FUSAKO SHIGENOBU, LA TERRORISTA GIAPPONESE

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History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Contemporaneamente allo scenario italiano con leBrigate rossee a quello tedesco con laRaf, anche l’Estremo Oriente affronta negli anni settanta l’escalation terroristica dell’estrema sinistra. Nel 1972 in Giappone alcuni giovani estremisti fondano il gruppoArmata rossa(Rengo Sekigun). Leader indiscusso dell’Armata rossa è una donna,Fusako Shigenobu. La Shigenobu, nata poche settimane dopo la fine della Seconda guerra mondiale, è figlia di un militante dell’estrema destra.Cresce in un ambiente povero intriso di ideologia: Fusako trasforma l’odio per i corrotti coltivato dal padre in odio per il “capitalismo”. Mentre frequenta le scuole superiori partecipa alle manifestazioni dell’estrema sinistra e, di sera, lavora in untopless bar. Fusako Shigenobu L’escalation dell’Armata rossa è rapida e spettacolare: dirottamenti, rapine in banca per finanziarsi, attentati dinamitardi alle stazioni di polizia e in altri edifici statali. Il gruppo ha circa quattrocento membri, tutti militanti accuratamente selezionati.Tutti tranne quattordici elementi, tra uomini e donne, che, a poco tempo dalla fondazione del gruppo, vengono puniti con la tortura e la morte per la loro “inadeguatezza” alla causa. La polizia riesce a fare irruzione nel covo dove sono avvenute le torture. Cinque militanti, di cui uno minorenne, scappano prendendo in ostaggio una donna. La fuga viene seguita in diretta dai media giapponesi, diventando nota come “l’incidente del Monte Asama”. Tutti i terroristi vengono presi vivi, mentre due poliziotti e un civile muoiono. L’Armata rossa continua perseguire quello che è il fine ideologico su cui si fonda il gruppo: la rivoluzione globale, come viene spiegato nel documento intitolato “Dichiarazione di guerra mondiale” fatto avere ai media. Fusako Shigenobu si interessa ai gruppi terroristici del Medio Oriente, tanto da creare stretti legami con ilFronte popolare di liberazione della Palestinaattraverso contatti iracheni in Giappone.Il suo è un legame politico e militare, tanto che organizza con i palestinesi l’addestramento dei suoi compagni. La Shigenobu rivela un carattere forte, ed è molto intelligente: a lei si rivolge anche Wadi Haddad, personalità palestinese di spicco nella lotta armata. La Shigenobu decide di mettere in atto una forte azione dimostrativa contro gli israeliani, dopo il fallimento di un dirottamento aereo che aveva organizzato. Stavolta pianifica con cura un attentato all’aeroporto Lod di Tel Aviv. Fusako Shigenobu nei campi palestinesi in Libano nel 1972 Il 30 maggio del 1972 tre membri dell’Armata rossa riescono a portare all’interno dell’aeroporto, nonostante le misure di sicurezza, alcune valigie piene di armi.C’è folla, composta soprattutto da pellegrini in Terra santa, e l’attacco suicida è improvviso e feroce: vengono usati fucili d’assalto Vz.58, si lanciano granate. Muoionoventiquattro pellegriniportoricani, ottanta persone restano ferite: due i terroristi morti, un terzo viene catturato. Tra i due morti c’è Tsuyoshi Okudaira, il marito di Fusako Shigenobu. Addestrato insieme agli altri per settimane nei campi palestinesi, è morto durante la strage come richiestogli dalla missione suicida.Il sopravvissuto, Kozo Okamoto, viene condannato all’ergastolo in Israele e nel 1985 estradato in Giappone. Da questo momento la terrorista più ricercata del mondo diventa un fantasma, nessuno sa più con precisione dove sia.Nei primi anni ottanta l’Armata rossa sbarca anche in Italia, compiendo un attentato a Roma contro l’ambasciata americana. Il 14 aprile 1988, a Napoli, un’autobomba contro il circoloUnited Service Organizations, frequentato da marinai americani, uccide cinque persone. Nel duemila Fusako Shigenobu viene arrestata in Giappone, mentre l’intelligence la dava nascosta in Libano. La sua carriera di terrorista si conclude per sempre. Attualmente sconta venti anni nell’ospedale di un carcere della prefettura di Tokyo, affetta da cancro al colon.Fusako Shigenobu non si è mai pentita. Fusako Shigenobu con la figlia May, avuta durante la latitanza con un guerrigliero palestinese, oggi giornalista (DaSpazio70).