1984, SOTTO IL CONTROLLO DEL GRANDE FRATELLO

1984, SOTTO IL CONTROLLO DEL GRANDE FRATELLO

Il romanzo distopico 1984 di Eric Arthur Blair, meglio noto con il suo nome d’arte George Orwell (1903-1950), viene posizionato dal prestigioso quotidiano francese Le Monde al 22º posto della classifica dei 100 migliori libri mai scritti.
L’anarchico George Orwell fu vittima delle persecuzioni staliniste durante la Guerra civile spagnola, alla quale aveva partecipato come volontario, maturando un forte odio per ogni genere di totalitarismo. Il lavoro del protagonista di 1984, quello di contraffare le fonti storiche, prende spunto dalla riscrittura dei libri che il dittatore Stalin ordinava per attribuirsi meriti inventati.

Il romanzo, pubblicato nel 1949, rappresenta un mondo distopico del 1984 governato da un dittatoriale regime socialista che annichilisce la volontà individuale e il libero pensiero dei cittadini.

1984 si erge a monito dei rischi delle dittature dai caratteri dei totalitarismi di ogni colore politico. Nel romanzo l’umanità è stata plagiata al punto da credere ciecamente a tutte le menzogne del partito dominante, e a sopprimere ogni sentimento umano come l’amore e il libero pensiero.

1984

 

1984 – La storia

Winston Smith (Winston come Winston Churchill e Smith come diffuso cognome britannico) è un malmesso impiegato trentanovenne del Ministero della Verità a Londra.

Il suo lavoro consiste nel falsificare i documenti che contraddicono le affermazioni politiche del partito. Era sposato con una donna particolarmente stupida e indottrinata che non vede da anni.

Come tutti i suoi simili è chiamato a credere ciecamente al Socing, il partito socialista che regna nel macrostato dell’Oceania, e al Grande Fratello, il suo leader che nessuno ha mai visto dal vivo.

Tuttavia la fedeltà di Winston è intaccata, si sente intimamente vicino alla causa della Confraternita, un gruppo che combatte le idee del regime e che vuole abbatterlo per fondare una società più libera.

Per sopportare la frustrazione, Winston inizia a tenere un diario con i suoi pensieri proibiti, che da soli sarebbero sufficienti per condannarlo a morte e farlo sparire nel nulla, siccome costituiscono uno “psicoreato”.

Un giorno, dopo la consueta procedura dei due minuti di odio verso Emmanuel Goldstein, il nemico ufficiale del partito, incontra lo sguardo di O’Brien, un membro del Partito, e capisce che anche lui segretamente detesta la dittatura.

Winston odia una ragazza dai capelli neri perché appartiene alla Lega anti sesso. A un certo punto si accorge che questa ragazza del Reparto Finzione lo sta seguendo e teme si tratti di una spia della Psicopolizia. Julia, inaspettatamente, gli consegna un messaggio nel quale dice che lo ama.
I due, con molte accortezze, diventano amanti e affittano una stanza dal signor Charrington nel settore proletario, priva di teleschermi, per potersi incontrare.

Un giorno O’Brien convoca Winston e Julia nel proprio ufficio destinato ai membri del Partito Interno e confessa di essere davvero un infiltrato della Confraternita. Gli consegna il Libro di Goldstein, Teoria e prassi del collettivismo oligarchico, che contiene i dettami della nuova società che la Confraternita intende formare una volta abbattuto il Socing.

Durante i festeggiamenti per la Settimana dell’Odio, i rapporti diplomatici tra Oceania e lo stato pure dittatoriale di Estasia vengono repentinamente cambiati: il governo finge ipotetici sabotaggi per giustificare lo spudorato cambio della narrativa politica.

In realtà, sia il sig. Charrington sia O’Brien sono membri della Psicopolizia. Winston e Julia vengono arrestati. O’Brien stesso si occupa di torturare Winston mentalmente.

La dottrina del bipensiero punta a far sostenere al soggetto delle tesi opposte contemporaneamente, in modo che la sua mente diventi condizionabile.
O’Brien intende rendere Winston completamente malleabile, al punto da fargli credere che 2+2 faccia 5.

Le torture sono terribili, e il povero Winston viene ridotto a una larva fisica e mentale.
Tuttavia resiste strenuamente per Julia, ma a un certo punto viene mandato da O’Brien nella famigerata Stanza 101.

