Si è cercato commedia sexy

Edwige Fenech è l’insegnante per eccellenza del cinema sexy anni settanta. La sua trilogia è fondamentale: L’insegnante (1975) di Nando Cicero, L’insegnante va in collegio (1978) di Mariano Laurenti e L’insegnante viene a casa di Michele Massimo Tarantini (1978). Sono tre film che segnano l’immaginario erotico e indicano la strada per il futuro. Vediamoli. L’insegnante (1975) di Nando Cicer…» Tra i grandi produttori del nostro cinema è da annoverare senza dubbio Luciano Martino, uno dei più attivi nel realizzare quei film di genere che oggi vanno per la maggiore. Martino ha anche scritto soggetti e sceneggiature, e si deve a lui la nascita della commedia sexy italiana (il dibattito se sia da considerare un merito o un demerito lo rimandiamo a un’altra occasione). Nato a Napoli il…» Spogliamoci così, senza pudor… è una commedia sexy a episodi del 1976, genere congeniale al regista Sergio Martino, sempre molto bravo a gestire situazioni comiche e al tempo stesso piccanti. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Raimondo Vianello e Alessandro Continenza, da ricordare pure le musiche di Enrico Simonetti. Gli interpreti, di altissimo livello, rappresentano il meglio della co…» Sbocciato in fretta, presto abbandonato, è considerato il punto più becero del cinema italico. Eppure, rivisto nell’epoca del Trono di Spade e di Spartacus, il decamerotico fa quasi tenerezza. Abbiamo selezionato quattordici pellicole del genere boccaccesco che ci faranno rivalutare il genere, o tutt’al più ci strapperanno qualche sana risata. Da Pasolini al Decamerotico Nel 1972 Pier Paolo…» Cinzia De Ponti può essere considerata una delle ultime attrici a cui produttori e registi, per gran parte della carriera, hanno affidato ruoli quasi esclusivamente legati all’aspetto fisico, esaltandone il lato erotico. Non a caso ha partecipato nei primi anni ad alcune pellicole che, pur appartenendo all’ultimo periodo della commedia scollacciata, non possono certo essere considerate…» Come è noto, la commedia sexy deriva dal teatro di rivista e dall’avanspettacolo, generi dai quali eredita i personaggi fondamentali, vale a dire il comico e la soubrette. Non necessariamente in quest’ordine, tuttavia, considerato che era il pubblico maschile a gremire le sale. Ovvio, quindi, che fosse l’attrice il fulcro del film. Ma il comico, come ha detto il regista Mariano L…» Jimmy il Fenomeno (1932, Lucera – 2018, Milano) Quello di Luigi Origene Soffrano, alias Jimmy il Fenomeno, scomparso il 6 agosto, non è probabilmente un nome che gode della massima popolarità. Magari lo spettatore meno attento non se lo ricorderà, eppure chissà quante volte avrà visto il suo volto inconfondibile in un film comico o in una commedia sexy. Nato nel 1933 a Lucera, in provincia d…» Nato nel 1942 a Corato, in provincia di Bari, e cresciuto nella factory di Luciano Martino, Michele Massimo Tarantini è stato l’aiuto di Giuliano Carnimeo e ha completato l’apprendistato sui set delle prime commedie scollacciate. L’esordio come regista avviene con il giallo Sette ore di violenza per una soluzione imprevista, del 1973. Nella sua carriera ha diretto pellicole dei generi più disparat…» La commedia sexy è esplosa in Italia nei primi anni settanta, raggiungendo il massimo fulgore verso la metà del decennio. Ma se consideriamo che alcuni grandi successi, seppur segno evidente del suo imminente tramonto, sono usciti all’inizio degli ottanta (Cornetti alla crema, ad esempio), si può ben dire che la commedia sexy è stato uno dei generi più longevi del nostro cinema. Non è nemmeno sbag…» Annamaria Romoli nasce a Roma nel 1955. Cambia il cognome in Annamaria Clementi quando inizia a lavorare nello spettacolo. Anche suo fratello Romolo vi lavora, come sceneggiatore. Alla fine degli anni settanta si spoglia per alcune televisioni private della capitale, soprattutto Telefantasy, nel programma Buonanotte con Emmanuelle, dove si presenta distesa sopra un letto mentre