CREPAX, LE COPERTINE FANTASCIENTIFICHE DI GALAXY

Forse non tutti sanno che la più importante rivista di fantascienza americana del dopoguerra,Galaxy Science Fiction, si deve a un editore italiano.Cino Del Duca, il fondatore di quella che sarà la Casa Editrice Universo, dopo avere lanciato diversi settimanali nel campo del fumetto comeLa Risata,Il MonelloeIntrepido, negli anni Trenta si trasferisce in Francia diventando uno dei più grandi editori dei periodici generalisti di quel Paese (in tempi recenti passati alla Mondadori France). Lasciata l’azienda italiana ai fratelli Alceo e Domenico, nel 1951 cerca di espandersi anche negli Stati Uniti pubblicando senza successo la rivista femminileFascination, ispirata all’italianaIntimità, e appunto,Galaxy, che comunque consegna a un altro editore dopo il primo anno di vita preferendo ritirarsi dal mercato americano. Nel 1956, Cino Del Duca fa uscire a Milano il quotidianoIl Giorno, con il supplemento domenicale a fumettiIl Giorno dei Ragazzi, poi ceduto a Enrico Mattei. AncheGalaxy, come il suo fondatore, fa il giro inverso dell’Atlantico uscendo in una edizione italiana, grazie aRiccardo Valenteper la Editrice Due Mondi. Dopo i primi 10 numeri la testata passa all’editore La Tribuna, uscendo mensilmente dal giugno 1958 al maggio 1964 per un totale di 72 numeri, chiude non tanto per le vendite basse quanto per il fatto che la concorrenteUraniadella Mondadori ha comprato i diritti per pubblicare in italiano tutte le storie diGalaxy. Galaxy Anno II-N. 4, aprile 1959. Copertina di Guido Crepax Galaxy Anno II-N. 5 Sulle pagine diGalaxypassarono i migliori racconti dell’epoca. Ritenendo che la veste grafica statunitense a cui si erano attenute le prime dieci uscite italiane non fosse di grande richiamo, il nuovo editore, cioè La Tribuna, dall’undicesimo numero decise di valersi del segno del giovaneGuido Crepax.L’illustratore realizzò le copertine dal 1959 con il numero corrispondente a Galaxy Anno II-N. 4, al 1960 con il numero corrispondente a Galaxy Anno III-N. 11, per 14 copertine complessive. Anno II-N. 6, giugno 1959 Anno II-N. 7, luglio 1959 Anno II-N. 8, agosto 1959 Tutti conoscono l’immaginario diGuido Crepax(1933-2003), un artista che spaziò dalla grafica pubblicitaria all’illustrazione, dalla progettazione di giochi per arrivare al fumetto creando nel 1965 il personaggio diValentina, che gli diede la fama, e in seguito rivisitando graficamente capolavori letterari con una considerevole produzione che attraversò i confini nazionali. Anno II-N. 9, settembre 1959 Dopo un intervallo di due copertine, Crepax riprende a illustrare con il numero seguente. Anno II-N. 12, dicembre 1959 Anno III-N. 1, gennaio 1960 Anno III-N. 2, febbraio 1960 Di queste copertine che Crepax realizzò perGalaxynon esiste in Rete una vera rassegna con immagini in buona risoluzione, per cui in qualche caso dovremo accontentarci di quello che ho trovato, ma confido nella buona volontà dei lettori per inviarmi alla mailtea.c.blanc@giornalepop.it, qualora ne fossero in possesso, belle immagini da sostituire con quelle che purtroppo non riescono a esaltare l’opera di Crepax. Anno III-N. 3, marzo 1960 Anno III-N. 6, giugno 1960 Anno III-N. 7-8, luglio/agosto 1960 Del numero 9-10 del settembre-ottobre 1960 sono riuscita a trovare il bozzetto originale. Anno III-N. 9-10, settembre/ottobre 1960 Crepax: Le Valchirie dello spazio, inchiostro e acquerello, cm. 24×32, bozzetto preparatorio per Galaxy Anno III-N. 9-10 Anno III-N. 11, novembre 1960 Esiste inoltre una copertina sconosciuta alle bibliografie.Si tratta di unaraccolta dei primi due numeridiGalaxy, pubblicata da Editrice Due Mondi. Non reca data. L’amico che me l’ha segnalata,Pier Filippo Idda, mi riferisce che“sulla costola del volume è descritta come ristampa dei N. 1 e 2 (Raccolta di Fantascienza), ma evidentemente è un ricopertinato. In seconda e in terza di copertina sono elencati i romanzi e i racconti pubblicati nei primi sette numeri. La casa editrice di riferimento a cui inviare richieste di abbonamento e/o arretrati è quella originale, la Due Mondi di Milano, perciò è probabile che Crepax sia stato ingaggiato originariamente proprio da questa e poipassatoa La Tribuna”. Guido Crepax per Galaxy, raccolta dei primi due numeri Infine una nota estemporanea inerente aGalaxy.Sul sito Internet Archive, al momento sono a disposizione in lettura gratuita ben355 numeridiGalaxy Science Fiction(la versione statunitense in lingua originale), ma possono anche essere scaricati mediante registrazione. (Articolo apparso originariamente nella rivistaCose da altri mondi: questa versione è modificata, aumentata e aggiornata). La redazione ringrazia il Custode diFantabancarellae lo scrittore Lukha B. Kremo per l’invio di alcune immagini in risoluzione ottimale. Sarà difficile trovare immagini migliori di queste, Tea, visto il tempo trascorso da quando Crepax le disegnò, ma terrò conto dell’invito. Intanto, per la cronaca, in quel periodo il “papà” della futura Valentina aveva realizzato anche alcune copertine per 45 gg. musicali. Mi risulta che suo fratello lavorasse nell’ambiente discografico, e questo favorì l’artista. Molto opportunamente, visto che siamo nell’ambito della sf, preparò quella per un brano di Peppino di Capri, intitolato I MARZIANI, una “cover” del brano MARTIAN HOP. Ai tempi avevo ascoltato l’originale su Radio Luxemburg, apprezzandolo abbastanza. Acquistai la versione italiana perchè mi intrigava la copertina di Crepax. Nel caso interessasse, di questa posso farne una buona scansione. Grazie, Giuseppe! Sì, mi interessa senz’altro. il fratello di Guido, Franco, era effettivamente un discografico, amministratore delegato della CGD ( ne parlo quihttps://www.giornalepop.it/radioracconto-di-franco-crepax/), tuttavia la cosa non fu particolarmente utile al disegnatore; e a dire il vero, Franco era sempre (affettuosamente) vagamente infastidito che il suo cognome fosse sempre e inevitabilmente riportato al fratello, molto più famoso ma tutto sommato meno importante;