Lì viene sottoposto alla sua più grande paura: la minaccia di fargli divorare il volto da dei topi. Cede e tradisce Julia, chiedendo di torturare lei al posto suo.

Ora il lavaggio del cervello è completo: Winston è un docile membro del Partito, che crederà a qualsiasi cosa gli verrà detta. 

Tempo dopo incontra Julia, anche lei completamente ricondizionata, che gli spiega di averlo tradito a sua volta.
Winston, ormai alcolizzato, sente in un bar la notizia di un importante successo militare che contraddice la Storia di poco prima e si rallegra della benevolenza e dell’amore che il Grande Fratello gli riserva.
Scrive su un tovagliolo 2 + 2 = 5.

 

Il mondo di 1984 spiegato

Nel mondo di 1984, la guerra atomica ha portato alla nascita nelle Americhe e nel Regno Unito di una dittatura socialista oppressiva e autoritaria.
Negli anni cinquanta sono iniziate la grandi purghe dei dissidenti, che hanno portato alla scomparsa anche della madre di Winston e della sua sorellina. Nei tempi della narrazione, il partito comunista, il Socing, è l’unica forza politica ammessa e tutti i cittadini si chiamano tra loro “compagni”.

Il mondo di 1984 è spartito in tre macro nazioni: l’Oceania, che comprende nord e sud America, Regno Unito, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Africa Meridionale; in guerra con l’Eurasia (che comprende l’Europa e la Russia) e l’Estasia (Cina, Tibet e India). Tali inimicizie possono però cambiare repentinamente, in tal caso si fa finta che il nemico sia sempre stato un alleato.

Nessuno dei tre macro stati è in grado di conquistare gli altri, e non esiste nemmeno una ragione per farlo dato che i macro blocchi sono economicamente autosufficienti. Il vero scopo della guerra è acquisire forza lavoro conquistando aree molto popolate.
Le macchine devono consumare i beni in eccesso in modo che il tenore di vita della popolazione non migliori mai. Tra il 1920 e il 1940 l’economia venne fatta ristagnare per ritardare l’alfabetizzazione della popolazione, ma ciò rendeva i Paesi vulnerabili agli altri. Perciò si avviò un processo di guerra perenne finalizzato a mantenere la popolazione in una costante povertà.

Londra  è la terza provincia più popolosa dell’Oceania e capitale dello Stato.

La popolazione londinese vive in condizioni precarie, con beni ridotti e di basso livello, ma attraverso la propaganda del Partito è continuamente spinta a credere che la vita vada di bene in meglio.

La burocrazia è asfissiante, anche una semplice sostituzione di una finestra richiede un’approvazione ufficiale. Tutti indossano la divisa blu di ordinanza. L’ideale estetico degli abitanti di Londra è fatto di giovani aitanti e di donne dal grande seno, ma in realtà sembrano poco avvenenti.

Questa società è del tutto incentrata sulla paura del prossimo, odio e diffidenza sono i primi sentimenti che persone normali come Winston provano a contatto con un estraneo. L’amore è concettualmente proibito e tollerato soltanto come pornografia e come atto per generare nuovi figli.

La coesione sociale è garantita dall’esistenza di gruppi come la Lega giovanile anti-sesso, che hanno lo scopo di cementare l’unità sociale e l’odio verso il comune nemico eurasiatico. L’indottrinamento del partito punta a rendere le donne prive di libido e a trasformarle in semplice macchine sfornabambini. Un’altra occasione di coesione sociale è la Settimana d’odio, incentrata sull’odio del nemico comune.

Una volta al mese si compie a Londra una impiccagione di un prigioniero euroasiatico, questo è un evento pubblico nel quale i bambini sono invitati a presenziare per fomentare ulteriormente il loro odio verso il nemico e cementare la fedeltà cieca allo Stato.

I bambini vengono cresciuti nell’odio verso chiunque che non sia fedele al Grande Fratello, e finiscono spesso per denunciare i propri stessi genitori. La loro formazione punta a renderli delle spie spontanee, invogliate a segnalare comportamenti sospetti di vicini e parenti.

In ogni casa, persino nei bagni, c’è un dispositivo di trasmissione sempre attivo attraverso i quali la psicopolizia può verificare cosa un soggetto stia facendo in ogni momento.

Oltre alla psicopolizia, il governo può contare sulla partecipazione spontanea degli ottusi sostenitori che non vedono l’ora di segnalare possibili rivoltosi e nemici dello Stato.