risponde al telefon…» La commedia erotica, detta anche commedia sexy o commedia scollacciata, deriva dalla commedia all’italiana e presenta una commistione di diversi generi cine-letterari. La commedia sexy comincia a far parlare di sé a partire dagli inizi degli anni Settanta, un periodo poco florido per il cinema italiano, che vive all’ombra dei grandi successi statunitensi. I prodotti italiani nascono come puro cin…» Edwige Fenech, nome d’arte di Edwige Sfenek, nasce ad Annaba in Tunisia nel 1948. Da giovane univa tratti somatici delicati da francesina di origini algerine a un fisico prorompente che aveva nel seno il punto di forza. Il suo successo è stato nell’avere capito che poteva sfruttare le sue doti fisiche nel mondo del cinema. “Si spogliano tutte”, confessava alla stampa, “pure le quarantenni con il s…» Nell’articolo “La commedia sexy all’italiana in 10 film” abbiamo visto le pellicole più importanti dell’inizio degli anni settanta. Ora passiamo ai cult della fine del decennio, con i quali si conclude l’epoca d’oro del genere. Taxi girl (1977) “Taxi girl”, di Michele Massimo Tarantini, è un film particolarmente riuscito: si tratta di una speci…» La commedia sexy esplode in Italia nei primi anni settanta e raggiunge il massimo fulgore verso la metà del decennio. È stato uno dei generi più longevi della storia del nostro cinema e, soprattutto, uno dei pochi che non sia nato dal tentativo di imitare qualche tendenza straniera ma che ha avuto, al contrario, un’origine del tutto autoctona. Giovannona Coscialunga disonorata con onore (1973) La …» Nata a Ravarino (Modena) il 21 maggio 1944, Carmen Villani inizia la carriera di cantante nell’orchestra di Fred Buscaglione alla tenera età di 15 anni. Carmen si esprime al massimo come cantante negli anni Settanta, conquistando notorietà per le doti canore, ma anche per il carattere disinibito. Il suo primo successo musicale è “Bada Caterina”. In televisione fa la conduttrice di numerosi varietà…» Fino a qualche decennio fa il varietà era la forma di spettacolo televisivo per eccellenza. Lanciava personaggi di successo e teneva incollati al piccolo schermo milioni di spettatori. Le reti televisive ne realizzavano almeno due o tre a settimana e necessitavano di volti popolari che attirassero il pubblico. Nella prima metà degli anni ottanta la Rai e le nascenti reti private, per completare il…» Flavio Mogherini (Arezzo, 1922 – Roma, 1994) è uno scenografo tra i più rappresentativi del cinema italiano, dal dopoguerra alla fine degli anni sessanta. Noto, soprattutto, per avere lanciato il cabarettista Renato Pozzetto sul grande schermo. Mogherini firma oltre novanta film. La sua partecipazione al cinema peplum (Ulisse, Attila, Le fatiche di Ercole, Ercole e la regina di Lidia…) e ad …» Luciano Salce (Roma, 1922-1989) è un factotum del cinema italiano, attivo sia come regista sia come attore e sceneggiatore. Ricordiamo le sue frequenti apparizioni televisive in trasmissioni popolari come Stasera… Rita! (1965), Studio Uno (1966), Sabato sera (1972), Buonasera con… Luciano Salce (1979), Ieri e oggi (1979) e Due di tutto (1982). È un vero intrattenitore televisivo, un David Letterma…» Pier Francesco Pingitore è un autore e regista con una lunga carriera alle spalle. Il suo nome è legato alla compagnia Il Bagaglino, fondata nel 1965 insieme a Mario Castellacci. Inizialmente a teatro e poi in televisione, Pingitore con Il Bagaglino ha realizzato decine di spettacoli. I primi show televisivi per la Rai, diretti da Antonello Falqui (Dove sta Zazà, Mazzabubù e Il ribaltone), vengono…» Il tempo è galantuomo. A distanza di quarantacinque anni dai fuochi e fulmini della censura rivediamo Carmen Villani in prima serata, grazie a Cine 34, in due film storici (per quanto si possa definire storica la commedia sexy) come La supplente (1975) di Guido Leoni e La supplente va in città (1979) di Vittorio De Sisti. La supplente (1975) Pura commedia scolastica, scritta e sceneg…» Guardando