10 FUMETTI DI FANTASCIENZA NON ITALIANI DA LEGGERE

I fumetti di fantascienza sono maturati piuttosto in fretta. Maturazione che ha portato a innumerevoli esempi in cui le convenzioni del genere sono state utilizzate non solo per raccontare storie di evasione, ma sfruttate anche in modi originali e stimolanti per permettere ai media fumetto di raggiungere i livelli di profondità della letteratura convenzionale. Questi fumetti di fantascienza contemporanei sono oggettivamente delle opere valide e riconosciute come tali dai più? Sì.Sono oggettivamente, in assoluto, i migliori senza ma e senza se? No.Sono solo i migliori fumetti di fantascienza per me, e sottolineo per me. Visto che il fatidico Natale si avvicina, quale occasione migliore per tirare giù un bel listone di robe che potreste regalare o farvi regalare? Di conseguenza, ecco i… Che per quanto mi riguarda andrebbero comprati immediatasubito. Scritto da John WagnerDisegnato da Colin MacNeil Siccome vado semplicemente nell’ordine in cui le cose mi vengono in mente, partiamo daJudge Dredd: America. Uno dei fumetti di fantascienza che secondo me dovreste darvi una spicciata a comprare. “America” racconta la storia diMega-City One, la location di Dredd, di come è nascere, vivere e morire al suo interno. In “America”Bennett Beenyracconta, secondo il proprio punto di vista, la storia del suo amore segreto, mai corrisposto, per l’amica d’infanziaAmerica Jara. La storia di come l’amica America sia rimasta delusa dalla vita in un Paese di cui porta il nome, schiacciato dal dominio dittatoriale dei “giudici”, il corpo contemporaneamente giudiziario e poliziesco di cui fa parte Dredd. Pubblicata nel 1990,Judge Dredd: Americaè una storia straordinariamente complessa. Nonché la più tragica, matura e probabilmente la migliore di Dredd mai realizzata. Storia in cui non esistono buoni o cattivi, ma solo scelte e ideali. In cui il confine fra democrazia e anarchia, così come tra legge e oppressione, non è mai chiaro e ben delineato. La domanda che resta è: la legge crea ordine e pace, oppure la sua ingombrante presenza fa sì che la gente si ribelli a essa in nome della propria libertà? Dove lo trovo e quanto mi costa?Il volume pubblicato daMagic Presssu internet si trova molto più facilmente che in giro. Ve lo portate a casa al modico prezzo di dodici euro. Tra l’altro, contiene sia America, che i due seguiti,America II: Fading of the LighteCadet. Scritto da Warren EllisDisegnato da Darick Robertson A volte fa quasi paura la capacità di alcuni scrittori di riuscire a vedere tanto più in là dalla loro epoca. Questo è il caso diWarren EllisconTransmetropolitan. Una serie del 1997 ambientata duecento anni nel futuro, le cui speculazioni distopiche hanno però impiegato appena due decenni per avverarsi. C’è un bell’articolo del quotidiano ingleseThe Guardiansu come Transmetropolitan abbia anticipato l’ascesa al potere di un tizio come Donald Trump (Transmetropolitan: the 90s comic that’s bang up-to-date on Donald Trump). Spider Jerusalem, il protagonista della serie, è un personaggio caratterialmente e visivamente imponente quantoVdiAlan Moore. Solo molto, molto più divertente. Ispirato aHunter S. Thompson(il creatore delgonzo journalism), è un Gesù ribelle politicamente scorrettissimo che bestemmia e impreca come un pazzo. Un Mosè punk ultra-cinico che scende dalla montagna (letteralmente) per guidare il popolo alla verità. La distopia, la critica sardonica e la satira cinica oltre alle inclinazioni profetiche sulla tecnologia e le grandi elezioni, rendono Transmetropolitan un’opera importante e assolutamente da leggere. Dove lo trovo e quanto mi costa?La serie è composta da undici volumi brossurati pubblicati daRW Lion. Non è roba proprio recentissima, ma nelle fumetterie più fornite dovreste riuscire a trovarli. Altrimenti c’è internet. Per il costo, ve li aggiudicate all’elegante prezzo di quattordici euromonete cadauno. Non proprio