I TANTI COSTUMI DI CAPITAN AMERICA

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Capitan Americaè ormai un’icona conosciuta in tutto il mondo, merito anche di un costume caratteristico che fin dal 1941 ha caratterizzato il personaggio. Concepito daJoe SimoneJack Kirbyper spingere in guerra contro Hitler gli allora neutrali Stati Uniti, Capitan America non è stato il primo supereroe a tema patriottico (questo primato appartiene a The Shield, un eroe dellaMLJ Comics/Archie Comics), ma di certo è quello che ha avuto maggior successo, riuscendo a sopravvivere nel tempo e ai cambiamenti subiti dall’industria del fumetto. Il suo costume ispirato alla bandiera americana è rimasto immutato, eppure anche Cap nel corso della sua lunga vita editoriale ha visto grandi cambiamenti di look, spesso per mettere in discussione il ruolo dell’eroe in un mondo che cambia. NOMAD Prima apparizione suCaptain America and the Falconn. 180 (1974), disegno diSal Buscema Il primo cambiamento di costume per Capitan America, o sarebbe meglio dire perSteve Rogers, avviene all’indomani delloscandalo Watergateche ha coinvolto il presidente Richard Nixon.In coppia conFalcon, nella celebre saga“L’Impero Segreto” scritta daSteve Englehart, Cap ferma un tentativo di golpe negli Stati Uniti da parte di un’organizzazione sovversiva guidata da un alto funzionario del governo. Deluso e amareggiato, Steve abbandona il ruolo di simbolo degli Stati Uniti e il suo costume, decidendo di ritirarsi. Incapace però di non dare il proprio contributo nella lotta alla criminalità, incoraggiato da Falcon e Occhio di Falco, Steve alla fine si reinventa scegliendo un’identità mascherata totalmente nuova, quella di Nomad, l’uomo senza patria. Sal Buscema, disegnatore incaricato per creare il costume, opta per un blu scuro e giallo oro senza alcun riferimento patriottico, e una maschera che lascia liberi i folti capelli biondi. Il costume è anche costituito da un mantello che sarà d’intralcio, e quindi Nomad se ne priverà subito.Il taglio del costume è tipicamente anni settanta, con una vistosa scollatura che lascia il petto scoperto com’era di moda (si pensi a Falcon, Iron Fist e al costume nero di Namor). Il cambio di costume durerà solo una manciata di episodi, ma rimarranno scolpiti nell’immaginario collettivo dei lettori di Cap.J.M. De Matteis, scrittore di Capitan America nel decennio successivo, crea un nuovo Nomad (Jack Monroe) che utilizzerà a lungo quel costume, per poi abbandonarlo all’inizio degli anni novanta per un look più moderno e urbano. IL CAPITANO Prima apparizione suCaptain American. 337 (1988), disegno di Tom Morgan Facciamo un salto fino al 1988, quando il presidente degli Stati Uniti è Ronald Reagan.Mark Gruenwald, all’epoca sceneggiatore della serie su Cap, scrive una lunga saga che non riguarderà solo il cambio di costume ma addirittura l’aliasdel buon Capitano a stelle e strisce. Una commissione governativa decide di reclutare Capitan America imponendogli di lavorare direttamente per loro. Steve Rogers rifiuta l’incarico, venendo però obbligato a rinunciare alla sua uniforme, allo scudo e al nome in codice di proprietà del governo, che verranno consegnati al “reazionario”John Walker. Ancora una volta Rogers è costretto a cercare un altroalias, comunque non si sente più un “uomo senza patria” come nella trasformazione precedente, ma sempre un “Capitano” sebbene non più “d’America”. Sceglie un costume che ricorda molto il precedente, di colore nero e con le strisce sul torace anziché sull’addome. Il costume è stato ideato da Tom Morgan, disegnatore del momento. Il cambiamento dura circa un anno, per 13 episodi, fino al numero 350 del 1989, in cui Rogers e Walker si scontrano, risolvono le loro divergenze e il ruolo di Capitan America torna al legittimo proprietario. Il costume nero, con tanto di scudo decorato a tema, composto in vibranio e fornito da Pantera Nera, non cade in disuso: viene riciclato astutamente da Gruenwald per creareUS Agent, un supereroe governativo di stampo ultraconservatore che diventerà importante nell’universo Marvel. Dei giorni nostri è la trasposizionelive actiondel personaggio apparsa nella serie tv su Disney Plus,Falcon and the Winter Soldier, e prossimamente nel film dedicato ai Thunderbolts. UOMO SENZA PATRIA Prima apparizione suCaptain American. 451 (1996), disegno di Ron Garney Nel 1996 è lo sceneggiatoreMark Waida privare il Capitano delle stelle e strisce. Vittima di un complotto orchestrato dal malvagio androideMachinesmith, Capitan America è accusato di aver venduto i segreti nazionali di un cannone ultratecnologico a un paese straniero. Con sommo rammarico il presidente Bill Clinton si vede costretto a privarlo dell’uniforme (di nuovo) e di espatriarlo in Inghilterra. Sharon Carter, agente segreto ed ex fidanzata di Steve Rogers, lo aiuta a riabilitare il proprio nome fornendogli un costume alternativo privo di stelle e strisce, e uno scudo “fotonico” composto di energia. Steve e Sharon dovranno recarsi fino in Moldavia per fermare Machinesmith, il cui piano prevede un conflitto mondiale, e addirittura chiedere l’aiuto del Dottor Destino per riuscire nell’impresa. Questo cambio di costume, durato peraltro solo un paio di episodi, non è divenuto un cult nella mitologia del personaggio, ma è in questa occasione che fa la sua prima apparizione lo scudo energetico di Cap, che Mark Waid farà utilizzare spesso a Cap durante la sua run e che ancora oggi, di tanto in tanto, fa capolino nelle storie dell’eroe. STEVE ROGERS: SUPERSOLDIER Prima apparizione: Steve Rogers – Super Soldier n. 1, miniserie (2010), disegno di Marko Djurdjevic Il ciclo scritto daEd Brubakersu Capitan America è ricordato per tre motivi: il ritorno in scena di Bucky Barnes nel ruolo di Soldato d’Inverno,la mortedi Steve Rogers e la sua sostituzione nel ruolo di Cap da parte dello stesso Bucky: periodo durante il quale il ragazzo indossa una variante dell’iconica uniforme ideata daAlex Ross, che prevedeva un colore nero dablack opsa cui su abbinava una lega metallica con l’immagine classica di Capitan America. Nei fumetti americani la morte non è mai definitiva e anche Steve Rogers, in un complesso artificio narrativo legato ai viaggi nel tempo, torna nel mondo dei vivi. Stavolta per sua spontanea decisione decide di lasciare lo scudo e il ruolo di Capitan America a Bucky, mentre per lui si aprono le porte della direzione dello Shield. Per questa occasione gli viene creato un nuovo costume da Marko Djudjevic, che ricorda l’uniforme di Nick Fury (tradizionale direttore dell’agenzia di spionaggio della Marvel) con l’aggiunta di simboli patriottici caratteristici di Capitan America. Il risultato è una tuta blu scuro, con tanto di stella sul petto e banda rossa sui lati dei pantaloni. Rogers la utilizzerà per molto tempo, facendosi sostituire nel precedente ruolo da Bucky, come abbiamo visto, e in seguito da Sam WilsonakaFalcon.