la libreria pensavo a quale potesse essere il libro o il fumetto che ho ripreso più spesso in mano in questi anni. It, la saga della Torre Nera o uno dei ventordici romanzi di King? Il Signore degli anelli di Tolkien? La regina dei draghi o Tempesta di spade di George R.R. Martin? Sandman di Neil Gaiman? No. Dobbiamo volgere lo sguardo a oriente, mi sa. Quindi, Video Girl Ai o Berserk? N…» Durante l’età d’oro del fumetto, negli anni settanta, quando l’Italia è la nazione dove si vendevano più fumetti nel mondo, a Milano ci sono diverse case editrici di grandezza media che se la passano piuttosto bene. Quelle specializzate nei fumetti sexy sono la Edifumetto di Renzo Barbieri, con sede in via Francesco Redi 22, e la Ediperiodici di Giorgio Cavedon, in via Ermanno Barigozzi 2. Inizial…» Poniamo il caso che qualche settimana fa un extraterrestre sia atterrato sul nostro pianeta, in Italia per la precisione, e che gli sia capitato di ascoltare il trailer radiofonico di un film (Non ci resta che il crimine), nel quale il nome dell’interprete femminile (Ilenia Pastorelli) non veniva nemmeno citato. Ebbene, l’extraterrestre in questione faticherebbe a credere che all’…» Nata il 28 novembre del 1984 a Impruneta (una cittadina in provincia di Firenze), Martina Stella è senza dubbio una delle più belle attrici italiane del nuovo millennio. Dopo aver studiato recitazione nel capoluogo toscano, si trasferisce a Roma all’età di diciassette anni, debuttando sul grande schermo nel 2001 con il film di Gabriele Muccino L’ultimo bacio, che ottiene un inaspettato…» Daitarn 3 (Muteki kōjin Daitān 3) è una serie animata di 40 episodi prodotta da Sunrise, ideata da Yoshiyuki Tomino e Yatate Hajime. È stata trasmessa in Giappone a partire dal 1978 da Tv Nagoya. In Italia è stata trasmessa la prima volta da Milano Tv nel 1980. La vicenda è ambientata in un vicino futuro, in un tempo non molto diverso dal nostro, con alcune importanti differenze tecnologiche legat…» Nando (Fernando) Cicero, nato nel 1931 ad Asmara, in Eritrea (all’epoca colonia italiana), e morto nel 1995 a Roma, è stato da alcuni definito il Fellini della commedia scollacciata. In effetti è il regista che più d’ogni altro ha cercato di dare un taglio surreale, visionario e grottesco ai suoi film comico-sexy. Dopo aver iniziato come attore ed essere stato l’aiuto di Luchino Viscon…» Sono molte le meteore del firmamento cinematografico di tutti i tempi, anche se negli anni settanta il fenomeno era particolarmente frequente. Ricordiamo attrici famose solo per aver fatto un film o una trasmissione televisiva con alti indici di ascolto, personaggi che hanno scandalizzato per un breve istante platee di spettatori e bellezze che hanno posato nude per le pagine patinate delle rivist…» Marilda Donà, nata a Merano nel 1955, si presenta al grande pubblico come valletta di Pippo Baudo nell’edizione 1980-1981 della popolare trasmissione Domenica In. Chi segue la commedia erotica la conosce già, perché Marilda è attiva nel cinema sin dal 1975. Possiamo definire la Donà come una caratterista sexy della commedia erotica perché nella sua breve carriera non ha mai rivestito parti da prot…» Franca Gonella, nata nel 1953, è una bionda e seducente attrice di Torino che interpreta un buon numero di pellicole, cominciando con un paio di decamerotici e toccando il culmine della notorietà nel periodo d’oro della commedia sexy. La sua caratteristica principale è quella di essere spesso impegnata in ruoli che scandalizzano i benpensanti e in pellicole non proprio di prima scelta. Franca Gone…» Paola Tedesco nasce a Roma il 28 marzo 1952, figlia d’arte dell’attore-doppiatore Sergio Tedesco. Si dedica con buoni risultati a cinema, televisione, doppiaggio e teatro. Suo figlio Maurizio Tedesco a sua volta entrerà nel mondo del cinema come produttore. Il debutto della bella attrice romana avviene a soli dodici anni ne Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini, grande film nel