CROSTATA DI LAMPONI: LO STUPORE MACROBIOTICO!

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La prima volta che ho assaggiato un dolce macrobiotico sono rimasta stupita. Non che fossi prevenuta, ma un gusto così buono insieme a tanta leggerezza non l’avevo mai provato! Da allora in casa mia non circola altro tipo di dolce. La questione fondamentale è che non usando prodotti di origine animale come uova, burro, latte vaccino, formaggi o panne varie, il dolce risulta molto più digeribile e di conseguenza più salutare. Mettiamoci anche il fatto che in macrobiotica non si usa zucchero né farine raffinate (entrambi hanno notevoli ripercussioni negative sull’andamento glicemico), in favore dei più profumati malti e delle più saporite farine integrali.Ne risulta quindi un dessert delicato, naturalmente aromatico e soprattutto buono per il nostro corpo, a tal punto che la seconda fetta non solo è concessa ma caldamente raccomandata. Ecco quindi la ricetta di questa buonissima crostata appena sfornata. CROSTATA DI LAMPONI AI DUE CUORI Per la frolla300 gr farina integrale di farro75 ml olio evo150 gr malto di riso20 ml succo di mela1/2 busta di lievito naturale (cremor tartaro)un pizzico di saleun pizzico di vanigliamarmellata di arance senza zucchero qb1 piccolo cestello di lamponi freschi Preparare la frolla unendo prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi (tranne il succo di mela che andrà unito alla fine, se necessario).Unire poi tra loro le due parti e lavorare con le mani, fino ad ottenere un panetto sodo.Riporre avvolto da carta pellicola in frigorifero per circa un’ora.Frullare i lamponi conservandone qualcuno per guarnire la superficie. Estrarre quindi la frolla dal frigorifero, stenderla in una teglia rotonda per uno spessore di circa mezzo cm, bucherellare il fondo e cospargere con la marmellata di arance e successivamente con la purea di lamponi, guarnire con i frutti e infornare a 180° per 25 minuti circa.