LA FRANCIA VOLEVA CACCIARE LA MARVEL

Dire Marvel, negli anni settanta, in Italia fa automaticamente venire in mente l’Editoriale Cornodiretta da Luciano Secchi, che dall’aprile 1970, con la pubblicazione de L’Uomo Ragno e dell’Incredibile Devil, inaugura una stagione conclusasi nei primi del 1984. Senz’altro il migliore adattamento Marvel, per rigore filologico, del continente europeo. In precedenza abbiamo visto leedizioni Marvel tedeschepubblicate dalla Bsv, dalla Williams Inteuropa e dalla Condor Verlag, molto meno filologiche di quella italiana. Ora passiamo alla Francia, la patria dellabande dessinée. Qui la storia della Marvel è caratterizzata da censure ancora peggiori a quelle cheNembo Kid(Superman) subì negli anni cinquanta e sessanta, quando i fumetti italiani uscivano con il marchio di “Garanzia Morale”. In Francia i fumetti Marvel arrivano nel 1969, un anno prima dell’Uomo Ragno della Corno. A pubblicarli sono leÉditions Lug, casa editrice fondata nel 1950 e venduta nel 1989 all’editore scandinavoSemic.La Lug nasce a Lione grazie al giornalistaMarcel NavarroeAlban Vistel, quest’ultimo scrittore, storico e comandante della Resistenza. Lug deriva daLugdunum, il nome gallo-romano della città di Lione. La casa editrice si specializza neipetit format, cioè albi a fumetti economici in formato tascabile, generalmente di 13 x 18 cm, spesso in bianco e nero. Si crea subito una sinergia tra la Lug e le case editrici italiane, che la porta a presentareTexe, con maggiore successo,Blek le Roc(Blek Macigno della EsseGesse pubblicato in Italia da Casarotti). Blek appare sulla serieOmbrax, un albo durato 242 numeri, dal febbraio 1966 al marzo 1986, che poi ospita ancheCapt’ain Swing, cioè Il comandante Mark sempre della EsseGesse, eMartin Mystéredi Alfredo Castelli. MentreIl Piccolo RangereZagorvengono pubblicati daYuma. La Lug pubblica inoltre l’alboMustang, con vari personaggi western a partire dal 1966 (tra i quali Tex da 1982 al 2003). E in seguito di altro genere, come vedremo. La Lug ha lanciato anche Zembla, un tarzanide ideato dallo stesso Marcel Navarro. In un Paese fortemente nazionalista come la Francia non è stato facile lanciare i fumetti Marvel. Qui l’età Marvel inizia nel febbraio 1969 con la pubblicazione antologica diFantask, che ha ospitato fino al mese di agostoLes Quatre Fantastique(i Fantastici Quattro),Homme Araignée(l’Uomo Ragno) eLe Surfer d’Argent(Silver Surfer). La chiusura della testata vien ordinata dopo soli sette albi:«Questa pubblicazione è estremamente dannosa a causa della sua terrificante fantascienza, delle sue traumatiche battaglie contro i mostri, delle storie spaventoseaccompagnate da disegni dai colori violenti. Tutte queste visioni da incubo sono dannose per la sensibilità giovanile», scrive Pierre Morelli, segretario generale della Commission de surveillance et de contrôle des publications destinées à l’enfance et à l’adolescence, un organismo del ministero dell’Interno fondato nel 16 luglio 1949 con l’intento ufficiale di moralizzare le pubblicazioni dei ragazzi, ma con il compito effettivo di disincentivare il fumetto straniero in Francia.Ai censori si aggiungono i soliti intellettuali ‘‘scandalizzati’’, come la scrittrice Françoise Mallet-Joris e l’autore di fantascienza Jean-Pierre Andrevon. La casa editrice di Lione decide di insistere, pubblicando all’inizio degli anni settanta gli albiStrangeeMarvel. Per evitare altri problemi con la censura, alcuni giovani disegnatori e grafici, come Jean-Jacques Mitton e Ciro Tota, si prestano a massacrare