BIBBIAMICA – UNA DONNA GLI GETTÒ SULLA TESTA UNA MACINA DA MULINO FRACASSANDOGLI IL CRANIO

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[50] Poi Abimelech andò ad assediare Tebez e la espugnò. [51] V’era in mezzo alla città una rocca possente, dove si erano rifugiati tutti, uomini e donne, con i signori della città. Barricatisi dentro, erano saliti sugli spalti. [52] Abimelech, appena giunto ai piedi della rocca, ne cominciò l’assalto, riuscendo a spingersi fino alla porta che voleva incendiare. [53] Ma una donna gli gettò sulla testa una macina da mulino, fracassandogli il cranio. [54] Subito Abimelech, chiamato il suo scudiero, gli ordinò di sguainare la spada e di finirlo, perché non si dicesse che era morto per mano di una donna. Morì trafitto dallo scudiero. GIUDICI 9 Tratto da “La Bibbia”, San Paolo Edizioni.Nuovissima versione dai testi originali, cattolica, completa, autorevole, approvata dalla Cei. Vignetta di Giovanni Karen (Jacopo Fo)