LA CARRIERA DELLE RAGAZZE DI NON È LA RAI

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Ai nostri giorni una trasmissione comeNon è la Raidifficilmente potrebbe essere realizzata, anche se ogni tanto viene replicata dai canali Mediaset Extra e Italia 2. Tanto meno verrebbero accettate certe inquadrature particolarmente ardite, che testimoniano dell’elaborata cura registica, quasi cinematografica anche sotto il profilo del montaggio (si vedano certi sofisticati raccordi sull’asse). Non è la Raiè stato un programma nel quale il registaGianni Boncompagnitentava di minare dall’interno il linguaggio televisivo, con idee che puntavano a ottenere un effetto straniante, e di ridurre il potere ipnotico del piccolo schermo (per esempio con l’uso dell’auricolare che permetteva al regista di comunicare con Ambra), riuscendoci peraltro solo in parte. Nelle quattro edizioni dello show, in onda dal 1991 al 1995 prima su Canale 5 e poi su Italia 1, Boncompagni e la co-autrice Irene Ghergo hanno portato davanti alle telecamere un nutrito gruppo di ragazze giovanissime che si esibivano cantando, ballando e presentando. Un buon numero di ragazze uscite daNon è la Raiha avuto una carriera lunga e articolata: la predestinata Ambra Angiolini, ovviamente, e poi Alessia Merz e Sabrina Impacciatore, tanto per fare qualche nome. Altre, molto promettenti, si sono invece ritirate dalle scene dopo pochi anni. Ad esempio Elena Moretti e Mary Patti. Nata a Roma, ha preso parte alla prima edizione diNon è la Rai, ma era stata già tra le soubrette diDomenica In(stagione 1990-1991). In un articolo del periodo, dichiarò di voler diventare la nuova Lorella Cuccarini. Nel 1995 ha poi partecipato al programmaCasa Castagna(Canale 5). Ed è stata questa la sua ultima apparizione televisiva. Anche lei romana, è stata lanciata come ragazza pon-pon nell’ultimaDomenica Infirmata Boncompagni (1990-1991). Successivamente è stata proposta in maniera più palesemente erotica aNon è la Rai. Oltre a cantare, infatti, presentava seduta su uno sgabello (e con sguardi maliziosi rivolti alla telecamera) un gioco telefonico in cui i telespettatori dovevano indovinare il nome di sua nonna. Dopo essere stata tra le protagoniste di ben tre edizioni (dalla seconda del 1992-1993 alla quarta del 1994-1995), e aver rifiutato la proposta di diventare velina diStriscia la notizia, Mary Patti ha letto l’oroscopo su Rai1 all’interno della trasmissioneAlmanacco del giorno dopo, per poi abbandonare il mondo dello spettacolo. Dopo aver dato il giusto rilievo a due ragazze che, per un motivo o per l’altro, hanno rinunciato alla carriera artistica, è tempo di focalizzare l’attenzione, procedendo con ordine, sulle protagoniste diNon è la Raiche sono riuscite a ritagliarsi uno spazio nel mondo dello spettacolo. La prima edizione diNon è la Raivenne condotta da Enrica Bonaccorti, affiancata da due ragazze che avevano già maturato alcune esperienze cinematografiche e televisive. Yvonne Sciò (Yvonne Brulatour Sciò), che in realtà partecipa al programma per soli due mesi (da settembre a novembre), nel 1988 aveva recitato nell’horrorA cena con il vampiro, girato da Lamberto Bava per la serie televisivaBrivido giallo, prodotto da Reteitalia. L’anno seguente è la protagonista di uno spot per laSiple cui battute diventano un vero e proprio tormentone. L’esordio cinematografico, con un ruolo neanche marginale, avviene prima della partecipazione aNon è la Rai. Nel 1990 interpreta la sorella problematica di Ornella Muti nel film di Carlo VerdoneStasera a casa di Alice. Sempre nel 1990 è tra i protagonisti della sit-com in 20 episodi, trasmessa da Rai Due in seconda serata,Villa Arzilla, scritta da Mario Castellacci e diretta da Gigi Proietti. Attorno a lei un cast di prim’ordine: oltre allo stesso Proietti, ricordiamo almeno Ernesto Calindri, Marisa Merlini, Giustino Durano e Giorgio Tirabassi. Un altro discreto film in cui Yvonne Sciò ha un ruolo abbastanza importante è la commedia di Neri ParentiInfelici e contenti, del 1992. Nata a Torino, Antonella Elia partecipa alla fine degli anni ottanta ad alcuni spot pubblicitari, come quelli per laLines, realizzati tra il 1987 e il 1988. Esordisce in televisione su Canale 5 come valletta di Corrado nello showLa corrida – Dilettanti allo sbaraglio, del 1990. Il successo del programma è dovuto anche alla sua partecipazione, tanto che viene confermata anche per le successive tre edizioni. Nel frattempo ottiene la definitiva popolarità grazie alla prima edizione diNon è la Rai, nel 1991. Nel varietàQuesto è amore(1992), trasmesso da Rete4, ha modo di esibirsi come soubrette. Notevoli i suoi duetti con Raimondo Vianello nel programma calcisticoPressing, che conduce su Italia 1 dal 1993 al 1996. Sempre Vianello la vuole accanto a sé nell’episodioRaimondo senza cuoredella quinta stagione diCasa Vianello, trasmesso nel 1993. Mentre conduce con VianelloPressing, Antonella Elia nel 1995 passa a un altro nome importante della televisione, Mike Bongiorno, con cui lavora nel quizLa ruota della fortuna. Dopo alcune pubblicità,Claudia Geriniesordisce al cinema appena sedicenne grazie a Sergio Corbucci, che la dirige nel film a episodiRoba da ricchi, del 1987. Boncompagni la vuole poi nel programma televisivo di Italia 1Primadonna, del 1991. Quando il programma dopo poche puntate viene chiuso per gli scarsi ascolti, la Gerini nel 1992 segue Boncompagni che la dirige nella prima edizione diNon è la Rai. Come ha spiegato lei stessa:“Feci questi mesi nel cast diNon è la Rai, ma poi mi concentrai su ciò che volevo davvero”. Nata a Roma, inizia a farsi conoscere nel 1989, quando vince il Concorso internazionale Teen Agers di Cavalese. Nel 1992 esordisce nella prima edizione diNon è la Rai. Le due stagioni a cui partecipa le permettono di ritagliarsi un ruolo da protagonista.