Gattuso smascherato: aperte indagini sugli arbitri | Così voleva superare i playoff

Il ct azzurro è stato smascherato: aperte indagini sugli arbitri. Con questo metodo, piuttosto assurdo, Ringhio voleva far passare i playoff alla nostra nazionale.

I campionati di calcio e le varie coppe continuano ad essere protagoniste assolute in questi giorni. Per rivedere però in campo le nazionali ci sarà bisogno ancora di tempo. Infatti la prossima sosta è prevista per metà novembre. L’Italia affronterà due partite, contro la Moldova e contro la Norvegia.

In realtà però queste potrebbero risultare poco più di una semplice amichevole. Infatti in caso di vittoria proprio della Norvegia in casa con l’Estonia, cosa molto probabile visti i valori delle due squadre, gli azzurri non potranno raggiungere matematicamente il primo posto nel girone.

È chiaro però che mister Gattuso utilizzerà queste due gare per avere più risposte dai giocatori, e soprattutto per preparare al meglio il playoff che si giocherà a marzo, e che non si potrà sbagliare se si vorranno raggiungere i Mondiali 12 anni dopo l’ultima volta. Detto ciò, proprio in queste ore però sono arrivate delle notizie non proprio positive, che hanno lasciato tutti senza parole. A quanto pare infatti proprio Ringhio è invischiato in una controversia incredibile con gli arbitri. Vediamo di cosa si tratta.

Gattuso e gli arbitri, ecco che cosa è successo

La questione di cui stiamo parlando risale a diversi anni fa. Al 2006, anno in cui l’Italia ha vinto i Mondiali di calcio in Germania. Ed è proprio dal ritiro in terra tedesca, dov’era presente anche Ringhio, che arrivò una richiesta incredibile dell’attuale ct azzurro.

Infatti Gattuso, dopo la vittoria all’esordio con il Ghana, volle dall’allora match analyst Adriano Bacconi un profilo completo del direttore di gara del match successivo. Una richiesta insolita, che però come svelato dallo stesso Bacconi si rivelò funzionale.

Una tattica funzionale

Gattuso in quel modo studiava il comportamento dei direttori di gara, capendo anche come poteva a sua volta muoversi in campo. Ed è per questo che da quel momento in poi, tutti i calciatori della nazionale studiavano l’arbitro prima di una sfida.

Una tecnica che col senno di poi si è rivelata funzionale, e che di sicuro mister Ringhio ancora oggi utilizza con i suoi ragazzi in nazionale.