DESTRA E SINISTRA SONO FINITE?

DESTRA E SINISTRA SONO FINITE?

Esistono ancora differenze tra sinistra e destra?

Condividi l’affermazione di coloro secondo i quali non esiste più la differenza tra destra e sinistra, ma solo quella tra populisti e riformisti?
Francesco

Caro Francesco,
no. In un sistema democratico c’è sempre una dialettica tra la parte politica che difende le libertà dei cittadini (la destra) e quella che propugna l’intervento dello stato (la sinistra). L’alternanza al potere di queste due forze porta continuamente a una sintesi “hegeliana” precaria ma ottimale, almeno nei paesi evoluti di cui noi non facciamo del tutto parte.
I populisti emergono quando la sinistra e la destra non fanno il loro lavoro, perdendo il contatto con la realtà. A tal proposito, prendiamo un esempio tratto dalla recente sconfitta del Partito Democratico.
Alcune dirigenti di questo partito nel giorno delle elezioni si lamentavano sui giornali perché le file ai seggi erano divise in maschi e femmine, creando dei (teorici) disagi a quei trans che non avevano ancora ufficializzato la procedura del cambiamento di sesso e a chi aveva un sesso “fluido”, cioè non definito.
Questi discorsi, che trasformano fatti di poca importanza in temi epocali, possono essere apprezzati dagli annoiati abitanti dei lussuosi quartieri dei Parioli a Roma e di Montenapolene a Milano, ma sono incomprensibili ai milioni di italiani che stanno precipitando, o sono precipitati, nella povertà. Costoro hanno infiniti altri problemi più seri di questo.
Per fortuna il quadro si semplificherà con l’affermazione dei due partiti ai lati del Partito Democratico. Il Movimento 5 stelle, che ha eliminato (sia pure non del tutto) la propria componente di destra, si prenderà gli elettori del Pd che cercano un reddito di sopravvivenza. Il partito di Carlo Calenda, quando si sarà sbarazzato del superfluo Matteo Renzi, si prenderà l’elettorato pragmatico piddino.
Questo duplice travaso di voti in apparenza darebbe ragione alla tua tesi, Francesco, se non fosse che sia il M5s sia Azione rimangono dei partiti, o movimenti, di sinistra. Quindi la sinistra non viene annullata.
(Se poi il Partito Democratico sceglierà come proprio leader Elly Schlein, sostenuta a gran voce dai fighettisti, la sua estinzione sarà anche più veloce e indolore).

 

Il nuovo governo di destra ce la farà?

Gentile Sauro,
riuscirà la coalizione di destra a risolvere i problemi economici degli italiani?
Mirella

Gentile Mirella,
se la destra non c’è riuscita nei decenni scorsi, quando era al governo, non vedo perché dovrebbe riuscirci adesso.
Sinistra e destra, fin dai tempi di Bettino Craxi, invece di risanare l’economia italiana hanno preferito spendere e spandere per ingraziarsi gli ingenui che li votavano, portando così il debito pubblico alle attuali proporzioni inguardabili.
Colpa degli italiani, che invece di votare chi prometteva mari e monti avrebbero dovuto chiedere: “Ma per fare tutto questo i soldi dove li prendete?”. In Europa del Nord generalmente lo chiedono.

 

Quelli che non pagheranno mai

Caro Sauro,
di chi è la colpa degli incredibili rincari per l’energia?
Paolo

Gentile Paolo,
i responsabili sono gli pseudoecologisti che per non disturbare i pesciolini hanno impedito le prospezioni nel Mare Adriatico alla ricerca del gas, e si sono sempre opposti alle non inquinanti centrali nucleari (che danno energia pulita alla Francia).
Responsabili sono anche quei politici che, probabilmente per interesse personale, hanno favorito in maniera assurda le importazioni di gas dalla Russia. Avrebbero dovuto cominciare a diffidare almeno dal 2014, quando Vladimir Putin ha occupato la Crimea con l’esercito e ha iniziato a destabilizzare il Donbass inviando “volontari” armati.

 

La brutta fine della Russia

Gentile Sauro,
che ne sarà dell’Ucraina?
Iuri

Gentile Iuri,
l’Ucraina è un paese dove russofoni e ucrainofoni lottano insieme con crescente successo per conservare la propria libertà sotto la guida del russofono Zelensky, eletto pochi anni fa proprio dai russofoni come loro garanzia.
Più che la ricostruzione dell’Ucraina il vero problema sarà come ricomporre una Russia definitivamente sconfitta, cioè un arretrato paese sciovinista che già avevamo aiutato a riprendersi dalle sciagure del comunismo. Aiutarlo ancora, dopo che abbiamo conosciuto la sua ingratitudine, non sarà facile.