economico, ma ne vale la pena. Scritto da Frank MillerDisegnato da Geof Darrow Hard BoileddiFrank Miller, basato sul raccontoLa formica elettrica(The Electric Ant) diPhilip K. Dick, segue pari passo l’investigatore assicurativoCarl Seltz. Il quale crede di essere un esattore delle tasse chiamatoNixon, mentre invece si scopre essere l’Unità 4, un cyborg da combattimento. Per quanto mi riguarda, Hard Boiled è uno dei migliori fumetti di fantascienza di sempre. E non perché Miller abbia scritto chissà quale grande storia. Anzi. Piuttosto, è per una particolarità che mi è capitato poche volte di vedere. La stragrande maggioranza dei fumetti porta il lettore a passare, quanto più agevolmente possibile, da una vignetta all’altra mantenendo un certo ritmo. Invece Hard Boiled è quanto di più cinematografico possa esserci. L’emblema, quasi, dello“show don’t tell”. Si potrebbe eliminare ogni parola di Miller e funzionerebbe comunque. In quanto l’intera storia avanza non tramite i dialoghi, bensì tramite i disegni, iperdettagliati e stracarichi di particolari, diGeof Darrow. Il lavoro di Darrow su Hard Boiled è assolutamente incredibile: un mondo vivo, che pulsa attraverso ogni singola pagina in una valanga di piccoli dettagli. Dove lo trovo e quanto mi costa?Direi di provare a cercare l’edizione che ho io, un cartonato dellaKabuki edizionivenduto sui venticinque euro circa. Ma suppongo non sia facilissima da reperire ormai. Credo sia più semplice trovare l’edizione brossurata dellaMagic Press. Sta sui quindici euro e mi è capitato spesso di vederla nelle fumetterie più grandi. Scritto daGarth EnnisDisegnato da Amanda Corner Chiunque abbia anche solo la più misera e rozza nozione di come funzioni la comicità sa che, per essere efficace, deve essere quasi necessariamente cattiva. EGarth Ennislo sa benissimo.La Proè la storia di una prostituta neo-mamma, disillusa e schifata della vita in generale, che di punto in bianco, per via di un alieno “guardone”, si trova con dei superpoteri concessi così, per puro sfizio. Con i suoi nuovi poteri La Pro si unisce allaLeague of Honor(parodia della Justice League) per “combattere i cattivi”. Questa è una storia volgare, sporca, dissacrante, ruvida e assolutamente divertente. Riesce a essere anche molto umana, senza mai perdere di vista il valore dell’intrattenimento. Un esempio dipiss-takeche si lancia all’attacco del fumetto supereroicomainstream. Dove lo trovo e quanto mi costa?Pubblicata da Magic Press, l’hanno ristampata mi pare uno o due anni fa. Ergo, si trova praticamente ovunque. Ve la portate a casa per dieci Euro-Guil. Scritto da Alan MooreDisegnato da David Lloyd Avrei preferito non menzionareV per Vendettaperché trovo inutile ripetere cose conosciute pure dalle scolopendre del Madagascar. Però Alan Moore è una presenza troppo ingombrante. Parlare di fumetti di fantascienza e non trattare V per Vendetta nel mezzo? Quasi impossibile. In un futuro distopico inquietante e ancora spaventosamente simile, per molti aspetti, al nostro presente contemporaneo, vediamo agire V, uno tra i personaggi più impressionati nella storia del fumetto. V per Vendetta non è solo uno dei massimi esponenti dell’arte sequenziale, è anche un cult assoluto della narrativa fantasociologica, oggi conosciuta ai più comedistopia. Se avete visto il film tenete presente che il polpettone sciacquettato all’acqua di rose dei Wachowski non vale assolutamente niente. Dove lo trovo e quanto mi costa?Ci sono varie edizioni ma, presumo, che quelle diMagic PressePlanetasiano ormai impossibili da trovare. Quella più semplice da recuperare è l’absolutediRW Lionuscita quattro o cinque anni fa. Con venticinque carte vi unite alla rivoluzione. Scritto da Kelly Sue DeConnickDisegnato da Valentine De Landro, Robert Wilson IV, Taki Soma Bitch Planetè un po’ come se fosse una specie diOrange is the new Riddick: una miscela interessante di questioni, anche piuttosto spinose. Come