BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. “… ho cercato di mostrare la mia gratitudine dando alla strip tutto quello che avevo da offrire”Bill Watterson, dall’introduzione aThe Complete Calvin and Hobbes, 2005 “Calvin and Hobbes ha creato un livello di attenzione e aspettative che non ho saputo come gestire”Bill Watterson, dall’intervista alla rivista onlineMental Floss, 2013 Decimo volume cronologico di Calvin and Hobbes, 1996 Interrotta la realizzazione della sua popolarissima stripCalvin and Hobbes,Bill Wattersonne pubblica nel 1996 le ultime due raccolte cronologiche,There’s Treasure Everywhere(C’è un tesoro in ogni dove) eIt’s a Magical World(È un magico mondo). Dopodiché si ritira a vita privata nella cittadina di Chagrin Falls in Ohio, dove vive con la moglie, dedicandosi alla famiglia dopo la nascita della figlia Violet e allontanandosi sempre più dai lettori, di cui a un certo punto chiede che non gli siano neanche più inoltrate le lettere. Undicesimo e ultimo libro cronologico di Calvin and Hobbes, 1996 Le sue già scarse interazioni con il resto del mondo si fanno nulle, o comunque rarissime. Ha l’abitudine di fare in segreto piccoli autografi su copie a caso dei suoi libri in vendita nella sua città, così chi le acquista riceve a sorpresa la sua firma in omaggio. Ma smette di farlo quando nota che le copie sono rivendute a caro prezzo sul web. Autografo sul frontespizio del terzo libro di Calvin and Hobbes La sua principale attività artistica è ora dipingere, come già faceva mentre lavorava alla sua strip. I suoi soggetti preferiti sono le colline e i boschi delle sue parti, apparsi in tante scene diCalvin and Hobbes, ma è raro vedere i suoi quadri. Si dice che li realizzi per esercitarsi e poi li distrugga.Sembra non voglia ottenere ulteriori vantaggi economici dalla sua fama, né che altri possano speculare sulle sue opere. Bill Watterson, due dipinti del 1995 Uno dei motivi del rifiuto di Bill Watterson del merchandising diCalvin and Hobbesè il timore che singole immagini tolte dal contesto originario assumano significati contrari alle sue intenzioni. L’esempio più eclatante d’uso abusivo del suo protagonista dimostra che non ha tutti i torti. Da metà anni novanta si diffonde appiccicata sugli automezzi d’ogni parte degli Stati Uniti la decalcomania di un falso Calvin che fa la pipì su loghi, nomi o figure d’ogni genere. Espressione e posizione si ispirano a un disegno del 1988, in cui Calvin riempie (d’acqua) un gavettone.Pare che moltissimi americani usino il cosiddettopeeing Calvinper sfogarsi contro tutto ciò che non sopportano e, nonostante le tante denunce, multe e perfino qualche arresto, il fenomeno non accenna a interrompersi. Il Calvin dispettoso del 1988 che ha ispirato le decalcomanie abusive La scelta di opporsi a ogni sfruttamento commerciale diCalvin and Hobbessi è come ritorta contro l’autore. Senza aziende interessate a difendere le licenze loro concesse, impedire l’uso illegale dei personaggi diventa arduo. Disegno originale riprodotto su magliette abusive Per Watterson e laUniversal Press, individuare e denunciare ogni piccolo abuso clandestino costerebbe più di quanto renderebbero i risarcimenti. È quindi impossibile perseguire tutti coloro che realizzano e vendono dei Calvin non autorizzati, non solo in decalcomanie ma anche su magliette, quadretti, poster, adesivi… Calvin and Hobbes in un disegno del 1992 riprodotto in quadretti abusivi Per valorizzare la sua opera, Watterson prende contatto con la Biblioteca di ricerca sul cartoon presso l’Università dell’Ohio, a Columbus, in seguito ribattezzata Biblioteca e museo del cartoon Billy Ireland, che da settembre 2001 a gennaio 2002 ospita per la prima volta una mostra di tavole originali diCalvin and Hobbes.La mostra sarà poi allestita con maggior risonanza al Cartoon Art Museum di San Francisco, da febbraio ad aprile 2002. Catalogo della prima mostra di originali di Calvin and Hobbes, 2001-2002 Bill Watterson non presiede all’evento, in cui il solo “gadget” in vendita è il catalogo delle 36 tavole esposte. Per commemorare la mostra autorizza, per la prima e unica volta, la produzione e la vendita presso il Museo d’arte moderna di New York (MoMA) di una maglietta con su stampato Calvin.Non a caso rappresentato in una serie di vignette in sequenza e non in una singola immagine come nelle tante T-shirt abusive in circolazione. I 12 Calvin sulla rara T-shirt del MoMA per la mostra del 2001-2002 Watterson e la moglie nel 2004 acquistano una casa nel sobborgo di Cleveland Heights, dove traslocano nel 2005. È l’anno in cui l’autore affida alla Biblioteca e Museo del Cartoon oltre 3000 strisce e tavole originali diCalvin and Hobbes, quasi tutta la sua produzione, da allora qui custodita nella sezione Bill Watterson Deposit Collection. Intanto le strisce vengono ristampate di continuo sui quotidiani e nei libri, tradotti e distribuiti in oltre 50 paesi. Ne sono già stati vendute 30 milioni di copie quando nel 2005 esce il cofanetto in tre volumiThe Complete Calvin and Hobbes, che raccoglie per intero i dieci anni di produzione della strip. Il cofanetto The Complete Calvin and Hobbes, prima edizione, 2005 In altri cinque anni le vendite dei libri arrivano a quasi 45 milioni di copie. Non ci sono nuove opere di Watterson, che ha accantonato i progetti di graphic novel non trovando congeniali le storie lunghe, ma l’interesse per il suo lavoro è sempre vivo e con il tempo appaiono vari omaggi, scritti o filmati, sia al fumetto sia all’autore. Nel 2009 esce il libroLooking for Calvin and Hobbes(Alla ricerca di Calvin e Hobbes), in cuiNevin Martellnarra la storia di Bill Watterson e dei suoi personaggi, anche se, come altri dopo di lui, non è autorizzato a riprodurli neanche in copertina, né riesce a intervistarne l’autore.Per colmare la lacuna, nell’edizione italiana viene aggiunta la traduzione di una vecchia intervista di Watterson al giornaleThe Plain Dealerdi Cleveland. Il libro biografico di Nevin Martell su Bill Watterson, 2009 Il Servizio Postale degli Stati Uniti ha riprodottoCalvin and Hobbessu un francobollo della serieSunday Funnies, uscito nel 2010. L’immagine è quella della copertina di un volume di 15 anni prima. Il francobollo di Calvin and Hobbes