q…» Simonetta Stefanelli, nata a Roma nel 1954, incarna la classica bellezza da brava ragazza, molto carina, sensuale, occhi grandi e penetranti, pare quasi un cerbiatto: la sua arma migliore è il fascino irresistibile che emana con la sola presenza. È pure un’ottima attrice che comincia a lavorare a soli quattordici anni, quando Gian Luigi Polidoro la nota e la vuole sul set di Una moglie giapponese …» Paola Senatore nasce nel 1949 a Roma perché sua madre, per metterla al mondo, deve fuggire da una Calabria retrograda che non accetta le ragazze madri. Paola prende il cognome della mamma e per un certo periodo frequenta un collegio gestito da suore. La sua vita comincia in salita e le difficoltà da superare non mancheranno mai, anche se ad appena vent’anni sfrutta una grande occasione ed entra ne…» Annamaria Rizzoli è una delle attrici italiane più belle e desiderabili degli anni ottanta, ma purtroppo il cinema non ha saputo utilizzarla al meglio delle sue doti. Nata nel 1953 a Roma, diventa famosa come “il seno più bello d’Italia” e come sexy testimonial vestita da Babbo Natale del liquore Stock. La Rizzoli sa gestire bene la sua immagine, si spoglia sulle pagine della rivista Playboy, fino…» La scomparsa, nel 2014, di Lilli Carati non ha sorpreso gli appassionati. Erano noti i problemi di salute che le avevano imposto di abbandonare il set di un film, “La fiaba di Dorian” di Luigi Pastore”, cui teneva molto per dimostrare che aveva ancora qualcosa da dire. La malattia ha avuto la meglio: nonostante le operazioni, Ileana non ce l’ha fatta. Mi ha commosso un post di Gl…» La bellezza sensuale e provocante di Maria Rosaria Omaggio viene scoperta dalla televisione, che sfrutta il suo charme fatto di capelli splendenti, occhi castani, zigomi pronunciati e volto regolare. Il cinema verrà dopo… Maria Rosaria Omaggio nel 1972 ha quasi vent’anni, quando compare per la prima volta in Tv accanto a Raf Vallone, ne “Il suo nome per favore”. Poi, nel 1973, si vede affida…» Nella seconda metà degli anni cinquanta e per tutti gli anni sessanta, con le farse e i film comici il cinema italiano comincia a raccontare commedie a base di corna, incontri clandestini e belle ragazze un po’ svestite. Sono queste pellicole i precursori della commedia sexy: anno dopo anno si scopriva un centimetro in più del corpo femminile. La cultura voyeuristica era presente in gran par…» In questo articolo dedicato al cult horror-thriller La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati vogliamo soprattutto ricordare due grandi attori da poco somparsi, Lino Capolicchio (1943-2022) e Gianni Cavina (1940-2022). La casa dalle finestre che ridono è un film che ci ha insegnato come la Pianura Padana possa essere sorprendentemente inquietante. Potete chiedere anche a noi bresciani… Lino …» Luigi Cozzi (Busto Arsizio, 1947) è una delle figure più poliedriche e dinamiche della fantascienza italiana: scrittore, saggista, sceneggiatore, regista cinematografico, biografo e altro ancora. Nel 1962 crea a Milano la prima fanzine italiana, Futuria Fantasia, dove pubblica i primi racconti. Contemporaneamente collabora al periodico mensile Futuria, che chiude dopo quattro numeri (da settembre …» Tutti i fumetti sono inevitabilmente influenzati dalla realtà contemporanea al periodo in cui sono stati concepiti. Per quanto riguarda la sola Marvel, ricordiamo la minaccia nazista sulle pagine di Capitan America, la corsa allo spazio che diede origine ai Fantastici Quattro, Iron Man e la Guerra del Vietnam… ma gli esempi sarebbero innumerevoli. Non tutti i fumetti vengono però influenzati…» Daniela Poggi è un’attrice completa di teatro, televisione e cinema, che ha saputo trovare una sua strada fatta di impegno e dedizione professionale. Al grande pubblico è nota perché dal 2000 al 2004 ha condotto “Chi l’ha visto?”