DA BUCKY BARNES A SOLDATO D’INVERNO
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. IlSoldato d’Inverno, al secoloBucky Barnes, è uno dei più conosciuti personaggi Marvel di oggi.Il merito è senza dubbio da attribuire alle numerose partecipazioni neiblockbusterdei Marvel Studios: interpretato dall’attoreSebastian Stan, Bucky è apparso in tutti e tre i film dedicati a Capitan America, negli ultimi due degli Avengers (incluso il campione d’incassiEndgame) e nella serieFalcon & the Winter Soldier, trasmessa da Disney Plus.Anche nei fumetti Marvel il Soldato d’Inverno gode di grande visibilità, essendo stato il protagonista di alcune miniserie e contando numerose apparizioni negli albi di altri eroi. Questo è un incredibile passo in avanti per Bucky Barnes, che è nato come personaggio di contorno ed è stato messo da parte già negli anni cinquanta. L’intuizione l’ha avuta Ed Brubaker, sceneggiatore della serie di Capitan America nel 2005, che ha realizzato una elaborataretrocontinutypermettendo al personaggio di vivere una seconda giovinezza. Bucky Barnes è stato creato nel 1941 daJoe SimoneJack Kirbynelle pagine diCapitan America, l’eroe di punta della Timely Comics.Come abbiamo spiegatoqui, dato il successo di Robin nelle pagine di Batman, quasi ogni autore dell’epoca ha voluto affiancare al proprio eroe una spalla adolescente. Bucky sulla copertina di Captain America Comics n. 1 del marzo 1941 La storia delle origini di Bucky Barnes è semplice. Rimasto orfano e cresciuto come mascotte nella base militare Camp Lehigh, dove è stato arruolato Capitan America nei panni del soldato sempliceSteve Rogers, Bucky scopre accidentalmente la sua identità segreta entrando nella sua tenda mentre indossava il costume. Giurando di mantenere il segreto e chiedendo di poter divenire la sua spalla, Bucky viene addestrato da Capitan America assumendo il ruolo di co-protagonista degli albi.Fin troppo spesso il giovane finisce prigioniero dei tedeschi o dei giapponesi, costringendo Cap a intervenire per liberarlo. Bucky viene accantonato da Captain America dal n. 66 (1948) fino alla chiusura della testata, avvenuta l’anno dopo. In questo periodo, a seguito di una grave ferita da arma da fuoco, Bucky viene sostituito da una ragazza chiamataGolden Girl, secondo la tendenza in voga nel periodo di affiancare agli eroi “assistenti” femminili. Bucky viene riesumato durante il breve tentativo di rilancio di Capitan America del 1954, in cui i due combattono le spie comuniste come nel decennio precedente avevano contrastato quelle naziste. Queste sono le ultime avventure del duo formato da Capitan America e Bucky. Nel 1964 la Marvel, in pieno boom, decide di riprendere il personaggio di Capitan America.Stan Lee era un estimatore del personaggio, molto meno del suo giovane partner. Riteneva che un adulto non dovesse essere accompagnato in missione da un adolescente: sarebbe stato da irresponsabili, se non da sciocchi. In questo senso la Marvel si contraddistingue in modo netto dalla rivale Dc Comics, dove quasi ogni supereroe aveva un assistente ragazzino. Quando degli adolescenti apparivano nelle sue pubblicazioni erano i protagonisti delle storie, come Uomo Ragno, più o meno tutti gli X Men e la Torcia Umana. Non facevano mai da spalla.Non c’era dunque spazio per unsidekicknel nuovo universo che Stan Lee e Jack Kirby stavano costruendo, per questo arrivarono alla decisione di riprendere Capitan America senza Bucky. Quando, in Avengers n. 4,risorge dai ghiacciil leggendario Capitan America, viene rivelato che Bucky era rimasto ucciso in seguito all’esplosione provocata da un nazista. La morte di Bucky diventa il tristeleitmotivdelle avventure del Capitano: il senso di colpa per non essere riuscito a salvarlo lo tormenterà a lungo.La speranza che il ragazzo sia in qualche modo anch’egli sopravvissuto funge anche da espediente narrativo. In alcune storie il presunto ritrovamento di Bucky è l’esca con cui i nemici lo attirano in trappole e imboscate. Tuttavia bisogna riconoscere che Bucky è in realtà presente anche nelle storie degli anni sessanta di Cap. Lee e Kirby raccontano spesso le avventure dei due ambientate durante i giorni della Seconda guerra mondiale, in alcuni casi riadattando quelle vecchie, in altre presentandone di nuove. In particolare, l’ingombrante eredità di Bucky è fondamentale nella celebre saga disegnata daJim Steranko, “Stanotte muoio”, in cui il giovane amicoRick