 

Iraniane senza velo

Ciao Sauro,
riusciranno gli iraniani, e soprattutto le iraniane che non vogliono portare il velo, a sconfiggere il regime islamico?
Lucia

Ciao Lucia,
la Turchia e l’Iran erano due paesi islamici che stavano seriamente prendendo a modello l’Occidente. Purtroppo erano anche quelli che si frapponevano tra l’Unione Sovietica e i “mari caldi” cui voleva accedere, il Mediterraneo e l’Oceano Indiano.
Così i sovietici hanno finanziato in maniera massiccia i partiti di opposizione, di sinistra e di destra, religiosi e laici, per destabilizzare i due stati (producendo, tra l’altro, tutta la propaganda che ancora oggi si legge contro il governo dell’ultimo scià).
Ma mentre in Turchia c’era una tradizione militare che portava, ogni tot di anni, a un colpo di stato in grado di rimettere le cose a posto, in Iran niente era meglio organizzato del clero sciita. Il quale, preso il potere nel 1979, ha instaurato un regime medievale.
Ogni tanto il ricordo della sfiorata occidentalizzazione porta i cittadini persiani in piazza contro il potere religioso, ma mancando guide riconosciute o partiti che li possano organizzare, perché eliminati da tempo dalla dittatura teocratica, la lotta mi sembra impari.

 

Il ritorno del fascismo

Sauro,
esiste davvero il pericolo di un ritorno del fascismo?
Claudia

Gentile Claudia,
, ma non certo a causa dell’attuale maggioranza, che è fascista come i precedenti governi di sinistra erano comunisti. Cioè per niente.
Giorgia Meloni è stata votata perché era l’unica leader all’opposizione, e quindi considerata dagli elettori una risorsa ancora da sperimentare. Le ha giovato il fatto di presentarsi come una donna normale, alla mano, in grado di parlare in maniera credibile dei problemi della gente: la sinistra dovrebbe studiare il suo stile comunicativo.
Invece il governo nazista sarà quello prossimo, quando gli italiani ancora più impoveriti e senza prospettive voteranno per disperazione il partito più cattivo che si presenterà alle elezioni.
I partiti veramente fascisti vanno al potere quando i cittadini hanno una fottuta paura del futuro e vogliono un uomo forte che li guidi.
Per evitare il fascismo è inutile combattere i fascisti, che se non hanno potere non sono niente, ma occorre affrontare i gravi problemi degli italiani.

 

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Il gruppo è stato appena aperto, non c’è ancora nessuno!

Dopo di che: no politica negli articoli di Giornale POP.

 

Destra e sinistra

Sauro Pennacchioli

 

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14 commenti

  1. gentile direttore lei che ne pensa della Boldrini?

  2. …..mi permetto di dissentire sul fatto che la destra difenda la libertà dei cittadini. I totalitarismi sono speculari , che siano di destra o di sinistra , alla base vi è una statolatria e una negazione delle libertà individuali

    • Non mi riferivo all’estrema destra e all’estrema sinistra, che non accettano l’alternanza al potere, ma alla destra e alla sinistra, che accettano il gioco democratico delle elezioni.

    • La destra difende la libertà dei cittadini da quelle che ritiene ingerenze dello Stato. La sinistra, invece, ritiene che lo Stato sia al di sopra dei cittadini. Uno degli esiti è che la destra abbassa le tasse per dare maggiore libertà di spesa ai cittadini, mentre la sinistra le aumenta per dare più potere agli interventi dello Stato. Nell’alternanza al potere tra destra e sinistra si arriva, o si dovrebbe arrivare, al giusto equilibrio.

  3. perchè le donne di destra sono carine mentre quelle di sinistra sono orribili?

    • ne sei proprio sicuro?

    • Dissento: pur essendo di destra all’università andavo a cuocere le salamelle alle feste emiliane dell’Unità per via della massiccia presenza di gnocca.

  4. Ma quanto eri bellino…. Ma cosa ti è successo dopo???

  5. Caro Sauro, da bambino uno dei miei personaggi preferiti era un personaggio creato da te: Video Boy. Rileggendo adesso le sue storie, noto che il personaggio ha avuto diversi retcon: all’inizio aveva solo il potere di entrare nei videogiochi; in un episodio immaginava soltanto di farlo; poi è diventato un vero supereroe, con poteri incentrati sul digitalizzare la materia, inserito in trame vagamente simili a quelle di vari videogiochi; infine il suo costume è stato ridisegnato. Quello che vorrei sapere è:
    – qual è stato il motivo di quei retcon?
    – è mai stata perlomeno ideata una storia che spiegasse l’origine di Video Boy?
    – esiste una “bibbia” di quel fumetto, intesa come documento che spiega chi sono i vari personaggi, come interagiscono tra di loro, cosa possono e non possono fare?
    – c’è la possibilità di veder ripubblicate le storie di Video Boy (se non su carta per via dei costi, perlomeno su Internet)?

    • Non ero soddisfatto di come avevo creato Video Boy, così di storia in storia cercai di perfezionarlo. Per un’eventuale ristampa senti Gianni Bono dell’Epierre, che forse ha ancora gli impianti originali dei fumetti.

      • Ma se il processo di perfezionamento era iniziato a fumetto già avviato e pubblicato, significa che ti era stato imposto di creare Video Boy (immagino dalla Nintendo o dalla Mattel) entro un tempo limite?
        Inoltre: il personaggio di Video Boy ha qualche collegamento con Captain N (comparso prima sottoforma di fumetto nella rivista Nintendo Power, poi come cartone arrivato in Italia col titolo “Un videogioco per Kevin”)?

        • Che io ricordi l’ho creato in un giorno perché c’era fretta, senza ispirarmi a niente di particolare.

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