. Negli ultimi anni è stata molto attiva nelle iniziative dell’Unicef a tutela dei diritti dei bambini nel mondo. Questo per dire che non si può ridurre il talento e…» Di Gloria Guida, inutile negarlo, siamo stati innamorati tutti. Certo, c’era chi preferiva Edwige Fenech per la sua erre francese e per il nasino all’insù, oppure Nadia Cassini per quel fondo schiena così perfetto, o ancora Carmen Villani per la frangetta sbarazzina, o Lilli Carati, Femi Benussi, Anna Maria Rizzoli e chi più ne ha più ne metta. Ma Gloria Guida restava sempre Gloria Guida. Lei riem…» Il 21 febbraio è stata riportata la notizia che Facebook ha tolto dal gruppo “Noi che amiamo Lino Banfi official” una serie di video relativi ad alcuni film con Lino Banfi, i cui contenuti sono stati ritenuti offensivi dal social network. C’è da chiedersi se abbia senso prendersela con il politicamente corretto, che, secondo alcuni, avrebbe motivato l’intervento censorio. I…» Massimo Boldi viene da una tradizione cinematografica e televisiva nella quale la presenza femminile, non solo di pura rilevanza estetica, era considerata fondamentale. In vari casi l’attrice esercitava un tale richiamo da decretare il successo di una pellicola o di uno show. Vediamo quali sono state le partner con cui ha avuto a che fare Massimo Boldi sul grande e piccolo schermo nel corso …» Cinzia Monreale è un volto simbolo del cinema dell’orrore italiano degli anni ottanta, una sorta di Barbara Steel più dolce e sensuale, meno terrificante, soprattutto più vittima e meno carnefice. Tutti la ricordiamo per il ruolo di Anna nello splatter romantico Buio omega che Joe D’Amato realizza nel 1979. Anna muore per cause naturali e il suo innamorato ne trafuga il corpo per imbalsamarla e te…» Laura Gemser è nata nel 1950 nell’isola di Giava e oggi vive ancora a Roma, sua città adottiva dal 1976, nonostante sia uscita definitivamente dal mondo del cinema. L’attrice e costumista indonesiana dal fisico perfetto e dallo sguardo magnetico e sensuale debutta come fotomodella, posa nuda per alcune riviste patinate per adulti (“Playmen”) e infine viene chiamata a fare cinema. Il suo prim…» “La prima volta che ho udito questo nome, Cinecittà, ho percepito che quella era la città dove avrei voluto abitare, e che avrebbe fatto parte della mia vita. Per me è il posto ideale, il vuoto cosmico prima del Big Bang”. Federico Fellini Cinecittà dista nove chilometri dal centro di Roma. I lavori per costruirla iniziano il 26 gennaio 1936 e gli studi vengono inaugurati il 28 Aprile 1937,…» Una volta i film italiani incassavano anche grazie alla bellezza delle attrici. Trionfavano Ornella Muti, Laura Antonelli, Eleonora Giorgi, Gloria Guida. E naturalmente Edwige Fenech, il cui incontro con il grande schermo è avvenuto per caso, quando è stata notata da un agente cinematografico durante il concorso Miss Europa. Poi, nel giro di pochi anni è diventata, secondo Emanuele Cotumaccio, “un…» Alberto Sordi sì, Alberto Sordi no. Da decenni la figura dell’attore e regista romano (di più: simbolo della romanità), divide studiosi, addetti ai lavori e, in parte, anche il pubblico. Divisione testimoniata dalla celebre invettiva di Michele, personaggio interpretato da Nanni Moretti, nel film dello stesso Moretti Ecce Bombo (1978). Alberto Sordi è stato osteggiato, soprattutto neg…» In Italia abbiamo avuto tanti direttori della fotografia il cui contributo è stato fondamentale per la riuscita di film entrati di diritto nella storia del cinema. Anche sui set delle pellicole considerate minori hanno lavorato dei grandi professionisti, capaci di esaltare visivamente copioni e prove attoriali non sempre di prima qualità. È il caso di Giancarlo Ferrando, il direttore della fotogra…» Janet Agren nasce il 6 aprile del 1949 (alcune fonti riportano 1951) a Lund, in Svezia. Una bionda svedese che fa subito sognare gli italiani, al tempo in cui da noi si fantasticava sulla Svezia come il paese dei facili amori e della liberazione sessuale. Janet Agren conquista il titolo di Miss Svezia, lavora come fotomodella e alla fine degli anni sessanta comincia a lavorare nel cinema italiano….»