DZMITRYI KASHTALYAN E LA SUA VOLPE A TORINO
Un murale del pittore bielorussoDzmitryi Kashtalyan, dettoDima, copre la parete laterale dell’edificio al 199 di via Nizza a Torino. Il murale fa parte del progetto “Toward 2030. What are you doing?” (Verso il 2030. Che cosa stai facendo?). Murale in via Nizza 199, Torino Dzimitryi Kashtalyan è un artista internazionale. Ha partecipato a eventi, mostre e manifestazioni in molti Paesi del mondo. Espone i suoi lavoriqui. Dzimitryi Kashtalyan, che si firma con il tag (nome d’arte)Dimaè unostreet artist(artista di strada) e illustratore bielorusso di Minsk. Ha iniziato comewriter(graffitaro) per poi sviluppare uno stile originale. Samo come viagra di una società flaccida I graffiti sono scritte tracciate o incise sui muri. In molti Paesi è proibito scrivere o incidere sui muri. Quindi i writer svolgono spesso un’attività proibita che può avere anche contenuti di protesta. Il graffito sopra è stato prodotto dal duo che si firma Samo ©. I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile La città di Torino, insieme alla società Lavazza, ha deciso di illustrare 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile. 150 leader internazionali, riuniti al Palazzo delle Nazioni Unite, si erano proposti nel 2015 di contribuire allo sviluppo e al miglioramento della società civile. Gli obiettivi si dovrebbero raggiungere entro il 2030. I graffitari hanno a disposizione i muri per dipingere questi obiettivi. Obiettivo 9, innovazione e infrastrutture Nel video vediamo il pittore bielorusso che lavora su un ponteggio mobile alla realizzazione dell’opera. Il murale di Dzmitryi Kashtalyan illustra l’obiettivo numero 9: infrastrutture resistenti, industrializzazione sostenibile e innovazione. Elisabeth Vigée Le Brun: Maria Antonietta in un abito di mussola, 1783 Maria Antonietta d’Asburgo Lorena ritratta dalla pittrice Elisabeth Vigée Le Brun, nel 1783. Seattle, Seleuss Chiocolate Fox, Volpe per il negozio di Seattle Seleuss specializzato in creazioni con il cioccolato La volpe elegantemente vestita con un abito di ispirazione settecentesca è un tema tipico di Dzmitryi Kashtalyan. Non è un animale ferino e aggressivo, ma distante nella sua composta bellezza. Volpe in mezzo alle albicocche, 2017, la volpe si ispira alla moglie di Dima. Notate la gonna con il mare pieno di pesci. Il motivo ritorna nel murale di Torino In questa opera la volpe, in posa come sempre, è perfettamente vestita e agghindata. È circondata da pesci con i denti. La gonna è decorata da pesci che ritroveremo nel murale di Torino. Hieronymus Bosch, dettaglio dall’Inferno musicale del Trittico delle delizie, 1480-1490 Hieronymus Bosch Dzmitryi Kashtalyan abbandonò precocemente gli studi. Tra i suoi ispiratori c’è Hieronymus Bosch, un pittore olandese morto poco più di 500 anni fa. Bosch dipingeva quadri grandi, affollatissimi di figure, animali e cose. Mostriciattoli, diavoletti e animali popolano un universo dove ci si perde in una visione fantastica della realtà. Dzmitryi Kashtalyan, la vera via del leopardo Anche la realtà rappresentata da Dima è fantastica. Per esempio, il leopardo significa l’eccellenza, la capacità e la volontà di lottare per raggiungere il livello più alto della conoscenza. Pieter Brueghel il vecchio, il trionfo della morte NelTrionfo della morte, Brueghel il vecchio rappresenta in tutti i modi possibili la morte. Non solo ogni uomo è destinato a morire, la morte coglie gli animali e tutti gli esseri viventi. Pieter Brueghel, Caduta degli angeli ribelli, particolare. Musée Royaux des Beaux Arts, Bruxelles Le opere di Brueghel il vecchio sono la Bibbia dei poveri. Coloro che non sanno né leggere né scrivere possono apprendere dagli affreschi e dai quadri. Il mondo di Pieter Brueghel il vecchio. il pesce grosso mangia il pesce piccolo Pieter Brueghel rappresenta il pesce grosso che mangia il pesce piccolo. Tutto lo spazio è occupato dai pesci che si mangiano l’un l’altro, infine l’uomo cerca di mangiare sia i pesci grandi sia quelli piccoli. Bestiario, istallazione Vienna, Bestiario, murale di Dzmitryi Kashtalyan, 2018 Il murale sopra si trova a Vienna. Dzmitryi Kashtalyan ha decorato il muro con molti dettagli. Dice di averlo fatto come segno di rispetto per l’artista Pieter Bruegel il vecchio. C’era una grande mostra delle opere di Brueghel il vecchio a Vienna nello stesso periodo in cui Dima ha dipinto questo murale. Maurits Cornelis Escher,1898-1972, Olanda Escherè stato un incisore e grafico olandese. Il suo nome è legato alle incisioni su legno, alle litografie e alle mezzetinte. Tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell’infinito, tassellature del piano e dello spazio. I motivi a geometrie interconnesse diventano spesso irrazionali. Escher si basò sulla matematica per le sue opere. Da “15 opere di arte surreale e illustrazioni” di Dzmitryi Kashtalyan