferito, viene salvato dall’amico Simon Girty, che convince gli shawnee a rilasciarlo.
In Wheeling è protagonista di una scena epica quando, con un tiro “impossibile”, da grandissima distanza colpisce un indiano che sta raggiungendo Chris per ucciderlo.

 

Tiny

Tiny è il giovane indiano amico di Chris. Il loro rapporto, splendidamente illustrato nelle pagine di Wheeling, rappresenta il paradigma della piccola rivoluzione compiuta dalla scuola argentina del fumetto. Nei film americani i pellerossa erano spesso dipinti come semplici selvaggi, che amavano assaltare le carovane di pionieri, uccidendo e depredando.

Bisognerà aspettare la Contestazione giovanile perché il cinema inizi a guardare i nativi americani con un occhio diverso, evidenziando il loro ruolo di minoranza oppressa e a rivalutare l’importanza della loro cultura. Tutte cose che Oesterheld e Pratt hanno già messo in pratica realizzando l’epica saga del Sergente Kirk quindici anni prima.
Carica di tensione la sequenza dove Tiny viene ferito e Chriss lo difende dai bianchi…

 

 

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