I nemici pubblici dell’ordine precostituito sono Emmanuel Goldstein (probabilmente l’equivalente letterario di Lev Trotsky, il nemico di Stalin) e la Confraternita (o Fratellanza) che osteggia apertamente le idee del Grande Fratello.
Quest’ultima però quasi sicuramente non esiste, costituisce soltanto un’esca per catturare coloro che maturano idee non ortodosse.

 

Il Grande Fratello spiegato

L’Oceania è retta dal Socing, un partito socialista estremamente oppressivo e dittatoriale, in guerra a seconda delle fasi con l’Eurasia o l’Estasia. Lo sforzo bellico perenne non è volto a conquistare territori, quanto a permettere al Socing di continuare a impedire ogni progresso della popolazione.

La Storia, nella visione di 1984, ha visto continue ribellioni da parte dei Medi che hanno trascinato i Bassi nella conquista del potere posseduto dagli Alti. A conti fatti ciò ha soltanto cambiato il nome dei padroni. Il Partito intende quindi preservarsi togliendo la possibilità di istruzione del popolo e imbottendolo di distrazioni. I tre Stati sono identici tra loro ma isolati, in modo che i rispettivi cittadini non possano comunicare e comparare le rispettive condizioni di vita.

Il Socing è composto dal Partito Interno (meno del 2% della popolazione), la cerchia più ristretta dell’apparato che gode di maggiori benefici, e dal Partito Esterno (il 13% della popolazione), il complesso di organi burocratici che ne determinano il funzionamento. I membri del Partito Esterno possono soltanto abbassare i volumi dei teleschermi, mentre quelli del Partito Interno possono spegnerli del tutto. Winston e Julia sono membri del Partito Esterno e devono indossare delle divise blu da operaio in ricordo delle loro radici socialiste.

Mentre la popolazione vive nel degrado, i membri del Partito Interno sono facoltosi, curati e colti, e hanno accesso a beni preziosissimi come le sigarette di qualità e lo zucchero.
O’Brien, che probabilmente è presente dai tempi dell’inizio della Rivoluzione, è un uomo anziano e sgraziato, ma incredibilmente arguto. In più occasioni sembra leggere nella mente di Winston e questi, anche dopo le torture, non smette di provare una sorta di ammirazione per lui.

II Prolet rappresenta l’85% della popolazione, svolge soprattutto lavori di manovalanza. Non si interessa di politica e viene tenuto buono con promesse infruttuose di ricchezza facile come la lotteria. Winston pensa che il Prolet abbia la possibilità di rivoltarsi facendo cadere il regime, ma O’Brien liquida questa eventualità come implausibile.

A capo del Partito socialista c’è il Grande Fratello (Big Brother), una figura carismatica che nessuno ha mai visto in faccia, anche se in ogni angolo delle strade c’è una sua immagine. Viene rappresentato come un uomo con baffi e capelli neri, con tratti che fanno pensare a Hitler e Stalin, che declama dai manifesti: “Il Grande Fratello vi guarda”.

Letteralmente, Big Brother significa “fratello maggiore” e indica una figura che supervisiona e si prende cura dei fratelli minori.

Il Grande Fratello è il dittatore supremo dell’Oceania: a dispetto del suo ruolo, non esistono nel libro prove effettive del fatto che egli sia un uomo in carne e ossa. Quando Winston chiede a O’Brien se esiste, questi risponde che lui non esiste.

Nel libro falsamente attribuito a Goldstein (viene rivelato che O’Brien ne è uno degli autori) viene data, paradossalmente, una spiegazione abbastanza plausibile di questo simbolo. Il Grande Fratello è il modo con cui il Socing si mostra al popolo. Può quindi trattarsi della personificazione del partito che serve a canalizzare l’amore e la paura dei cittadini, siccome è più facile provarli per una persona che per un collettivo. Nella storia ufficiale è stato un fondatore del Socing assieme a Goldstein.

Lo scopo ultimo del Partito è quello di ottenere il potere definitivo e completo: ciò può avvenire soltanto spezzando coloro che si oppongono e cancellando ogni forma di gioia e di libero pensiero, come l’arte e il sesso.
Il Socing può fare credere che ogni legge fisica o fenomeno astronomico assurdo o errato sia vero, se ciò lo aggrada.

I tre slogan del partito, che ne rappresentano i valori, sono:

  • La guerra è pace.
  • La libertà è schiavitù.
  • L’ignoranza è forza.