il sessismo, per esempio. Ma anche l’omofobia e l’oppressione in genere. Affrontate senza retorica dal punto di vista di un gruppo di donne. Donne, del resto, imprigionate in un carcere spaziale (il Bitch Planet, appunto) in quanto colpevoli di essere nate in un mondo in cui non essere conformi ai canoni di femminilità imposti è un reato. E a differenza di Vin Diesel queste tizie non hanno bisogno di vedere al buio per spaccare culi a nastro. Tra i fumetti di fantascienza più recenti Bitch Planet è sicuramente uno dei più interessanti. La commistione di elementi sci-fi planetary romance e sexploitaition da grindhouse anni settanta, unita a una trama brillante impregnata di tematiche sociologiche, gli fanno valere sicuramente la pena di buttargli un occhio. Dove lo trovo e quanto mi costa?Ovunque, in pratica. Due volumi dellaBao Publishingper quattordici carte l’uno, e passa la paura. Scritto daGrant MorrisonDisegnato da Frank Quitely Grant Morrisonè un nome importante nel mondo dei fumetti: ha vinto l’Eisner Awarde ha scritto una valanga di roba. QuestoWe3, per come la vedo io, è probabilmente la cosa migliore che abbia realizzato. Ha immaginato una storia in cui, tramite un progetto governativo, un cane, un gatto e un coniglio vengono dotati diesoscheletri robotizzati da battaglia. Nonché di impianti che consentono loro di parlare. Tuttavia We3 non è solo, grazie all’arte diFrank Quitely, visivamente fantastico. I personaggi appaiono profondamente umani anche se non lo sono. Hanno motivazioni con cui possiamo relazionarci. La trama è avvincente, mai scontata o banale. Il nucleo emotivo della storia fa leva sull’empatia del pubblico sollevando molte questioni sull’essere umano. Insomma, una storia emotivamente devastante. Non tanto quantoUna tomba per le lucciole(che mi sono promesso di non vedere mai più, dato che cominciai a piangere al minuto venti circa, fermandomi il giorno dopo), ma siamo lì. Dove lo trovo e quanto mi costa?In giro, la Absolute Edition diRw Lionè diventata alquanto rognosa da recuperare. Forse nelle fumetterie più grandi e fornite, ma è più facile trovarlo su Ebay. Sta sulle venticinque euro-carte. Scritto da Garth EnnisDisegnato da Carlos Ezquerra Garth Ennisè Garth Ennis, certo. Tuttavia, per quanto alle spalle abbia un lavoro straordinario (qualcuno ha dettoPreacher?), comeLa Prodi cui si diceva più su, anche per lui vale il principio universale secondo cui non tutte le ciambelle riescono con il buco. Questo è il caso diBloody Mary, bizzarro mash-up di fantascienza distopica, guerra e, in un certo senso, horror. La storia, scritta nel 1994, è ambientata nel 2012. Racconta diMary Malone, una dei migliori agenti delle forze speciali americane, impegnata in missioni ad alto rischio durante la Terza guerra mondiale. Che vede schierati da un lato l’alleanza angloamericana, con gli Stati Uniti sull’orlo dell’anarchia, mentre dall’altro l’Unione Europea diventata un regime fascista e xenofobo guidato dalla Francia. Tra l’altro è interessante notare come alcuni elementi, in un certo qual modo, si avvicinino pericolosamente alla situazione attuale. Violenza, sangue, critica e introspezione psicologica si intersecano in un futuro cupo e distopico dove, fondamentalmente, l’azione rimane il fulcro principale. Bloody Mary, come dicevo, non è che abbia chissà quale profondità. Tuttavia rimane per me uno dei migliori fumetti di fantascienza, in quanto le sue atmosfere da film action anni ottanta lo rendono efficace, frenetico e soprattutto estremamente divertente. Una specie di Commando-misto-Delta Force-misto-1997 Fuga da New York. Dove lo trovo e quanto mi costa?Anche se in giro per la rete è ancora possibile trovare il vecchio volume dellaPlay Press, meglio cercare l’edizione del 2008 diPlaneta DeAgostini. Ché questo comprende anche il seguitoBloody Mary: Lady Liberty. Sta a poco meno di quattordici bucce. Scritto da John WagnerDisegnato da Carlos Ezquerra