le tavole di Kirby, Ditko e Buscema, mentre i testi vengono ammorbiditi in fase di traduzione. Così i mostri acquistano una faccia docile e simpatica e nelle battaglie nessuno si fa veramente male. Vediamo alcune autocensure sull’edizione francese dell’Uomo Ragno. Qui Lizard viene privato della coda per renderlo meno mostruoso… … per rendere la vignetta meno drammatica è stato eliminato il muro distrutto da Rhino e l’effetto sonoro… … le pastiglie della droga immaginate da Harry Osborn sono state cancellate Per evitare i “colori violenti”, i due tascabili sono pubblicati in bianco e nero. Solo in seguito, su pressione dei lettori, le storie vengono pubblicate in formato originale e a colori (da Strange n. 11 e Marvel n. 7). Anche se i pesanti ritocchi continuano, per cancellare la “violenza dei combattimenti”. Le copertine Marvel vengono ridisegnate e dipinte Strange pubblicaLes mutants X-Men(dal n. 1 al 63),Captain Marvel(dal n. 64 al 89),L’Invincible Iron Man(dal n°1 al 66, dal 75 al 185, dal 216 al 324),L’Intrépide Daredevil(dal n°1 al 211),Les Vengeurs(I Vendicatori, dal n°212 à 324),L’Homme Araignée(dal n°18 al 324),Le Surfer d’argent(dal n°1 al 14),Ka-Zar l’homme de la jungle(dal n° 15 al 17). Nel corso degli anni settanta vengono pubblicati anche Les Défenseurs e Les Éternels, mentre dagli anni ottanta Rom, le Chevalier de l’espace, La Division Alpha, Namor, Fury du Shield eccetera, anche in speciali estivi. La seconda serie, Marvel, pubblica L’Homme Araignée e Les Quatre Fantastique, ma la presenza della ‘‘mostruosa’’ Cosa scatena la seconda mazzata censoria: nel marzo 1971 la commissione vieta la vendita dell’albo ai minori, neanche fosse una rivista pornografica. A questo punto la Lug è costretta a interrompere le pubblicazione con il numero 13.Strange, invece, passa attraverso le maglie della censura francese e continua la sua carriera per 26 anni. Durante gli anni settanta il parco Marvel della Lug cresce. Vengono pubblicate riviste antologiche in formato volume comeTitans,NovaeSpidey. Su Mustang inizia a essere presentata una produzione ‘‘autoctona’’ indipendente dalla Marvel conPhotonik, una sorta di supereroe francese creato dall’italianoCiro Totanel 1980 (al quale si aggiungeràJean-Yves Mitton). Il protagonista è un giovane di New York, Taddeus Tenterhook, orfano, solitario, deforme e complessato. Durante l’esplosione di una sostanza chiamata “luminotron” viene accidentalmente trasformato in Photonik, un “uomo fatto di luce” dotato di superpoteri. Con l’aiuto di un neuropsicologo con poteri mentali, il Dr. Nazel D. Ziegel (“Doc Ziegel”), e il giovane amico Tom Pouce, Photonik combatte una serie di supercriminali. Oltre a Photonik vengono creati altri supereroi da autori francesi pubblicati sempre da Mustang. Alcuni supereroi creati dai francesi Nel 1989 la Lug viene assorbita dallaSemic, una casa editrice che di fatto prosegue il lavoro iniziato nel 1969 dagli editori lionesi. Oltre ai personaggi italiani della Bonelli e quelli marvelliani, la Semic dà spazio ai fumetti della Dc Comics (precedentemente pubblicati dalla Arédit/Adima e dalla Sagédition), dell’Image Comics e della CrossGen. La gestione dei fumetti Marvel, estremamente difficoltosa sin dall’inizio, finisce nell’ottobre 1996, quando i diritti passano allaPanini France.Per fortuna, censure e autocensure sono finite da tempo. (Un tentativo analogo di censura è stato fatto con i fumetti erotici italiani pubblicati in Francia, come abbiamo raccontato inIl sesso nel fumetto: dai comic book ai tascabili– NdR).