Jonescerca di prenderne il ruolo, ma si sente costantemente inadatto, schiacciato dalla responsabilità. Ricky rimane a fianco di Capitan America per una manciata di episodi, dopodiché trasloca (senza il costume di Bucky) nella serie di un altro Capitano, il kree Mar-Vell.Da lì a poco Capitan America farà coppia con un altro eroe, l’afroamericano Sam Wilson, aliasFalcon. Negli anni settanta il ricordo di Bucky Barnes comincia a svanire. Capitan America si evolve, non potendo continuare a rimuginare in eterno su ciò che è stato.La serie viene rinnovata attraversonuovi personaggie Bucky è ormai solo un ricordo del passato. In Avengers n. 4 Stan Lee e Jack Kirby raccontarono che Capitan America e Bucky furono dati per dispersi verso la fine della Seconda guerra mondiale non tenendo conto delle loro successive apparizioni. Negli anni settanta altri autori Marvel, attraverso alcuni escamotage, riuscirono a rendere retroattivamente incontinuityanche le avventure di Cap e Bucky nella seconda metà degli anni quaranta, l’immediato dopoguerra, e pure quelle “anticomuniste” del 1954. Nel 1972, dal 153 al 1956 di Captain America,Steve Englehartriscrive la storia dei due personaggi.Englehart racconta di come un professore di liceo ammiratore di Capitan America sia venuto casualmente in possesso degli appunti sulla formula del siero del super soldato, e che li abbia usati su se stesso e su un suo studente,Jack Monroe, affinché diventassero i Capitan America e Bucky di nuova generazione.Pronti a battersi contro il “pericolo rosso”, i due divennero presto troppo paranoici a causa di un difetto nel siero e per questo vennero messi in animazione sospesa dal governo. Per poi ritrovarsi ai giorni nostri a doversi scontrare con il vero Capitan America e con Falcon. Nel 1976, sulle pagine di Marvel Premiere,Roy Thomassvela che nel corso degli anni diversi sostituti hanno vestito i panni dei due celebri eroi.In seguito alla scomparsa dei veri Capitan America e Bucky, avvenuta nel maggio del 1945, il presidente Harry Truman aveva chiesto a William Nasland, il supereroe patriotticoSpirito del ’76, di prendere il posto di Cap affinché il morale delle truppe americane ancora impegnate nel Pacifico contro i giapponesi non crollasse.Il ruolo di Bucky venne offerto a un raccattapalle degli Yankees, tale Fred Davis. William Nasland morì nello svolgimento della sua missione e il testimone venne raccolto da Jeff Mace, alias il supereroePatriota, che divenne così il terzo Capitan America, sempre affiancato dal giovane Davis.È dunque Fred Davis il Bucky che rimase ferito dalla pallottola e costretto a ritirarsi per essere sostituito da Golden Girl, come ci rivela sempre retroattivamente Roy Thomas. Negli anni ottanta, quandoRoger SterneJohn Byrnesi occupano della serie di Capitan America, viene discussa l’ipotesi di riportare in vita Bucky, ma l’idea non vede la luce.Il personaggio “rimane morto”, tanto che tra gli appassionati dei fumetti inizia a girare un aforisma che recita“tutti possono tornare dalla tomba tranne Bucky, Jason Todd e zio Ben”. Il successore ai testiJ.M. DeMatteisfa riferimento al ciclo di Steve Englehart, recuperando il personaggio di Jack Monroe, che però svestirà immediatamente i panni di Bucky per assumere quelli diNomad, diventando per un certo periodo il partner di Cap prima di intraprendere una carriera da solista. Nel 1986 èMark Gruenwalda creare un quarto Bucky,Lemar Hoskins, il primo afroamericano a vestirne i panni. L’idea dello sceneggiatore è quella di “fondere” le due storiche spalle del Capitano, Bucky e Falcon, in un unico personaggio che ricordasse entrambi, ma questa operazione crea una piccola polemica. Gruenwald non era a conoscenza che il termine “buck” in alcuni stati americani è un termine insultante per i neri, in quanto venivano chiamati così gli schiavi durante la Guerra di secessione.Lo sceneggiatore corre ai ripari creando per Lemar la nuova identità diBattlestar, e l’alias di Bucky cade nuovamente in disuso. Nel 1992, nella serie personale di Nomad, Bucky diviene il nome della bambina presa in custodia da Jack Monroe.Mentre nel 1996 Jeph Loeb e Rob Liefield, ispirandosi a Carrie Kelley (la Robin di The Dark Knight Return), creano la Bucky femminaRikki Barnesnell’arco narrativoHeroes Reborn, ambientato in una Terra alternativa. Nemmeno questa versione aggiornata ha molta fortuna. Il personaggio di Bucky sembra non funzionare in nessun modo.