AMERICAN GODS DI NEIL GAIMAN DEBUTTA IN TV (E NEI FUMETTI)

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L’attesa spasmodica dei fan diNeil Gaiman(l’autore dei fumetti di Sandman) è finita: l’adattamento del romanzoAmerican Godsdebutta il 30 Aprile suAmazon Prime Video, il servizio di streaming audiovisivo di Amazon disponibile in 200 paesi, inclusa l’Italia.American Gods si potrà guardare da pc desktop o attraverso la app di Amazon Prime Video, disponibile per smartphone e tablet Android e iOS, tablet Fire, alcuni modelli di Smart TV di LG e Samsung. Sarà anche possibile scaricare tutta la serie per la visione offline e ciò significa che sarà possibile vederla in aereo, sul treno o altrove senza costi aggiuntivi. Presentata alComic Condi San Diego nel 2016, la serie American Gods è tratta dall’omonimo romanzo fantasy dello scrittore ingleseNeil Gaiman, pubblicato nel 2001. Nello stesso anno il romanzo ha vinto il premioBram Stokere, nel 2002, il premio Nebula e il premio Hugo. American Gods racconta le vicende di Shadow, un ex galeotto ingaggiato dal signor Wednesday come guardia del corpo. Ben presto, Shadow scopre che dietro il signor Wednesday si cela nientemeno cheOdino, il dio nordico, il quale vuole riunire tutti gli antichi dei per una grande guerra contro le nuove divinità, le quali vogliono prendere il loro posto nelle coscienze umane. Dunque i protagonisti della storia sono le antiche divinità germaniche e scandinave, arrivate in America con gli emigrati e che hanno portato con loro, inconsapevolmente, la loro fede e le loro tradizioni. “Venendo in America la gente ci ha portato con sé. […] Siamo arrivati fin qui viaggiando nelle loro menti, e abbiamo radici. Abbiamo viaggiato con i coloni, attraversato gli oceani, verso nuove terre. […] Ben presto la nostra gente ci ha abbandonato, ricordandosi di noi soltanto come creature del paese d’origine, creature che credevano di non aver portato nel Nuovo Mondo. I nostri fedeli sono morti o hanno smesso di credere in noi, e siamo stati lasciati soli, smarriti, spaventati e spodestati, a cavarcela con quel poco di fede o venerazione che riuscivamo a trovare. […] Vecchi dèi, in questa nuova terra senza dèi”. Le nuove divinità, guidate da un certo Mr. World, sonoCzernobog,BilquiseHinzelman, ma Byan Fuller, sceneggiatore della serie, ha scelto di dare maggiore risalto, tra i personaggi del romanzo, aThe Technical Boy, un nuovo dio che non vede l’ora di cancellare quelli antichi dalla faccia della terra e che avrà un grosso arco narrativo nella prima stagione.Con le apparenze di un teenager post-punk e malmostoso, è di fatto l’incarnazione di internet sulla terra: “Adesso, come avete avuto modo di scoprire da soli, in America stanno nascendo nuovi dèi (…) gli dèi delle carte di credito e delle autostrade, di Internet e del telefono, della radio e dell’ospedale e della televisione, dèi fatti di plastica, di suonerie e di neon. Dèi pieni di orgoglio, creature grasse e sciocche, tronfie perché si sentono nuove e importanti”. Mr Wednesday/Odino, interpretato dal grandeIanMc Shane,che ormai vive solo di espedienti e piccole truffe, cerca di riunire tutti gli antichi dèi contro i nuovi arrivati. Una questione di rottamazione:“Mi chiamano Felice-della-Guerra, Spietato, Furore e Terzo. Sono Monocolo, l’Altissimo, e colui che Vede il Vero. Mi chiamano Grinmir, sono l’Incappucciato. Sono il Padre Universale, e sono Gondlir, portatore del bastone. Ho tanti nomi quanti sono i venti, tanti titoli quanti sono i modi per morire. I miei corvi sono Hugin e Munin, Pensiero e Memoria; i miei lupi sono Freki e Geri; il mio cavallo è la forca”.Alla fine scopriamo che è tutto un piano per continuare ad ingozzarsi:“Sono rimasto intrappolato in questa fottuta terra per quasi milleduecento anni. Il mio sangue è debole, ho bisogno di nutrimento… mi nutro della morte che mi viene dedicata”. Il dio, si scoprirà in seguito, è anche il padre diShadow, l’altro protagonista della storia. Sappiamo ancora poco della serie tv American Gods, ma è certo che ifandei romanzi diNeil Gaimansono impazienti di assistere al debutto primaverile di questa produzionefantasy, che riunisce in un unico universo narrativo personaggi tratti dalle più svariate mitologie e religioni. A leggere la trama di American Gods, sembrerebbe un’operazione al limite della follia, ma per chi è abituato a seguire quanto accade in altri universi narrativi altrettanto spericolati, come quelli Marvel, DC, Star Wars e tanti altri, e ci sa fare con la “sospensione del giudizio” necessaria per immergersi in ogni storia fantastica, sarà un’occasione per ripassare una