NON SOLO BONELLI, GLI ALTRI WESTERN DI LOREDANO UGOLINI

NON SOLO BONELLI, GLI ALTRI WESTERN DI LOREDANO UGOLINI

In un articolo diGiornale POP(vediQUI)Marcello Toninelliha invitato gli appassionati alla riscoperta della produzione western di uno dei più amati disegnatori italiani:Loredano Ugolini. Nello specifico diLobo Kid, ideato e scritto daGian Luigi Bonellie concluso malamente, almeno secondo Toninelli, da Glauco Verozzi. La seconda versione del logo di Lobo Kid Personalmente non conosco questa specifica opera perché quando la cercai per completare un articolo sui “Kid” di Gian Luigi Bonelli, mi accorsi che era di difficile reperibilità, a meno di sborsare dai 40 ai 100 euro per il primo albo e dai 20 ai 40 per il secondo. Sto parlando degli albi della collanaRodeo(quelli che negli anni sessanta pubblicarono la prima edizione della Storia del West), molti dei quali ristampati nella successiva collanaTutto West, tranne proprio Lobo Kid. Fortunatamente oggi è possibile acquistare la storia completa a un prezzo più ragionevole: è stata raccolta in un unico volume dallaEditoriale Mercury, in un cartonato in bianco e nero venduto a 30 euro. Si è parlato, nello stesso articolo, anche diRocky Rider, personaggio scritto daAntonino Mancusoe disegnato a lungo daMario Uggeri, per poi passare nelle mani diLoredano Ugolini, appunto. A parte i due personaggi citati, di Ugolini si hanno solo poche storie a distanza di tempo con una ambientazione western. Perciò poco conosciute o ricordate. Per quanto riguarda i western di Ugolini, Marcello ci ha mostrato una sola pagina della saga di Lobo Kid, oltre alla classica copertina diFranco Bignotti, ma grazie ai nostri potenti mezzi possiamo soddisfare la voglia di polvere dei deserti, delle infinite praterie assolate, dell’odore di polvere da sparo e di calli al fondoschiena per le lunghe galoppate fra unatowne unacity. Ecco quindi alcune pagine di Rocky Rider tratte daIl Monellon. 4 del 1967, con un Ugolini a suo agio tra le ombre notturne, dalle pennellate spesse e in procinto di conquistare quella dinamicità che lo distinguerà negli anni successivi nelle pagine diBilly Bis. Gli insertiIntrepido Western, durati qualche anno, furono una chicca per i lettori della Universo. Vi si avvicendarono tutti gli autori classici della casa editrice milanese, abbelliti dalle illustrazioni in copertina diWaltereSergio Molino,Aldo TorchioeCarlo Jacono. Un episodio nel 1970 lo disegnò anche Loredano Ugolini: “Un dollaro d’oro”, con una copertina suggestiva realizzata da un autore di cui non conosco il nome(Aldo Di Gennaro? – NdR). Tanta prateria, donne ambigue, colpi di scena e… amore. Molte storie di questi inserti erano semplici drammoni, alcune avevano un guizzo in più. Eccoci al segno maturo e spigliato di Ugolini, eccezionalmente in un numero del 1978 diBliz. La storia parla di un ritorno e di una giustizia in sospeso. Soldati, cavalcate, saloon, trame e donne. Forse avete notato anche voi un limite di Loredano Ugolini: poca attenzione verso i dettagli delle armi. Sono però sicuro che se gli avessero chiesto di affrontare un prestigiosoTexoneavrebbe sfoderato molta cura in più, e sarebbe stato molto polveroso, assolato, roccioso, infinito come una prateria, affollato come una scazzottata in un saloon e chiassoso come un attacco indiano in pieno giorno. Insomma, indimenticabile! Ma di questo ci resterà la curiosità. Accontentiamoci degli omaggi che ha offerto agli amanti dell’avventura ricordandoBlek, uno degli eroi del trio Essegesse, e le donne del West. Non poteva mancare un carismaticoTex!