Nell’ottica del Socing, l’individuo da solo è sempre destinato a essere sconfitto. L’individualità deve essere combattuta affinché il singolo sia spinto a credere ciecamente nel Partito e a diventare invincibile con esso, una volta fuso in lui.

Il Socing punta a realizzare un completo relativismo, dove tutto ciò che si trova al di fuori delle affermazioni del Partito (come la Storia reale, la fisica e il mondo naturale) non esiste e non ha alcun valore. In questo modo può letteralmente riscrivere la realtà, al punto che se sostiene che un membro del Partito può volare, allora i cittadini sono convinti di vederglielo fare.

Il Partito opera principalmente attraverso quattro enti: il Ministero dell’amore (Miniluv, che reprime i dissidi interni attraverso la psicopolizia), il Ministero della Pace (Minipax, che si occupa della guerra), il Ministero dell’Abbondanza (Miniplenty, che si occupa di questioni economiche) e il Ministero della Verità (Minitrue, che si occupa della propaganda).

Winston lavora al Ministero della Verità, una struttura piramidale alta trecento metri. Si dice possieda tremila stanze a altrettante ramificazioni. Il Minver riscrive sistematicamente foto, giornali, libri e qualsiasi genere di documento che differisca dalla versione ufficiale della Storia di un dato momento.

Il Ministero dell’Abbondanza si occupa di destinare risorse allo sforzo bellico, lasciando affamata la popolazione. Il Ministero della Pace decide la linea politica delle alleanze internazionali.

Invece il Ministero dell’Amore compie torture sistematiche ai cittadini per convertirli in docili membri del sistema.

L’edificio è circondato da filo spinato e guardie armate, mentre le luci sono sempre accese. Il suo corpo armato è la Psicopolizia (Thoughtpolice o Thinkpol), che monitora ogni forma di dissenso degli individui, anche come semplici espressioni del viso, mediante una vasta rete di spie e di dispositivi.

Nel Ministero dell’Amore c’è la famigerata stanza 101, la quale prevede che il soggetto venga esposto alle sue peggiori paure per plagiarne la mente.

La stanza non contiene necessariamente di per sé torture mortali: piuttosto, ogni individuo vi trova un qualcosa, anche di relativamente modesto, che serve a spezzare la sua volontà.

Il Partito si pone come unico garante della democrazia, come il leader e il guardiano della rivoluzione fin dai suoi esordi, quindi non è possibile capire se esistesse prima degli anni cinquanta.

Il Socing si attribuisce ogni genere di fatto storico che lo aggradi, come l’invenzione degli aeroplani, con la certezza di non poter essere mai smentito pubblicamente.

La storia prima della “gloriosa rivoluzione” è stata ampiamente occultata o contraffatta, tutto ciò che il popolo sa è che i capitalisti affamavano i londinesi fino a quando la rivoluzione non ha posto fino a ciò.

Questo organo sostiene di avere liberato il proletariato dalla schiavitù del capitalismo, anche se a conti fatti sono presenti mostruosità sociali come bambini venduti in fabbrica e donne costrette a lavorare nelle miniere di carbone. La tecnologia è stata volutamente bloccata per impedire il progresso del benessere della popolazione, in alcuni casi si è involuta, come l’aratura dei campi tornata a trazione animale.

Il Partito può in ogni momento riscrivere la storia ufficiale spacciando alleanze e inimicizie nate un attimo prima come verità storiche ineccepibili.
La popolazione non ha alcun modo di verificare i fatti storici propagandati, al punto che accetta come veri del concetti storici confusamente mischiati, come capitalismo stile ottocentesco e il feudale presunto ius primae noctis nello stesso periodo.

Il lavaggio del cervello è tale che neppure una persona non fedele al Partito come Julia è in grado di ricordare che il nemico dell’Oceania di oggi era l’amico di ieri.

Benché si erga a difensore del proletariato, il governo, tramite il bipensiero, insegna che i proletari sono bestie da controllare.

La popolazione è costretta a lavorare continuamente in un contesto sociale povero e deprimente, in una Londra lercia e corrotta, il tutto continuando a lodare il Partito per la sua munificenza.

Quando le previsioni del Partito si rivelano errate, i giornali vengono modificati per rettificare i dati originali in modo da farle coincidere.

Le persone possono essere fatte sparire nel nulla e la loro storia modificata per fare sì che non siano mai ufficialmente esistiti.