pletora di personaggi mitologici di ogni epoca e cultura.Un’operazione di saccheggio di un corpus narrativo tradizionale che non è nuova del genere, ma che qui è applicata sistematicamente e con una spregiudicatezza tale da riuscire a dare vita a personaggi divertenti e, tutto sommato, credibili, oltre a una trama che riesce a non perdersi tra distopie e inframondi. Per capirci,Loki, il dio nordico del caos e dell’inganno, in American Gods prende le sembianze dell’ambiguoLow Key, un amico di Shadow conosciuto in prigione, il quale all’inizio sembra schierarsi dalla parte dei nemici, che lui chiama “squadra vincente”. Alla fine si scoprirà che è in combutta con Odino per la distruzione di tutti gli dei…Easter (Pasqua), la dea germanicaEostre, interpretata daKristin Chenoweth, è una bionda formosa con i capelli legati in due trecce e dimostra un’età indefinibile tra i venticinque e i cinquant’anni. All’inizio,Wednesdaynon riesce ad arruolarla perché lei, povera stella, crede che la gente continui a festeggiare in suo nome, ma poi, quando le fa capire che quelli festeggiano la Pasqua cristiana, Eostre si convince a partecipare alla bisboccia. C’è un certo signorIbis, incontrato da Shadow a Cairo (USA), che si rivela come l’incarnazione della divinità egizia con la testa di ibis:Thot. Il signor Jacquel è il dioAnubi, e nella sua incarnazione terrena si occupa di autopsie, come in tempi remoti si occupava dei morti. Il signor Nancy è in realtà la divinità africanaAnansi.Chernobog, interpretato dal gigantescoPeter Stormare,è un malvagio dio dell’oscurità che uccide con il suo martellone. Le tre sorelleZarya(o Zorya) sono le divinità slave guardiane della costellazione dell’Orsa Maggiore.Il nome del personaggioWhiskey Jackè una storpiatura inglese del nome della divinità pellerossaWisakedjak.Mad Sweeney è unleprecauno, una sorta di elfo o gnomo della mitologia irlandese.Nel romanzo incontriamo anche ladea Kalì, laregina di Saba, akaBilquis, reinvenzione del personaggio citato nel primo libro dei Re nella Bibbia, qui una vera e propria prostituta che “batte” per le strade della periferia di Los Angeles sfruttando la disponibilità degli uomini i quali, grazie all’atto sessuale, si ritrovano ad adorare la dea che li inghiottisce letteralmente e ne assorbe l’essenza. Il dio persianoMitra, invece, è tornato in Medio Oriente a spassarsela eThorsi è suicidato: si era messo la canna di una pistola in bocca nel 1932, a Philadelphia, facendosi saltare le cervella. Dulcis in fundo, in American Gods Neil Gaiman nomina ancheGesù:“… Gesù se la passa piuttosto bene da queste parti. Ma ho incontrato un tale che mi ha detto di averlo visto fare l’autostop in Afghanistan e nessuno si fermava a tirarlo su. Sai com’è, tutto dipende dal contesto”. Trama e personaggi mitologici a parte, quello che può fare la differenza in American Gods sono la produzione e il cast, e qui notiamo che si è cercata la qualità: adattata per il piccolo schermo da Bryan Fuller (Hannibal) insieme a Michael Green (Heroes), per la regia di David Slade (Hannibal), il co-protagonista, Wednesday, ha il volto di Ian McShane diDeadwood.Il personaggio principale Shadow sarà, invece, interpretato daRicky Whittlee vedremo anche la partecipazione di star del calibro diGillian Anderson(X-Files, The Fall) ePeter Stormare(Fargo,Il grande Lebowski, Jurassic Park, Armageddon, Minority Report, Chocolat, I fratelli Grimm e l’incantevole strega,Constantine). Cast Shadow Moon, interpretato da Ricky WhittleMr. Wednesday, interpretato da Ian McShaneLaura Moon, interpretata da Emily BrowningMad Sweeney, interpretato da Pablo SchreiberBilquis, interpretata da Yetide BadakiTechnical Boy, interpretato da Bruce Langley Low Key Lyesmith, interpretato da Jonathan TuckerMr. World, interpretato da Crispin GloverZorya Vechernyaya, interpretata da Cloris LeachmanChernobog, interpretato da Peter StormareMr. Jacquel, interpretato da Chris ObiJinn, interpretato da Mousa KraishMedia, interpretata da Gillian AndersonSalim, interpretato da Omid AbtahiMr. Nancy, interpretato da Orlando JonesMr. Ibis, interpretato da Demore BarnesRobbie, interpretato da Dane CookEaster, interpretata da Kristin ChenowethVulcan, interpretato da Corbin BernsenJesus, interpretato da Jeremy Davies Negli USA è in arrivo anche l’adattamento a fumetti di American Gods per i tipi della Dark Horse Comics:American Gods: Shadows,scritto da P. Craig Russell e illustrato da Scott Hampton. Dalle prime immagini che circolano su internet sembra essere un buon prodotto, anche se un po’ convenzionale. Speriamo di vederlo presto in Italia La copertina dell’albo a fumetti americano