VAL KILMER, IL MIGLIOR BATMAN PER ESCLUSIONE

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Riflettiamo su perchéVal Kilmersia il Batman migliore, anche se solo per esclusione, e sul fatto cheJoel Schumacher, in fondo, non fosse un ragazzo così cattivo. “Ne vengono fatti molti ultimamente, ma il migliore resta il mioBatman Forever: pieno di sesso e ironia, ma fedele al fumetto”.(Joel Schumacher sul fenomeno dei cinecomics, e sull’autostima). Joel Schumacher (1939-2020) Nel 2020 è venuto a mancare l’ottantenneJoel Schumacher. Regista odiatissmo dai fumettofili per gli sgangheratiBatman Forever(1995) eBatman & Robin(1997), con i proverbiali “bat-capezzoli” in rilievo sui costumi (voluti da Schumacher forse perché era dichiaratamente gay). Eppure Joel non era l’ultimo arrivato. Magari non sarà stato un autore con uno stile personale e riconoscibile, ma certo non gli mancavano il talento nella messa in scena e la competenza tecnica.E una manciata dicultli ha firmati pure lui. A partire dal ritratto generazionale diSt. Elmo’s Fire(1984) (mitica lacanzonediJohn Parr), seguito dal vampirescoRagazzi Perduti(1987) conKiefer Sutherland, dalla commediaCugini(1989) conTed DansoneIsabella Rossellini, e dal thrillerLinea Mortale(1990), con Sutherland,Julia RobertseKevin Bacon. Negli anni novanta è stata la volta del drammaticoScelta d’Amore(1991), ancora con la Roberts, diUn Giorno Di Ordinaria Follia(1994) conMichael Douglas,Il Cliente(1994) conSusan SarandoneTommy Lee Jones, e il controverso8MM – Delitto a Luci Rosse(1999) conNicolas Cage. Degli anni duemila si ricordano soprattuttoIn Linea Con L’Assassino(2002) conColin FarrelleIl Fantasma dell’Opera(2004), la versione musical conGerard Butler. È difficile scrivere diBatman Foreverguardandolo con gli stessi occhi di quando uscì, ormai un quarto di secolo fa, nel giugno 1995. Oggi gode di pessima fama perché un paio d’anni dopo fu definitivamente trascinato nel fango dalla sua parentela con il catastroficoBatman & Robin. Eppure a suo tempo fu un enorme successo commerciale, e pure la critica non ci andò così pesante. Certo, i difetti saltano subito agli occhi: Gotham da metropoli gotica diventa un luna park psichedelico da emicrania fulminante, e i cattivi sono due buffoni isterici che non fanno paura a nessuno. Passi l’Enigmista diJim Carrey, che ricorda quello diFrank Gorshinnel telefilm degli anni sessanta, ma il Due Facce diTommy Lee Jonesnon ha nulla a che vedere con il personaggio tormentato del fumetto. Jim Carrey (Enigmista) e Tommy Lee Jones (Due Facce) Ciononostante, cose da salvare ce ne sono.Chris O’Donnellè un Robin perfetto, tra sete di vendetta e temperamento spericolato. Chris O’Donnell (Robin) Nicole Kidmanraccoglie l’eredità di Kim Basinger come bambolona in pericolo. Flirtando sia con Bruce Wayne sia con Batman dà origine a un “triangolo amoroso a due” che ricorda quello Clark Kent/Lois Lane/Superman, che è forse la trovata più originale di tutta la pellicola. Nicole Kidman E poi c’è lui,Val Kilmer. Val Kilmer Si è molto discusso sul perché Val Kilmer abbia abbandonato il ruolo dopo un solo film di Batman per interpretare il ladro gentiluomo Simon Templar neIl Santo(1996), avventuriero nato nel 1928 nei romanzi di Leslie Charteris e portato in tv negli anni sessanta da Roger Moore. Inizialmente si vociferò su un pessimo rapporto di Kilmer con Schumacher, che lo definì“Un uomo con seri problemi mentali”, e con il personaggio di Batman:“Templar è un tipo interessante, Batman è solo un rompico$#§i che gira sui tetti”. In un documentario del 2005, invece, Kilmer ha raccontato che il suo agente non l’aveva informato del fatto che la Warner avrebbe messo in cantiere un nuovo capitolo di Batman subito dopo Forever, e quindi accettò di girareIl Santo. Una ulteriore nuova spiegazione è arrivata lo scorso maggio. In un’intervista al New York Times, Kilmer ha parlato a lungo della sua carriera. Arrivati aBatman Foreversi è lasciato andare a un particolare aneddoto. Un giorno, finito di girare, si era intrattenuto in costume sul set per salutare alcuni visitatori, che però si dimostrarono più interessati alle scenografie e agli oggetti di scena che a lui. Quest’esperienza, apparentemente insignificante, lo fece riflettere sul fatto che il mondo di meraviglie che circondava Batman era più importante del personaggio stesso, quindi interpretarlo (per quanto redditizio) non avrebbe giovato alla sua credibilità come attore. Probabilmente non sapremo mai com’è andata davvero, ma, per quello che può contare, secondoBob Kane, il padre di Batman, Val Kilmer è stato l’interprete migliore. Bob Kane (1915-1998) Certo, bisogna tener conto che Kane è deceduto nel 1998, quindi non ha potuto vedere all’operaChristian BaleeBen Affleck.Tuttavia anch’io mi sento di condividere il suo giudizio. Non per particolari meriti di Kilmer, ma semplicemente andando per esclusione. Ciascuno degli attori che si sono avvicendati negli anni ha messo bene a fuoco un aspetto del personaggio, risultando però carente sotto altri. George Clooneyera ovviamente a suo agio nella facciata pubblica di Bruce Wayne, tra ricchezza, filantropia e belle donne, ma era un Batman troppo pacioccone e bonario per funzionare. George Clooney Christian Bale, invece, ha colto il Bruce privato, diviso tra senso di colpa e sete di giustizia. Ma, complice un pessimo costume basato più sulla praticità che sull’estetica, non aveva quell’aura dark che agli occhi dei delinquenti fa sembrare Bats una creatura della notte quasi soprannaturale. Christian Bale Michael Keaton, al contrario, aveva quella fierezzabadassche fa sembrare Batman capace di stendere un cattivo solo alzando di scatto l’avambraccio. Ma fuori dal costume era un simpatico omino basso, magro e stempiato, poco credibile sia come playboy sia come combattente. Michael Keaton Ben Affleckè il migliore per le scene “di menare”. Se Bale è calato in un contesto realistico, già in difficoltà se Joker gli molla una sprangata e gli aizza contro due cani, Affleck è il Bats dei fumetti che gioca alla pari con il resto della League (e da solo stende due dozzine di mercenari di Luthor). Purtroppo è un Batman poco sveglio: inBatman v Supermannon capisce d’essere manipolato da Luthor, inJustice Leaguelascia il comando a Wonder Woman. Strano per quello che dovrebbe essere un detective e stratega imbattibile. Ben Affleck