Dal 1 ottobre scatta l’obbligo, su ogni finestra deve esserci una tazza di sale | Chi non rispetta l’obbligo dovrà sborsare € 200

Metti una tazza di sale sulla finestra - giornalepop.it - 20250924

Metti una tazza di sale sulla finestra - giornalepop.it (foto pexels)

L’inizio di ottobre inizia con un invito per tutti i cittadini: su ogni finestra ci dovrà essere una tazza di sale. Scopriamo a cosa serve.

Vi è mai capitato di girovagare per paesi stranieri e di scorgere delle tazze di sale adagiate sulle finestre delle abitazioni? Si tratta di un’abitudine che dovrebbe essere adottata da tutti, soprattutto a partire dal mese di ottobre.

L’autunno è ormai arrivato, le temperature iniziano ad abbassarsi e in alcune località più settentrionali i venti freddi fanno respirare la tipica aria che accompagna verso l’inverno.

Le giornate soleggiate si accorciano e le case iniziano a chiudere le finestre non appena il sole tramonta. In questo clima che ci porta verso temperature più fredde, il consiglio è di utilizzare una tazza di sale a partire dal mese di ottobre.

Non si tratta di una strana tradizione, ma di un consiglio già ampiamente adottato in altri paesi che serve per ridurre le bollette della luce fino a 200 euro: vi spieghiamo perché.

Arriva l’autunno, le bollette si fanno più salate

Con l’inizio delle stagioni più fredde, la domanda di energia elettrica aumenta e, di conseguenza, le bollette dei periodi più freddi diventano più alte. Inoltre, a partire dall’autunno 2025, si prevede un incremento dei costi delle materie prime, sebbene il livello esatto dipenderà dalle dinamiche di mercato e dalle politiche energetiche in corso.

Uno dei principali nemici del periodo autunnale è l’umidità: a causa delle piogge frequenti, nelle case si può verificare un aumento di questa problematica con la conseguente formazione di muffe, cattivi odori e problemi per l’ambiente domestico, oltre ai rischi che si corrono per la salute. Molti provano a risolvere il problema azionando i deumidificatori, ma l’impatto sulla bolletta della luce è notevole: in questo caso, dunque, può tornare utile una tazza di sale.

Umidità sulle finestre, come risolvere il problema - giornalepop.it - 20250924
Umidità sulle finestre, come risolvere il problema – giornalepop.it (foto freepik)

Perché usare una tazza di sale sulle finestre

In paesi molto piovosi come Gran Bretagna e Spagna, sono tantissimi i cittadini che mettono sul davanzale interno delle finestre una tazza di sale grosso. Quest’ultimo ha proprietà igroscopiche che gli permettono di assorbire l’umidità dall’aria, rendendo l’ambiente più salubre e prevenendo la formazione di muffe.

Lo stesso sale può avere un effetto più duraturo se viene scaldato. In questo modo, si evita di accendere il deumidificatore costantemente e, allo stesso tempo, si tiene l’aria di casa pulita senza incidere negativamente sulla bolletta. Il risparmio è notevole e, in tempi di crisi economica, mettere dei soldi da parte è un gran traguardo.