Famosa acqua italiana ritirata dal mercato: è altamente tossica | Se ce l’hai in casa annaffiaci le piante

Acqua, qual è la peggiore - giornalepop.it - 20251023

Acqua, qual è la peggiore - giornalepop.it (foto pexels)

Si parla spesso di alimenti e bevande nocive per la salute: ebbene, quest’acqua è assolutamente da evitare perché tossica.

È un periodo storico in cui si cerca di studiare attentamente tutto ciò che si porta in tavola. Si ha una maggiore consapevolezza di ciò che può fare bene o male, e si cerca di nutrirsi nel modo più corretto.

Oltre a preferire cibi bio, che contengono meno pesticidi, metalli pesanti, OGM e antibiotici e sono sostenibili, è bene fare attenzione anche alla tipologia di acqua che si consuma.

Quest’ultima è fondamentale per il benessere dell’organismo umano perché si occupa della termoregolazione, del trasporto di nutrienti e ossigeno, dell’eliminazione delle scorie e del corretto funzionamento di tutti i processi metabolici e cellulari.

Ma attenzione alla tipologia di acqua che si acquista. Ce n’è una che è altamente tossica: vi spieghiamo cosa hanno scoperto i recenti studi e quali sono i danni che potrebbe provocare all’uomo.

L’acqua: come scegliere quella che fa bene

Nel momento in cui si acquista l’acqua, così come accade per tutti gli altri alimenti, è bene fare attenzione all’etichetta, al residuo fisso e al contenuto di sali minerali. Un’acqua con basso residuo fisso è indicata soprattutto per la depurazione o per i neonati, un’acqua oligominerale è adatta per stimolare la diuresi e un’acqua mediamente mineralizzata è consigliata per gli sportivi.

Non sono solo i contenuti presenti nell’acqua a fare la differenza, ma anche il modo in cui viene imballata. L’acqua in vetro è generalmente migliore perché è più igienica, non altera il sapore e non rilascia sostanze chimiche. La più utilizzata, però, resta quella nelle bottiglie di plastica, più leggere e meno fragili, anche se a rischio perché potrebbero rilasciare sostanze tossiche.

Mai acquistare quest’acqua

La peggiore acqua in assoluto resta quella confezionata nelle lattine. Sebbene siano molto ridotte le quantità di acqua vendute in questo modo, è sempre bene ricordare che le lattine sono spesso rivestite internamente con resine epossidiche che contengono bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica che potrebbe provocare disturbi ormonali, infertilità, obesità e malattie cardiache.

Le indagini condotte dall’EFSA e dall’Harvard School of Public Health, hanno evidenziato come tracce di BPA possono migrare nel cibo e accumularsi nel corpo. In generale, dunque, è altamente raccomandato evitare di consumare acqua in lattina, ma anche altre tipologie di bevande confezionate in questo modo. Il BPA, infatti, è associato anche ad un rischio maggiore di diabete di tipo 2, aumento di peso e infiammazioni croniche.