La verità esiste soltanto nella memoria di coloro che lavorano alla sua continua ristrutturazione, e anche la loro memoria può essere riscritta con torture e mezzi di coercizione. Il pubblico è privo di qualsiasi senso civico e memoria condivisa, al punto che il Grande Fratello può dire due cose opposte a distanza di 24 ore senza che nessuno noti la discrepanza.

L’arte e la creatività individuale sono proibite e censurate, l’unica fede ammessa è quella nel Partito: un collega di Winston viene fatto sparire soltanto perché nella revisione di un Partito aveva lasciato in una strofa la parola “Dio”.

Le uniche emozioni concesse e incentivate sono solo l’odio, la collera e l’esaltazione.

La prostituzione è proibita, ma di fatto tollerata quando riguarda donne di classi inferiori. I matrimoni vengono approvati dal Partito, ma questo li vieta se si sospetta che i due provino piacere dal sesso. La lega anti sesso prevede di creare bambini soltanto per inseminazione artificiale.

Tale repulsione per il sesso deve valere soltanto per coloro che non appartengono al Partito, dato che costoro si concedono tutte le pratiche che desiderano.

Gli stimoli sessuali sono un pericolo per il Partito, siccome il sesso rende felici mentre il governo ha bisogno che la popolazione sia sempre sull’orlo dell’isteria, in modo che questa energia venga incanalata verso i nemici di Stato.

 

La neolingua: cos’è?

Per agevolare nel lungo periodo la sottomissione mentale del popolo, Il Ministero della Verità ha promosso la creazione di una nuova forma di comunicazione definita neolingua (newspeak).

La neoloingua utilizza un minor numero di parole di quelle precedenti.

La neolingua prevede il ricorso al minor numero possibile di termini per ridurre le capacità analitiche degli utilizzatori. Per questa ragione si annacqua il significato del termine “cattivo” ricorrendo a “sbuono” che è il contrario di “buono”. Progressivamente ciò porta a non riuscire più a immaginare quei concetti per i quali non è presente un termine corrispondente nel dizionario ufficiale.

In questo modo diventerà fisicamente impossibile commettere “psicoreati”, poiché le persone non avranno più a disposizione i termini per descriverli oltre che per immaginarli.

Anche le opere d’arte verranno riscritte in neolingua per sovvertirne il significato. La scienza diventerà tecnicamente utile, siccome sarà il Partito a decidere quali legge fisiche sono vere e quali no.

La propaganda in 1984 avviene in maniera insidiosa attraverso ogni canale, per esempio i film celebrano episodi truculenti di guerra per spingere i bambini a pensare che questi siano normali e anche divertenti.

Tramite i teleschermi e i microfoni la polizia può verificare chiunque emetta gesti inconsci di dissenso, anche nel sonno.

I “colpevoli” vengono fatti sparire di notte, condannati senza processo, e la loro esistenza cancellata dai registri ufficiali. In altri casi riappaiono per rilasciare confessioni indotte e poi vengono reinseriti nella società con il cervello del tutto riplasmato.

Il lavaggio del cervello è tale che alcuni soggetti internati dalla psicopolizia sono grati al Grande Fratello di averli fermati prima di errare ancora, e sono fieri dei propri figli che li hanno denunciati.

Nel corso dei due minuti d’odio i membri del Partito sono invitati a odiare pubblicamente e tutti insieme Emmanuel Goldstein, un traditore del Partito che ha ispirato la Confraternita e il loro famigerato Libro.

Al termine della procedura appare il volto del Grande Fratello al fine di canalizzare il fanatismo dei cittadini verso di lui.

Goldstein è soltanto un capro espiatorio che serve a distogliere l’attenzione della popolazione dal vero nemico che la affama e la tiene in catene, ovvero il Socing stesso.

Tuttavia, siccome la Confraternita serve soltanto ad attrarre i dissidenti, non è nemmeno chiaro se egli sia davvero mai esistito.

 

Il bipensiero: cos’è?

Per rendere legittime le contraddizioni del partito, il Socing si avvale del bipensiero (o bispensiero, doublethink), una tecnica che spinge a prendere per vere affermazioni completamente illogiche oppure contrastanti, in modo che il soggetto sia facilmente manipolabile.

Mentre i totalitarismi del passato avevano come mantra “Tu devi”, il Grande Fratello ha “Tu sei”, siccome il fine non è schiacciare gli oppositori, ma convertirli a ubbidienti automi del Partito.

 

 

 

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